di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: P. Campagna – F. Selvaggi 2-5
Come già successo nella partita del girone d’andata degli U 17, anche nel girone di ritorno del campionato regionale Under 15, alla seconda giornata, Bernalda è risultata terra di conquista per la squadra della Franco Selvaggi, che con la sua propensione offensiva anche qui, opposta invece alla nota quadratura del Peppino Campagna, ha inscenato un’altra partita costellata di reti, ed ha avuto anche stavolta la meglio, con un rotondo esito finale, sui pari età della società gemellata.
Si conferma difatti la tendenza a partite aperte e piene di colpi di scena, quando ci sono in campo squadre della Selvaggi, con la fase offensiva che ne caratterizza la filosofia, ed infatti il team guidato da Mister D’Adamo, pur in un match non sempre lineare riguardo al dipanamento delle trame sui due fronti, ha dato vita ad uno show, in ambito realizzativo, con ben tre delle otto reti complessive di giornata, giunte da belle conclusioni da ragguardevole distanza.
E dire comunque che la prima frazione era stata caratterizzata quasi esclusivamente, dalla rete siglata al minuto 13, dalla squadra ospite. D. Angelino difatti, dopo aver conquistato palla sulla trequarti, la smistava a sinistra al compagno Di Lena, che entrato in area, dopo aver superato in velocità Caruso, vedeva prima ribattuta la sua prima conclusione da Balla in uscita, ma sulla carambola la palla ritornava tra i suoi piedi, e poteva infilare facilmente la porta sguarnita.
Una posizione di classifica tra l’altro, che non dovrebbe preoccupare, oltre che la squadra di D’Adamo, in netta ascesa di rendimento, rispetto all’inizio del torneo, nemmeno la formazione di Salvatore Di Biase, che a parte le cinque reti odierne al passivo, ha sempre avuto nella difesa (priva di Lovecchio, indisponibile in questo match) e nella disposizione corta ed accorta sul campo, i punti di forza, che le hanno permesso di rendere la vita dura, anche alle squadre più quotate.
L’undici disposto da Mister Di Biase contro la Selvaggi, con il suo 4-3-3, prevedeva all’inizio la coppia Marciuliano e Perrone affiancata dietro dai laterali Sarli e Caruso. In mediana invece, Narciso ad ispirare e fungere da cerniera con l’attacco, mentre le due mezzali Loponte e Castano, operavano con compiti d’arginamento di trame e puntate materane. Linea offensiva iniziale con Minerba centravanti, coadiuvato ai lati da Plati e Dimonte, con buoni movimenti, ma poca freddezza esecutiva.
Mister D’Adamo sull’altro fronte, con il suo 4-3-3, rispondeva in attacco con il tridente D’Adamo, D. Angelino e Di Lena, anche se l’equilibrio della squadra, era garantito dalla variegata mediana, con il centrale Di Cuia, play tutto campo, che nonostante il suo la ad ogni azione, garantiva l’alimentazione offensiva e anche la finalizzazione personale, con l’ausilio di Iacovone e Cappiello, dinamici compagni di reparto. In difesa invece, A. Angelino e Montemurro presidiavano l’area, con a fianco i due terzini Larato e Rocco.
Ripresa scoppiettante, che si accendeva al 9′, con la perla realizzativa di Di Cuia. Il n. 10 materano difatti, intercetta una palla nei pressi del vertice destro dell’area di rigore bernaldese, e senza pensarci due volte, spara di collo esterno destro, un formidabile tracciante, che dopo una parabola tesa, supera l’incolpevole Balla, protesosi in tuffo, e va ad incastonarsi quasi sotto l’incrocio dei pali opposto, mandando in visibilio i tifosi ospiti convenuti sugli spalti.
Dopo un clamoroso palo di Di Lena, tra il 27′ ed il 29′, c’è un botta e risposta delle due formazioni. Prima difatti, si riaccende la speranza dei bernaldesi, con una fuga di Plati sul fronte destro, ed una conclusione secca che supera il portiere Rondinone, per il momentaneo 1-2, e poco dopo al 29′, i materani rispristinano le distanze, con un calcio di rigore, decretato la scomposta scivolata di Marciuliano su D. Angelino, e trasformato con freddezza, con un preciso rasoterra a sinistra, dal solito Di Cuia.
Ma al 34′ la squadra di casa sembra nuovamente riaprire la contesa, riuscendo nuovamente ad accorciare le distanze. Ci vuole difatti una nuova conclusione dalla distanza, stavolta del roccioso Castano, che ottenuto il possesso della sfera, da oltre venti metri, lascia partire una parabola arcuata, che scavalca il portiere, e va ad infilarsi giusto vicino al sette di sinistra della porta ospite.
Ma il ritrovato entusiasmo dura poco per la squadra di Di Biase, perchè allo scadere, colpiscono altre due volte i gialloazzurri. Un minuto dopo difatti, ci pensa nuovamente il match winner Di Cuia, con la specialità della casa, il nuovo tiro da fuori, ad allungare nel punteggio, con il 2-4 frutto, di un tiro da trenta metri, che beffa Balla, leggermente avanzato, e s’insacca a mezz’altezza nell’angolo destro. Ed al 45′ la F. Selvaggi, suggella il definitivo 2-5 con un’avanzata di Cappiello in area, e sua conclusione vincente non trattenuta dal portiere.
Questo andamento spettacolare ma “allegro” del gioco materano, veniva analizzato a fine partita, dallo stesso Mister D’Adamo, che sottolineava come la filosofia basata sulle partenze delle trame da dietro e con palla a terra, conti sulla massima registrazione e quadratura, elemento che sta progressivamente emergendo nel corso del campionato in crescita, della sua squadra. Sul fronte bernaldese invece, Mister Di Biase sottolineava, il non perfetto stato fisico ed atletico dei suoi, che insieme al forfait di Lovecchio, ha caratterizzato l’insolita svagatezza difensiva del match odierno.
Peppino Campagna – Franco Selvaggi 2-5 (0-1)
Campagna: 1 Balla, 2 Sarli (18 Ciardo), 3 Perrone, 4 Caruso, 5 Marciuliano, 6 Castano, 7 Plati, 8 Loponte (13 Greco), 9 Minerba, 10 Narciso, 11 Dimonte (sn Venezia); Altri in panchina: 15 Russo, 16 Maglio, 17 Plaku, 19 Bonora, 20 Panico; Allenatore: Salvatore Di Biase
Selvaggi: 1 Rondinone, 2 Angelino A., 3 Rocco, 4 Larato, 5 Montemurro, 6 Iacovone (14 Dubla), 7 Di Lena (17 Donofrio), 8 Cappiello, 18 D’Adamo (16 Martinez), 10 Di Cuia, 11 Angelino D.; Altri in panchina: 12 Lospinuso, 13 Venezia; Allenatore: Francesco D’Adamo
Arbitro: Giuseppe Longo sez. Policoro
Reti: al 13′ Di Lena (F), al 44′ Di Cuia (F), al 62′ Plati (P), al 64′ Di Cuia (F) rig., al 69′ Castano (P), al 70′ Di Cuia (F), al 70′ + 4′ Cappiello (F)
Note: Clima gradevole e Cielo quasi sereno; Spettatori: circa 80