di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Lykos – Asso 1-2
Spettacolo si attendeva e spettacolo è stato a Tolve, sia dentro il campo, con due squadre in lotta per il vertice del girone A del torneo U 17, ovvero la Lykos di Scarfone, capolista prima del match, e l’Asso Potenza di Uva, che hanno battagliato e costruito anche molte occasioni da rete, sua fuori dal campo, ovvero sugli spalti, in cui non si è fatto attendere il quasi pienone per un evento giovanile regionale, visto che sono convenuti all’appuntamento quasi duecento persone.
E’ stato difatti un belvedere quello, che già alla vigilia si pronosticava come un confronto equilibrato, tra due formazioni dalle anime molto diverse, con la squadra primatista, che prediligeva le verticalizzazioni, grazie alla sua dotazione di velocisti, nel tridente d’attacco, mentre l’inseguitrice minozziana, aveva finora espresso caratteristiche più manovriere e basate invece sull’orizzontalità, nel precedente scorcio del torneo.
Qualche alchimia tattica comunque, nella scelta delle due rispettive formazioni, ha aumentato gli spunti d’interesse del match alla vigilia, con Scarfone che ha schierato per buona parte dell’incontro, capitan Trillo, alle spalle di Martorano, spostando così M. Lisanti sul versante sinistro, mentre Uva dal suo canto, rinunciava al brevilineo Viola, per coprire e dare più spessore fisico alla mediana, con l’inserimento di Enache nella triade centrale, che vedeva Zirpoli dettare le avanzate a sostegno delle punte.
La tattica scelta comunque, sembrava premiare per larga parte dell’incontro, la formazione di Mimmo Uva, che prendeva il predominio del centrocampo, per oltre un’ora, dettando i tempi di gioco, limitando alimentazioni e incursioni sui versanti esterni avversari, risultando di fatto più pericolosa anche in fase di finalizzazione. Al 19′ infatti, si consacra il predominio, con il controllo dalla lunetta di Di Pierro, ed il tiro immediato che si insacca nell’angolo destro della porta di Mancusi, per il vantaggio minozziano che appare meritato.
Un episodio importante nella dinamica della contesa, arriva comunque al 42′, quando in sofferenza per lo strapotere fisico di Volini (il migliore dei suoi), il difensore Lenge già ammonito, interviene da tergo sull’attaccante, ed induce l’arbitro Petrone, ad estrarre il secondo cartellino ed espellere il n. 4 della Lykos, che resterà quindi in dieci per tutto il resto della partita.
E come accennato, anche la supremazia territoriale e fisica della squadra ospite, continuerà per tutto il primo tempo e parte del secondo, in cui si erge il portiere “licossiano” Mancusi, a baluardo della porta, con una respinta di piede al 5′, sul diagonale da destra di Di Pierro, e su un tiro dal limite di Zirpoli, deviato in calcio d’angolo. Ma al 21′ proprio sul corner da sinistra, arriva il raddoppio, e l’ottimo Enache, fattosi trovare al centro dell’area, infila di piatto il pallone del raddoppio ospite.
Altro episodio topico per la meccanica di un incontro eccentrico nel suo svolgimento, è stato quello che al 24′, ha visto, al suo primo vero significativo spunto dell’incontro, sul versante destro l’ala Tolve, approfittare di un’incertezza del buon Carlucci, per svincolarsi ed entrare in area, per poi essere steso dallo stesso, per cui l’attento direttore di gara, ha concesso un tiro dagli undici metri, trasformato dallo specialista Trillo con una sventola sulla sinistra, e dimezzando così lo svantaggio sui minozziani.
Poi è decisamente cambiata la dinamica del match, e sarà da valutare se, per il ritrovato entusiasmo della squadra di casa, unito al momentaneo ritrarsi di quella ospite, o per un differente stato di fondo atletico delle due compagini, ma sta di fatto che nel finale, son fioccate le occasioni per il pareggio per la Lykos, che in inferiorità, ha trovato la via della porta senza centrarla, in più episodi.
Da annoverare difatti, due parate decisive di Sabia, tra cui la splendida respinta in angolo in controtempo, su una velenosa conclusione a giro dal limite di Tolve al 28′, e un clamoroso incrocio dei pali di Martorano, con un collo piede di controbalzo, su un bel cross di Trillo da sinistra al 31′. Poi ancora, alta pressione sul terreno di gioco, per la squadra di Scarfone, che sembrava dovesse far girare la sorte della partita, con insidie non concretizzatesi, e nel contrattacco ospite al 41′, un’ultimo intervento, stavolta di Mancusi, che devia con la punta delle dita in angolo un tiro secco e preciso di Giuzio.
In conclusione quindi, i quasi duecento convenuti al campo di Tolve, avranno certamente gradito lo spettacolo offerto dalle due squadre, in una gara in cui per quello vistosi nell’intero arco dei novanta minuti, ha comunque premiato la compagine più continua e compatta sul manto verde, sebbene rimarrà da verificare, quanto abbia potuto realmente incidere la superiorità numerica, nello svolgimento della seconda parte dell’incontro. Cambia quindi la classifica del girone, con l’Asso Potenza che sale in vetta a +1, ribadendo le sue concrete e spiccate ambizioni alla conquista del titolo regionale 2021/22.
Lykos – Asso Potenza 1-2 (0-1)
Lykos: 1 Mancusi, 2 Bernardo, 19 Dantonio, 16 Cirigliano, 20 Lisanti G. (5 Di Tolla), 4 Lenge, 7 Trillo (11 Coviello), 8 Romanelli, 9 Martorano, 13 Lisanti M., 21 Tolve; Altri in panchina: 12 Mente, 3 Nardozza, 9 Genzano, 14 Basentini, 15 Carleo, 69 Laviero, 77 Bruno; Allenatore: Giuseppe Scarfone
Asso: 1 Sabia, 2 Vaccaro L., 3 Carlucci, 4 Peluso, 5 Vaccaro, 6 Enache (19 Nella), 7 Pietrafesa, 8 Di Pierro, 9 Volini (20 Cantisani), 10 Zirpoli (15 Bloise), 11 Giuzio; Altri in panchina: 12 Martoccia, 13 Rago, 14 Mautone, 16 Lasalandra, 17 Claps, 18 Viola; Allenatore: Mimmo Uva
Arbitro: Piergiulio Petrone sez. Potenza
Reti: al 19′ Di Pierro (A), al 60′ Enache (A), al 69′ Trillo (L) rig.
Note: Clima freddo e leggera pioggia; Spettatori circa 200; Ammoniti: Enache, Peluso e Zirpoli (Asso), e Lenge, G. Lisanti e Mister Scarfone (Lykos); Espulso: Lenge (L) per doppia ammonizione