Le parole di Dino Galante, storico Patron dell’Invicta Matera, e uno dei protagonisti della calda estate del calcio materano, prima promotore della fusione della sua società con l’Athena Matera, e dopo anche tra gli artefici degli accordi tra il settore giovanile dell’Invicta, ed il Matera Calcio, dopo la promozione della società biancoazzurra di Saverio Columella in serie C, risuonano molto chiare, riguardo alle intenzioni di perseguire per la città di Matera, un progetto che possa portare il calcio sempre più avanti, sull’onda del traino della prima squadra, ma anche sull’organizzazione dettagliata dell’intero settore giovanile, derivante da questo nuovo rapporto di collaborazione tra le due società.
Da poco sono terminati difatti i vari raduni, che erano stati indetti per operare la selezione dei giovani da inserire nei quadri delle squadre di Allievi e Giovanissimi Nazionali, che effettueranno i campionati con la maglia del Matera Calcio. Il progetto prevede difatti, che le classi superiori di Allievi (’98) e di Giovanissimi (2000), nei quadri del Matera, disputino i campionati Nazionali, mentre le classi inferiori (’99 e 2001), continuino ad essere preparate dal settore giovanile dell’Invicta Matera, che iscriverà regolarmente, come sempre quindi, le sue squadre (con gli organici dello scorso anno, più qualche innesto proveniente dalla Puglia), ai due tornei regionali di categoria.
Foto schierata degli Allievi Invicta Matera, prima della partita della conquista matematica del titolo 2013/14, a Potenza contro il Don Bosco
Mentre il vasto organico delle squadre giovanili del Matera Calcio che effettueranno i Nazionali, è stato comunque rinforzato da innesti provenienti anche da regioni limitrofe (Puglia, Calabria, Campania e Sicilia), oltre ai giovani girati come detto dall’Invicta Matera, ed altri ragazzi provenienti da altre squadre lucane iscritte ai tornei regionali, anche l’Invicta Matera, che dopo la fusione con l’Athena, ha come referenti formali i F.lli Taratufolo, si sta ben organizzando in vista dell’inizio dei campionati Regionali 2014/15.
Come precisatoci con enfasi da Dino Galante, difatti, entrambe le squadre iscritte ai regionali, manterranno la competitività di sempre, e l’intero settore giovanile materano, non potrà che beneficiare, dall’ingresso del nuovo grande soggetto calcistico. I classe 1999 dell’Invicta, saranno affidati alla guida tecnica di Vito Chimenti (che portò le due squadre dell’Invicta, al successo nei regionali, la scorsa stagione), mentre come già noto, il nuovo allenatore della squadra Giovanissimi sarà Pasquale Martinelli. Gli Esordienti saranno invece affidati a Luigi Taratufolo ed a Marcello Esposito, mentre Franco Perrucci, curerà la formazione dei Pulcini.
Tripudio e festeggiamenti col capitano Fracclvieri, subito dopo la vittoria scudetto a Policoro, dell’Invicta Giovanissimi
Nessun riserbo sulla composizione delle rose regionali, già da tempo infatti, la società aveva annunciato, che la rosa degli Allievi Regionali, sarà quella dei ’99 provenienti dal brillante campionato vinto lo scorso anno nella categoria inferiore (con Fraccalvieri, Viggiani, Di Cuia, Eletti, ecc., ad eccezione del portiere Calabrese, sistematosi negli Allievi regionali pugliesi a quanto sembra), con in più alcuni ’98 provenienti dalle vicine cittadine pugliesi (Marini da Altamura, Pappalardi da Gravina), e con Galetta, ’99 giunto dalla Vigor Matera. I Giovanissimi Regionali, invece vedranno i volti nuovi dei 2001 provenienti dagli Esordienti (ex Athena e Virtus Matera), e tra i nomi più promettenti, si segnalano il centrocampista Scarimbolo, la punta Rinaldi, ed il difensore Cappiello.
Il gol vincente di Rondinone, nella prima partita della Semifinal Three, della scorsa stagione, Invicta-Reggio2000 2-1
Doppia amichevole allo Scirea, svolta in settimana, tra gli Allievi Matera c. Invicta e tra i Giovanissimi Matera c. Invicta. Nonostante le due scontate nette vittorie dei classe maggiore del Matera, è da rilevare comunque l’ottima figura delle due formazioni regionali. Buona premessa per le mire degli imminenti campionati regionali, che oltre a fungere da piattaforme di formazione dei giovani, in funzione dei successivi Nazionali (secondo il progetto Matera), non saranno scevri di soddisfazioni e di successi, in linea alla consolidata “tradizione Invicta”.
(Marcello Milazzo)
