di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Don Bosco – Lavello 2-1
Dopo una lunga sofferenza, la Pgs Don Bosco U 17 di Antonio Tolla, al termine di una faticosa rincorsa è riuscita ad avere la meglio, sullo Junior Lavello di Capuano, squadra che sebbene non avesse stimoli particolari di classifica ha comunque fatto la sua partita. Il 2-1 con la rimonta conseguita interamente nella ripresa difatti, ha permesso ai salesiani di raccogliere gli agognati tre punti, operando così in chiave salvezza, il fondamentale sorpasso di classifica al Venusia, che ad un turno dalla fine, pone adesso la compagine potentina, in posizione di salvezza virtuale.
Ma che fatica comunque, contro la formazione dauna, che con la sua onesta partita, aveva trovato il vantaggio, al 37′ del primo tempo, poco dopo addirittura del plastico volante salvataggio del portiere Palese su tiro dalla distanza di Saccinto. A finalizzare invece, è stato proprio l’attaccante Tannoia, tornato al gol quindi quasi a fine campionato, e su azione fino all’out del motore Sandu e cross basso verso il centro, ed un affannoso e corto rinvio della difesa, da posizione favorevole e centrale, il n. 18 ha girato da corta distanza in rete in diagonale.
Partita messasi quindi in salita, dove la frenesia per l’obbligo del risultato pieno, condizionava sicuramente la caccia alla rete della squadra di casa, che comunque ha fatto della capacità di finalizzare, un limite costante espresso nell’intera stagione. Ma il cuore oltre l’ostacolo è stato nel corso di tutta la ripresa, il leitmotiv che ha sostenuto la manovra della Pgs, compreso le imprecisioni nei tocchi e nelle trame, che hanno accompagnato la lunga rincorsa, prima del pareggio e poi dell’agognato raggiungimento del bottino pieno.
I ragazzi di Antonio Tolla comunque, era scesi in campo con il 4-3-3, cercando il più possibile di sfruttare il gioco sulle fasce, dove come ali, Becce sul fronte destro e Angarola su quello mancino, cercavano di lanciare la prima punta D. Pergola, assai dotata come contenuto tecnico, ma che nella gara odierna non riusciva mai veramente a pungere. Il centrocampo invece era sorretto da Fierro per linee centrali, coadiuvato ai fianchi da Laino ed Abbate, mentre la coppia di centrali difensivi, capitan Bonomo e Santomauro, riceveva il sostegno dei terzini Gubitosi e Telesca.
Lo Junior Lavello di Gino Capuano invece, era disposto con il 4-2-3-1, visto che Sandu agiva alle spalle del prestante centravanti Tannoia, mentre ai lati operavano i due esterni alti Grippa e Finalli. In mezzo al campo, agivano da costruttori e distruttori (secondo fase attiva o passiva di gioco) Rosa e Saccinto, mentre presidiavano l’area i due centrali difensivi Catarinella e Pallottino, con la collaborazione dei terzini, ovvero di Placido sul versante destro e Amodio su quello sinistro.
Una squadra quella dauna, che sebbene come detto ormai abbondantemente salva, e quindi fuori dagli stretti interessi di classifica, ha onorato il match del Principe di Piemonte, sfiorando più volte la rete, come ad esempio al 39′, poco dopo il vantaggio, quando è stato nuovamente il portiere Palese, ad evitare il raddoppio lavellese, deviando in angolo da sotto la traversa, un perentorio colpo di testa di Catarinella, durante un’azione da calcio d’angolo.
Priva però dei numeri soliti, visto l’ausilio obbligato di tre 2007 nella rosa, per via anche delle significative assenze dei suoi elementi di maggior spicco, come l’esterno Petrarulo ed il trequartista Sanza (quest’ultimo squalificato), lo Junior Lavello è calato alla distanza, con l’inerzia del match che nella ripresa si dirigeva verso le sponde potentine. E così al 4′ ed all’11’, ci volevano due provvidenziali interventi di piede del portiere Carnicella, sulle conclusioni prima di R. Pergola e dopo di D. Pergola, per mantenere inviolata la porta degli ospiti.
