Come gli interisti ricordano come un incubo quel famoso 5 Maggio 2012, così altrettanto amaro è diventato il 3 Maggio 2014, per i fans e gli addetti ai lavori del Padre Minozzi Policoro, la società che nello scorso campionato dei Giovanissimi Regionali, sembrava che avesse oramai in tasca (e con merito), il titolo 2013/14, e che invece in poche settimane sperperò il margine di sicurezza di quattro punti di vantaggio in classifica sull’Invicta Matera, prima con la malaugurata sconfitta in casa di una Junior Lavello, in tranquilla posizione di centro classifica, e poi con il bruciante K.O., all’ultima giornata (0-3), nell’emozionante scontro diretto casalingo contro la rivale materana.
Le inevitabili polemiche di fine campionato, hanno caratterizzato una buona parte successiva dell’estate del team policorese, in un ambiente che apparentemente sembrava dovesse essere travolto dalla deriva della cocente delusione. Ma un pò per l’ottimo lavoro di ricucitura, dello staff dirigenziale minozziano, un pò per il rinnovo dei ranghi, inevitabile e doveroso, sia per il salto di categoria dei fuori età, sia per l’innesto di nuova linfa all’interno dell’organico della squadra, gli equilibri si sono ricomposti dopo la batosta di maggio (il titolo regionale Giovanissimi sembra una maledizione, per il Padre Minozzi, arrivato sempre sul podio da più di un lustro), ed adesso l’ambiente appare molto più tranquillo ed assai fiducioso per la nuova imminente avventura.
La preparazione per il nuovo campionato dei Giovanissimi Regionali, difatti è già cominciata, ed il primo degli innesti ha riguardato proprio il nome della nuova guida sulla panchina: dopo la rinuncia di Giuseppe Viola (rimasto comunque nello staff societario) difatti, il nuovo incarico di trainer della squadra, è stato affidato ad una “giovane ma vecchia” conoscenza della società policorese, quel Giovanni Rubolino, che nonostante la giovane età (oggi ha 25 anni), già nel 2008 pilotò i Giovanissimi del Padre Minozzi ad un brillante secondo posto nel campionato regionale; un ottimo cartellino di presentazione, nonostante il fatto che dal 2009 poi, a causa degli impegni universitari, abbia dovuto recedere dall’incarico.
L’organico ed il parco giocatori, dopo il passaggio dei ’99 (ottima annata) allo Scanzano Allievi, nell’ambito del protocollo informale di collaborazione, esistente da anni con i cugini jonici, risulta comunque altrettanto numeroso, grazie ad i 2000 già in rosa nella scorsa stagione (Mastrosimone, Persiani, Troiano, Buongiorno, ecc.), e grazie all’innesto in rosa, sia dei ragazzi provenienti dal campionato Giovanissimi Provinciali (come il portere Calemma), vinto lo scorso anno, anche se fuori classifica, e sia degli ex Esordienti, classe 2001, saliti di categoria o pervenuti dal vivaio dello Scanzano.
Riguardo al modulo invece, lo stesso Rubolino, ha affermato la duttilità e l’elasticità nella scelta degli schemi, a seconda del parco giocatori che si troverà disponibile al momento, ma è scontata comunque, l’adozione del sistema a quattro nel reparto difensivo, fermo restando la coppia di centrali attuali, più di prestanza atletica, che da iniziatori di gioco. Completamente da riorganizzare invece il reparto di mediana, indiscutibile punto di forza della stagione scorsa, ma l’ampia rosa disponibile, più le premesse di intenso e duro lavoro che si preventivano, garantiranno sicuramente, anche per quest’anno, una squadra che possa nuovamente competere per un biglietto sul podio (è da anni che il Minozzi chiude il campionato Giovanissimi, seconda o terza).
E dalle voci che corrono, di una possibile ribalta in questa nuova stagione, dei cugini del Re Leone Policoro (dall’invidiabile schiera di 2000 titolari), questo rimane comunque l’obiettivo minimo, in un derby di campionato, quest’anno più che mai tutto da gustare.
(Marcello Milazzo)