Anche le misure da disporre per le attività sportive, onde evitare o limitare il diffondersi esponenziale del contagio, del cosiddetto Coronavirus (Covid19), avranno un ruolo importante, nel nuovo decreto in via di emanazione, del Consiglio dei Ministri, di cui oggi pomeriggio è stata nutritamente anticipata la bozza.
La parte riguardante lo sport difatti e le misure che verranno adottate nell’emergenza, è testuale in bozza, la seguente:
“Sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato”. Resta comunque consentito, nei comuni diversi da quelli della zona cosiddetta rossa, lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonchè delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”.
Ed ancora “lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro”.
Sono evidentemente da chiarire comunque alcuni punti, visto che non è evidenziato, almeno al momento attuale, un vero e proprio veto ad esempio, per le regioni che non rientrino nella cosiddetta zona rossa (come la Basilicata ad esempio), anche se non è chiaro come la disposizione delle porte chiuse, negli incontri di calcio, possa comunque risultare consona alla linea di principio della distanza minima, di almeno un metro, prevista nel decreto. Diverso è invece il ragionamento per certe discipline individuali, come tiro con l’arco, tennis o golf, in cui è possibile il totale rispetto delle distanze.
Ulteriori chiarimenti quindi si attendono nelle prossime ore, a cui seguirà probabilmente un Comunicato specifico ed esplicativo, sulle chiare misure da adottare, nell’ambito del calcio, da parte della Lega Nazionale Dilettanti.