di M. Milazzo
Giovanissimi Regionali Basilicata: Metanauto – Invicta 1-1
Una gran bella prova quella della Metanauto Picerno di Nicola Petrullo, che al cospetto dei Giovanissimi dell’Invicta Matera, per l’occasione guidati in panchina da Vito Chimenti, a causa dell’indisposizione improvvisa, del loro tecnico ufficiale Martinelli, dava la sensazione di poter fare sua l’intera posta della partita, anche se, dopo la realizzazione del rigore, che la portava meritatamente in vantaggio, doveva comunque subire la orgogliosa reazione dei materani, che si avvicinavano a più riprese, alla porta difesa dall’ottimo Pepice.
Ma per indirizzare nuovamente il match sulle sorti della parità, ci voleva comunque una prodezza assoluta, del nuovo entrato Cappiello, filiforme attaccante, schierato nella ripresa da Vito Chimenti, non nuovo all’indovinare i cambi, al posto del provato Angelastri; la punta materana difatti, si impossessava del pallone poco prima della tre quarti, e faceva circa trenta metri palla al piede ed in velocità, dribblando tutti i centrocampisti ed i difensori picernesi, ed arrivato oltre al dischetto dell’area di rigore, lasciava partire un tiro secco a mezz’altezza, che trafiggeva l’incolpevole portiere locale, insaccandosi alla sua sinistra.
Un certo malumore serpeggiava lo stesso, a fine partita, tra le file materane, a causa, a dire del tecnico, della generosa concessione del calcio di rigore ai padroni di casa: una spinta in area di Rizzi nei confronti di Capezzera, che secondo Chimenti non meritava la concessione del penalty contro la sua squadra, mentre il misurato Petrullo, di contro, soddisfatto della prova dei suoi nei primi 50′ di gioco, riponeva l’attenzione nel calo fisico riscontrato soprattutto in alcuni elementi della squadra, sperando che ciò possa essere solo sintomo di una preparazione da completare, e non causa di un cedimento fisiologico dei suoi ragazzi.
La cronaca del match si concentra su pochi, ma salienti episodi, considerato che il primo tempo, seppur terminato a reti inviolate, ha offerto comunque qualche emozione di sorta. Al 2′ difatti, è subito la Metanauto a rendersi pericolosa, con un’azione di A. Latorre, che decentratosi in velocità sulla destra, scaglia una bordata diretta sotto la traversa, che Cirigliano devia in angolo a mano aperta.
Dopo un periodo di supremazia dei picernesi, al 27′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, Scarimbolo effettua un tiro dal limite dell’area, che Pepice respinge in due tempi, ed il pallone giunto al centro dell’area sui piedi di A. Rinaldi, viene calciato debolmente, cosicchè lo stesso portiere picernese, ha la possibilità di bloccarlo in facile presa.
Al 32′, su angolo battuto da Adorisio, piomba al centro dell’area in elevazione, Scarimbolo, che impatta forte di testa, ma manda il pallone a sfiorare il palo sinistro della porta di casa.
Come già detto, le marcature si aprono nella ripresa, quando alla Metanauto, dopo alcuni minuti di fitta pressione, all’8′ viene concesso un tiro dagli undici metri, per il fallo da dietro subito da Capezzera: s’icarica della trasformazione il capitano Viggiano, che scocca una legnata centrale, che s’infila sotto la traversa della porta difesa da Cirigliano.
Il pareggio al 24′ è una invenzione alla “Maradona” di Cappiello, che come descritto, avanza in dribbling, liberandosi come birilli di seguito, di sei avversari in maglia gialla, e depositando poi il pallone in rete sull’uscita disperata di Pepice: quei classici gol da vedere e rivedere almeno cento volte.
L’ultima occasione da rete, giunge al 33′ nuovamente ai materani, quando su una nuova azione travolgente di Cappiello sulla fascia destra, la stessa punta serve indietro al centro dell’area, il campagno di reparto Rinaldi, che scartato un avversario, tira secco verso la porta avversaria, e costringe Tirone, ad un intervento a corpo morto, che salva letteralmente il risultato di parità.
L’arbitro Iannielli poco dopo fischiava la fine dell’incontro, con un pareggio, che se da un lato per il numero d’occasioni da reti, sembrerebbe stare un pò stretto agli ospiti, dall’altro ha comunque visto premiato l’ardore e la supremazia territoriale mostrata dai padroni di casa nei primi 50′ di gioco. Si prospetta per entrambe un buon campionato, anche in considerazione del valido impianto di gioco rilevato nel match odierno, per mire finali, probabilmente non propriamente “da scudetto”, visto la caratura dei 2000 in organico a due/tre squadre di testa, ma con una rosa che garantirà ad ambedue le formazioni, una competizione non scevra di soddisfazioni e di vittorie di rilievo.
Metanauto Picerno – Invicta Matera 1-1 (1-0)
Metanauto: 1 Pepice, 2 Pepice, 2 Perrone, 3 Caponigro (13 Ditolve), 4 Tirone,5 Viggiano, 6 Salvatore, 7 Capezzera (15 Salvia), 8 Zaccagnino, 9 Fortunato, 10 Latorre C., 11 La Torre A. (16 Potenza); Altri in panchina: 12 Sivolella, 14 Laurino, 18 Gatto; Allenatore: Nicola Petrullo
Invicta: 1 Cirigliano, 2 Rizzi (13 Rinaldi M.), 3 Losignore N., 4 D’Angelo C., 5 Carone, 6 Albano, 7 Miglio (14 Acito), 8 Scarimbolo (15 Losignore F.), 9 Rinaldi A., 10 Adorisio, 11 Angelastri (16 Cappiello); Altri in panchina: 12 Losignore P., 17 Danza, 18 Natile; Allenatore: Vito Chimenti
Reti: al 43′ Viggiano (M) rig., al 59′ Cappiello (I)
Arbitro: Leonardo Iannielli di Potenza