Ma tanto tuonò che piovve, e a tal fine è apparsa azzeccata in pieno la mossa dell’ingresso in campo di R. Pergola, freccia costante sul fronte sinistro. E al 17′ da una sua irresistibile galoppata con il conseguente cross al centro, è nato difatti il gol del pareggio, con la palla su cui prima non ha trovato la girata vincente di testa D. Pergola spizzando solamente la sfera, che giunta sul fronte opposto, è stata invece raccolta di piatto e sospinta in rete dall’accorrente Becce, per il primo urlo liberatorio dei sostenitori di casa.
Dopo una nuova respinta in calcio d’angolo del portiere Carnicella, su conclusione di Gubitosi, ed un salvataggio sulla linea di Pallottino sul tap in di Fierro, al minuto 32 arriva finalmente il sospirato momento della rete del vantaggio salesiano, sulla convulsa azione derivante dal salvataggio di Pallottino, rimasto a terra, l’arrembaggio dei rossoblu, vedeva l’avanzata palla al piede di Bonomo, per vie centrali, con la botta secca dai venti metri, ed il pallone che finalmente superava il portiere protetosi in tuffo a sinistra.
Grande festa ed esultanza, per la gioia regalata proprio dallo storico giovane esponente salesiano, visto che il capitano è fidelizzato da dieci anni nella scuola calcio, ma il pathos non aveva fine, visto che qualche minuto dopo, al 39′, su una punizione dalla destra, era Sandu, con una parabola insidiosissima, a far correre un nuovo brivido sulla schiena dei giocatori di casa, impattando clamorosamente la traversa, ultima emozione prima dell’attesissimo triplice fischio finale dell’arbitro Nardozza.
Obiettivo successo raggiunto, per un’annata ancora da corollare con le due salvezze, come sottolineato dal Vice Presidente Lorusso, che sprigionava ottimismo sia per il finale di campionato degli U 17 della Pgs, che per lo spareggio salvezza degli U 15. Un gruppo così saldo difatti, che mostrava un tale attaccamento ai colori ed alla filosofia societaria, non poteva che far sorridere e ben sperare per i prossimi due appuntamenti rimasti, ovvero l’ultima di campionato della squadra di Tolla, impegnata a Bella contro il Marmo Platano, e lo spareggio dei classe 2007/08 di Condelli contro il Matheola. E lo spirito che aleggia sui due gruppi, sembra quello giusto, in questa caccia alla riconferma nelle due maggiori competizioni regionali giovanili.
Gino Capuano dal suo canto, tirava le somme su un’annata in cui la squadra ha sofferto di una rosa non certo larghissima, con una certa altalenanza di rendimento, sebbene alla fine, l’obiettivo minimo della salvezza, sia stato raggiunto comunque con svariate settimane di anticipo. La soddisfazione del tecnico dauno comunque sia, è stata quella di esprimere anche in condizioni di emergenza delle formazioni schierate, sempre un gioco arioso, privo di improvvisazione e di fronzoli, con qualche individualità in evidenza, e sempre con i complimenti dagli avversari. Una società quella dello Junior Lavello, ricordiamolo sempre, che onora da anni ed anni il calcio giovanile lucano, con la sua costante e decorosa partecipazione nelle due competizioni giovanili regionali.
Pgs Don Bosco – Junior Lavello 2-1 (0-1)
Pgs: 1 Palese, 2 Gubitosi, 3 Telesca, 4 Bonomo, 5 Santomauro, 6 Laino, 7 Abbate, 8 Fierro, 9 Angarola (16 Pergola R.), 10 Pergola D. (15 Marino), 11 Becce (18 Santangelo); Altri in panchina: 13 Copertino, 14 Laguardia, 17 Pomarico, 19 Vaccaro; Allenatore: Antonio Tolla
Lavello: 1 Carnicella, 9 Placido (3 Mazzarelli), 8 Amodio, 4 Pallottino, 5 Catarinella, 6 Sandu, 7 Grippa (13 Marsano), 19 Rosa, 18 Tannoia, 14 Saccinto, 17 Finelli (11 Morelli); Allenatore: Gino Capuano
Arbitro: Roberta Nardozza sez. Potenza
Reti: al 37′ Tannoia (J), al 62′ Becce (P), al 77′ Bonomo (P)
Note: Clima temperato e Cielo poco nuvoloso; Spettatori: circa 70