di Marcello Milazzo
Allievi Regionali Basilicata: Asso Potenza – Scanzano Jonico 1-1
Il primo vero big match della stagione 2014/15, del campionato Allievi Regionali di Basilicata, ha proposto tra gli anticipi del sabato, della seconda giornata, lo scontro al vertice al Principe di Piemonte, tra l’Asso Potenza di Sasà Santarsiero e lo Scanzano di Massimo Lerose, ambedue reduci da due belle vittorie contro formazioni materane, nel turno precedente (i potentini in casa del Matheola, e gli jonici contro l’Invicta),ed attese quindi, dal probante banco di prova, per chiarire l’esatta rispondenza delle proprie ambizioni, riguardo alle gerarchie del campionato.
Il pareggio finale, esito conclusivo della contesa, comunque è stato tutto sommato il logico epilogo di una partita condotta con ardore da entrambe le formazioni, ma che ha denotato ancora, dei meccanismi da oliare in entrambi i fronti, come tipico degli impegni di inizio stagione calcistica, così ad una maggiore supremazia territoriale dello Scanzano, l’Asso Potenza ha comunque risposto, già dai primi minuti di gioco, con verticalizzazioni improvvise e veloci, che l’hanno resa più concreta per tutto il corso del primo tempo; cinismo ed incisività, che si sono comunque ribaltate nella ripresa, quando gli orange hanno compresso maggiormente i padroni di casa, nella loro metà campo, alla fruttuosa ricerca del meritato e giusto pareggio.
Lo schieramento delle due squadre, è stato caratterizzato dalla difesa a quattro su entrambi i fronti, ma mentre i ragazzi di Santarsiero, presentavano a sinistra Avena, come “falsa ala”, e quindi propendevano per un coperto 4-4-2, gli allievi di Lerose, come consuetudine, si allungavano spesso in quel consueto 4-3-3, alla ricerca delle sortite vincenti e degli interscambi offensivi, delle tre punte Kasa, Angrisani e Cataldo. Due moduli non speculari, che contribuivano a rendere piacevole lo sviluppo del gioco, in un campo come quello minozziano, dove le misure un pò ridotte, consentono notoriamente trame per linee verticali ed in profondità.
Le formazioni iniziali non hanno presentato delle differenze sostanziali, rispetto alle precedenti partite, nell’Asso Potenza, con il duo Giuseffi-Lacertosa al centro della difesa, e Calcagno e Sorrenti sulle fasce, ed un folto centrocampo, di quantità e geometrie, che tramite la fisicità ed i lanci dei vari Di Chiara, Sgovio e Santarsiero, ispirava la velocità di Salandra e la fisicità di Guarnieri; sul fronte scanzanese invece, la duttilità del suddetto trio d’attacco, veniva supportata dalla densità di Suglia, Prete e D’Oronzio, che non disdegnavano inserimenti e tiri dalla distanza, e dal dinamismo sulle fasce di Mariello e di Verace, mentre Morando e Mitidieri, presidiavano ottimamente la difesa.
Al fischio iniziale dell’arbitro Cammisa, si è denotata subito la determinazione nel pressing e nelle costruzioni offensive degli orange, anche se non si è annoverata nei taccuini, nessuna occasione a rete di riguardo per la squadra ospite. Anzi, dopo una repentina ripartenza, che aveva segnalato la propria pericolosità nelle azioni in verticale, e chiusa con fatica da Mitidieri e compagni, al 17′ è proprio l’Asso Potenza colpire: una punizione dalla trequarti, viene battuta da Sgovio difatti, con traiettoria tesa ed arcuata, che il portiere Olivieri non riesce a bloccare, e così, si avventa lestissimo sul pallone il prestante Guarnieri, che insacca di prepotenza.
Le ripartenze veloci dei potentini sembrano mettere in difficoltà la forte compagine jonica, ed al 27′ è nuovamente Sgovio, con un lungo lancio illuminante da centrocampo, a liberare in velocità il solito Guarnieri, ma la punta potentina stavolta, cincischia un pò sul disperato accorrere di Mitidieri, e permette così al centrale difensivo ospite, di liberare affannosamente in fallo laterale.
