di M. Milazzo
Allievi Regionali Basilicata: P3F Potenza – P. Campagna Bernalda 0-2
Partita ostica, quella che attendeva il P3F Potenza a Bernalda, per la terza giornata del campionato Allievi, contro il team allenato dall’esperto Salvatore De Biase, con tutto l’entusiasmo ed il trasporto passionale, che il tecnico camardese, riesce ogni anno a trasmettere ai suoi ragazzi, specie quando impegnati tra le mura amiche e col seguito di spettatori e di fedelissimi.
Cerone (P3F), autore di un’altra prova maiuscola, stavolta come centrocampista
Al cospetto di una squadra, che aveva ben figurato nei primi due turni di campionato, quindi la formazione di Antonio Panariello, metteva a dura prova la legittimità della leadership di campionato, con nuovi azzardi di formazione, a testimonianza dell’acume tattico, dell’intraprendenza e del coraggio delle scelte, che ha contraddistinto il giovane tecnico potentino in questo primo scorcio di campionato, e che anche a Bernalda lo vedeva protagonista dell’elezione dell’inedito modulo offensivo iniziale del 4-3-3, con l’innesto a centrocampo del perno difensivo (ma dai piedi eccelsi) Cerone.
Inchingolo (P3F) difende palla dall’attacco di Di Lucca (PC)
Anche la novità di Inchingolo, sebbene il cerchio di Bernalda alla fine si sia chiuso nuovamente solo grazie alla vena realizzativa di Langone (unico goleador del P3F finora), confermava la sagacia delle scelte del tecnico, visto che a parte il gol fallito dalla punta nella ripresa, il neo innesto è stato autore di una buona prova, da punta centrale.
Il bomber del P3F, Langone, autore di cinque reti e capocannoniere dopo tre giornate
E dire che in risposta alla densità messa in campo da Di Biase, con il suo 4-4-2 a rombo, con gli inserimenti forzati in formazione, a causa di tre assenze (più Perdicchia, che dopo una discussione col mister, ha abbandonato la contesa durante l’intervallo), la squadra capolista, aveva mostrato non poca sofferenza, non tanto nella gestione della palla e nella costruzione del gioco, in cui ha sempre brillato, ma proprio nell’esercizio di finalizzazione della buona mole di gioco, a conferma di essere attualmente una squadra molto Langone-dipendente, in fase realizzativa. Ma lo score dei potentini parla comunque chiaro: partite tirate e combattute, affrontate con determinazione, con un impianto difensivo ed in mediana assai solido ed efficiente, e con un Langone in versione ala sciolta e scorazzante, con licenza assoluta del gol.
Discesa di Lo Franco (Campagna) sulla fascia sinistra
Il Peppino Campagna di contro, ha tenuto benissimo il match per oltre settanta minuti di gioco, ed ha deposto le armi solo a causa del fallo di mani da rigore, su una delle due magie di Langone, per la giustificata ingenuità del giovane innesto G. Di Pace (autore comunque di una prestazione dignitosa), una delle novità sulla formazione tipo, a causa d’una epidemia d’influenza che ha colto alcuni giocatori dell’organico.
Il funambolico Basentini (P3F) contrastato fallosamente da Muolo e company (Campagna)
La cronaca del primo tempo, si condensa in due sole occasioni: al 23′ difatti, un lancio a seguire di De Maio, libera con parabola a pallonetto l’accorrente Basentini, il cui tentativo di testa, viene anticipato in uscita alta, dalla presa del portiere De Pizzo; ed al 28′ sulla pressione da dietro di Taccardi, Giura perde il controllo della sfera, che giunge al rapido Eletto, che tira di prima, spedendo di poco alto sulla traversa della porta difesa da Di Poto.
Al 50′ Di Poto (P3F) salva la porta sulla velenosa conclusione di Di Lucca (PC) direttamente dal corner
Nella ripresa, i ritmi del match si fanno leggermente più elevati, ed al 5′ il Campagna si fa pericoloso, su un calcio d’angolo di Di Lucca, battuto a giro ed a rientrare, direttamente verso la porta ospite, e su cui Di Poto, deve esibirsi in un salvataggio in tuffo a mano aperta sul suo palo destro, e deviando nuovamente in calcio d’angolo.