La prima vera ed unica occasione da rete del primo tempo, dei ragazzi di Lerose, giunge al 36′ sugli sviluppi di una punizione calciata dal capitano Morando, il pallone a parabola difatti, giunge al centro dell’area, dove D’Oronzio, inseritosi tempestivamente da dietro, impatta di testa, ma debolmente, permettendo a Capece di smanacciare in due tempi, con il pallone che per linee orizzontali, giunge tra i piedi dell’accorrente Angrisani, che a pochi metri dalla porta, non riesce a ribadire in rete.
Nella ripresa comunque lo Scanzano appare più determinato alla ricerca del pareggio, e già al 3′ un gran tiro da fuori area scagliato dal buon Suglia, viene deviato provvidenzialmente in angolo con il corpo, da Giuseffi, il rosso centrale prelevato in questa stagione dal Bella.
La pressione degli ospiti non accenna a diminuire, ed al 15′ un profondo lancio di Suglia, scatena la corsa in velocità del neo entrato Carrieri (il “Totti di Montalbano”), che supera bene il suo marcatore, ma che davanti alla pronta uscita di Capece, svirgola il pallone al momento della conclusione, spedendo debolmente alla sinistra della porta potentina.
L’altalena delle sostituzioni continua incessante, come la pressione degli ospiti, che al minuto 32, riescono finalmente a cogliere il meritato pareggio: sull’ennesima azione in verticale, è lo stesso Carrieri a liberarsi dalla marcatura avversaria, e giunto al limite, fionda di destro verso la porta di Capece proteso in tuffo, la triettoria tesissima del pallone, impatta sul palo sinistro, ritornando al centro dell’area, ed il primo ad avventarsi sulla sfera è Cataldo, che si defila sulla sinistra eludendo l’intervento di Capece e di Lacertosa, e depositando così nella porta sguarnita.
Dopo aver ottenuto il pareggio, lo Scanzano non accenna a diminuire la pressione, sebbene l’Asso Potenza si renda comunque sempre pericoloso con le sue veloci sortite, ma nessuna delle due squadre inanella comunque altre occasioni da reti significative, e dopo ben 5′ di recupero, l’arbitro effettua il triplice fischio, sancendo il definitivo e salomonico pareggio finale.
Ambedue i trainers, all’uscita dal campo, denotano da un lato soddisfazione per l’esito della contesa, con la consapevolezza di aver avuto di fronte un’altra delle protagoniste principali del campionato, e dall’altro un’amarezza di fondo, per l’occasione sprecata per incamerare altri due preziosi punti in classifica.
Sasà Santarsiero sul fronte potentino, sottolineava una certa mancanza di cinismo, per le occasioni del raddoppio fallite nella prima parte dell’incontro, sebbene riconosceva i meriti e la forza dell’avversaria affrontata, auspicando quindi un maggiore cinismo nel corso del prosieguo del torneo, mentre Massimo Lerose, soddisfatto per l’intensità e la densità della manovra, reclamava una maggiore attenzione negli spazi aperti, dove le ripartenze veloci dei potentini, hanno spesso messo in difficoltà i suoi ragazzi, nella prima mezzora dell’incontro.
Asso Potenza – Scanzano 1-1 (1-0)
Asso Potenza: 1 Capece, 2 Sorrenti (15 Vertone), 3 Calcagno, 4 Giuseffi, 5 Lacertosa, 6 Santarsiero (14 Santoro), 7 Guarnieri, 8 Sgovio (16 Sarli), 9 Salandra, 10 Di Chiara (13 Caramuta), 11 Avena; Altri in panchina: 12 Mangone, 17 Maggio, 18 Iannielli; Allenatore: Santarsiero
Scanzano: 1 Olivieri, 2 Mariello, 3 Morando (13 La Padula), 4 Versace, 5 Mitidieri, 6 Prete (18 Caravita), 7 Kasa (16 Carrieri), 8 D’Oronzio, 9 Angrisani, 10 Suglia (15 Corsini), 11 Cataldo V.; Altri in panchina: 12 Marta, 14 Cataldo P., 17 Manolio; Allenatore: Lerose
Arbitro: Domenico Cammisa di Potenza
Reti: al 17′ Guarnieri (A), al 72′ Cataldo V. (S)
Note: Clima: nuvoloso, ventilato, con piccoli sprazzi di sole; Spettatori: circa 100; Ammonizioni: Calcagno, Di Chiara e Salandra per l’Asso, e Morando e Prete per lo Scanzano; Espulso: Pelliccia dell’Asso (dirig. addetto all’arbitro)