Poco dopo al 7′, è una velocissima azione del P3F a far tremare la squadra di casa, con un azione veloce in verticale di Sagaria, ed un taglio da sinistra a destra per l’accorrente Inchingolo, ma il rientrante attaccante potentino, dopo aver controllato bene, ed essersi liberato del suo diretto marcatore, spedisce alto davanti all’uscita alla disperata di De Pizzo.
Langone al 72′, si procura il calcio di rigore e lo realizza personalmente
Nelle fasi centrali della ripresa, la girandola delle sostituzioni comunque, non sembra contribuire a sbloccare il parziale, e quando la partita appariva a tutti destinata a concludersi sullo 0-0, al 72′ arriva l’episodio apriscatole del match: un lancio lungo in avanti di De Maio difatti, appare destinato a finire sul fondo, quando l’accorrente Langone, inseguito da G. Di Pace, si ostina ad inseguire il pallone ed al volo lo rimette in gioco, prima che esso finisca la sua corsa a fondo campo, ma sulla traiettoria all’indietro a pallonetto, interviene a mani levate, lo stesso G. Di Pace, che causa così un calcio di rigore contro la sua squadra. Sul dischetto s’incarica della trasformazione lo stesso Langone, che insacca con autorità il pallone alla destra del portiere De Pizzo, che intuisce la traiettoria ma non riesce a deviare in allungo.
L’undici iniziale del P3F Potenza, a Bernalda
Finalmente in discesa la partita per la squadra potentina, dopo tanto faticare, ed sullo scadere al 79′, i ragazzi di Panariello ottengono pure il raddoppio, con un altro pezzo di bravura del solito brevilineo Langone, una nuova prodezza balistica, con un tiro a volo dal limite, diretto nell’angolino basso di sinistra, dopo un illuminante cross da sinistra effettuato dall’inesauribile Cerone.
Al fischio finale, palese soddisfazione, per la conquista in solitaria della vetta del campionato, in virtù del contemporaneo stop casalingo della Virtus Avigliano, un buon viatico in un campionato che si prospetta comunque lungo e pieno d’insidie, e in cui si attendono delle lotte addirittura più ardue ed intense di quella affrontata qui a Bernalda.
Salvatore Di Biase, e la panchina del Peppino Campagna Bernalda
All’uscita dal campo, dalla sponda bernaldese, Salvatore Di Biase, ha riconosciuto la forza del team potentino, ma comunque è apparso soddisfatto della prova dei suoi. Ha affermato che in ogni caso, i suoi ragazzi possono ambire ad un campionato subito sotto il podio, visto che a suo dire, dopo un massimo di tre compagini tecnicamente più attrezzate, per il resto c’è tanto equilibrio, e per la sua squadra, ci sarà comunque sempre la possibilità, di battersi ad armi pari contro chiunque, a patto che una certa sregolatezza comportamentale di alcuni suoi elementi chiave, possa essere finalmente superata.
Peppino Campagna Bernalda – P3F Potenza 0-2 (0-0)
Peppino Campagna: 1 De Pizzo, 2 Muolo, 3 Di Pace G. (16 Antonaci S.), 4 Vitelli (17 Montanaro), 5 Lemma, 6 Di Lucca, 7 Perdicchia (14 Cirigliano, 18 Parisi), 8 Lo Franco (15 Osmani), 9 Taccardi, 10 Antonaci F. (Di Pace M.), 11 Eletto; Altri in panchina: 12 D’Amelia; Allenatore: Salvatore Di Biase
P3F: 1 Di Poto, 2 Giura (13 Viggiano), 3 Russillo, 4 Cerone, 5 Murano, 6 Di Chiara, 7 Basentini (17 Biancone), 8 De Maio, 9 Inchingolo (18 De Carlo), 10 Langone (15 D’Amico), 11 Sagaria (14 Pietrafesa); Altri in panchina: 12 Giordano, 16 Scelzo; Allenatore: Antonio Panariello
Arbitro: Marco Bongiovanni di Pomarico (sez. Bernalda)
Reti: al 72′ Langone su rig., al 79′ Langone
Note: Clima: nuvoloso con rari sprazzi di sole; Terreno: in discrete condizioni; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Muolo (Campagna) e Langone (P3F)
Controllo di Antonaci (PC) sull’accorrere di Giura (P3F)
