di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Asso – A. Policoro 3-2
Perde l’imbattibilità stagionale, l’Academy Policoro di Mister Iannella, che nel campionato regionale Under 17, prima del match al Principe di Piemonte, in casa dell’Asso Potenza, era la prima inseguitrice della capolista Invicta, e che vantava sinora, otto successi consecutivi, dopo il pareggio nel match d’esordio (la sconfitta con la Selvaggi alla settima giornata era stata difatti tramutata in 3-0 a tavolino dal G. S.), e che invece adesso s’è vista scavalcare dalla coppia Lykos/Santamaria.
Una sconfitta imprevista forse, considerato che la squadra minozziana di Nino Limoncelli, aveva già ceduto le armi in casa, sia all’Hellas Vulture che alla Lykos, mostrando crepe nelle seconde parti dei match, mentre oggi, sotto la pioggia incessante, è stata proprio la tenuta della squadra, nella seconda frazione di gioco, a risultare comunque chiave di volta del match, insieme agli errori del reparto arretrato jonico e del portiere, che ne hanno favorito la rimonta nei minuti finali.
Tra l’altro il protagonista assoluto dell’impresa, il n. 8 Di Pierro, era una sorta di ex, per i ragazzi policoresi, visto che negli anni precedenti delle scuole calcio, aveva militato e si era formato (Padre Minozzi), insieme a buona parte dell’attuale undici jonico, facendosi notare anche allora, per le sue spiccate qualità tecniche, che oggi sono emerse in tutta la loro pienezza, con la doppietta che in pratica ha consegnato la vittoria alla squadra potentina, che finalmente può risalire così qualche posizione medio alta della graduatoria.
Ma l’impressione di superiorità sul campo, espressa per la formazione jonica, anche nel computo delle occasioni da rete, ha dovuto fare i conti, come accennato e come già successo in svariate occasioni, come le partite contro Venusia, Selvaggi, ed Hellas Vulture, con l’eccessiva perforabilità difensiva, o meglio la discontinuità di tenuta in fase passiva, che crea anche quando meno atteso, mollezza nei contrasti uno contro uno, e disattenzioni nella gestione del pallone, dando così il lasciapassare agli avversari, anche quando le dinamiche dell’incontro sembrerebbero ormai ben gestibili.
Sin dai primi minuti comunque, si annotavano ottime opportunità di andare a segno per la squadra di Iannella. Con una respinta di Rossiello di piede su tiro di Stigliano al 1′, una conclusione di Mastropierro in diagonale bloccata a terra al 7′, ed una botta in diagonale di Santarcangelo, che colpisce la faccia interna della traversa al 29′, ma come capita spesso nel calcio, a colpire poi è stato l’Asso, visto che al 38′ Lapenna fa partire un fendente dai venticinque metri, che piega le mani a Magaldi e va ad infilarsi sotto la sua schiana, nell’angolo di sinistra della porta.
La squadra potentina era stata schierata dal 1′ di gioco, dal tecnico Limoncelli, con il consueto 4-2-3-1, in cui la linea difensiva vedeva operare Laturra e Tricarico da terzini, mentre i due centrali erano Laurino e Peluso. In mediana orchestravano davanti al quartetto arretrato, Zirpoli ed appunto Lapenna, mentre più avanti, dietro la prima punta Vertone, si sistemava il tridente formato dalle ali Di Sarli e Monetta, e dal fantastista Di Pierro, che oltre a giocare dietro la punta, non disdegnava le puntate personali dentro l’area.
Rispondeva con modulo speculare la squadra allenata da Giovanni Iannella, con il suo 4-2-3-1, che designava prima punta Roma, al centro dello schieramento offensivo, mentre alle sue spalle operava il tridente formato inizialmente da Mastropierro, Santarcangelo (successivamente spostato a punta centrale) e Stigliano. Il centrocampo, oggi orfano dell’infortunato Flocco, era orchestrato da capitan Guerra e da Grieco, mentre in difesa Sollazzo e montagna presidiavano l’area, e Maiolino ed Arno fungevano da terzini.
Ma dopo alcuni minuti di sbandamento, nell’extratime del primo tempo, la squadra ospite riesce finalmente a sfondare, esattamente al 1′ di recupero, per mano anzi per piede, di Santarcangelo. Una punizione da posizione defilatissima di Guerra difatti, mette in crisi la difesa potentina, con Rossiello che smanaccia il pallone nei pressi della linea di porta, e Santarcangelo approfitta dell’indecisione del reparto difensivo avversario, per infilare in rete da due passi, riportando in parità le sorti del match.
Nella prima parte della ripresa si riafferma la supremazia ospite, con la rete del sorpasso al 10′, ad opera nuovamente di Santarcangelo, che controlla bene un cross da destra di Mastropierro, e si gira ed infila in diagonale nell’angolo destro della porta potentina, e dopo l’1-2, con una serie di occasioni per il tris, che vedono protagonista il portiere Rossiello, che nega il gol a Stigliano due volte, in uscita bassa al 15′ ed in volo plastico sul colpo di testa al 19′. Poi ancora, al 21′ una respinta su bordata di Guerra, viene spedita alta dal tapin ravvicinato di Grieco.
Ma la partita, che sembrava saldamente in mano ai policoresi, cambia clamorosamente verso, e la squadra di casa comincia a reagire. Entra in cattedra Di Pierro, che al 23′ con una punizione dai venti metri, colpisce la parte alta della traversa, poi al 27′ crossa da azione d’angolo e trova la girata di testa di Vertone che colpisce il palo, ed infine raggiunge il pareggio al 39′ quando su palla riconquistata, fugge sul versante destro, fa fuori il marcatore, e poi spara un diagonale su cui il neo entrato Fortunato, si oppone in uscita, ma il n. 8 Di Pierro riprende palla, e si vede nuovamente respinta la conclusione, ed ancora, da corta distanza, riesce comunque a ribadire in rete.
Episodio decisivo per le sorti dell’incontro, quello del minuto 2° dell’extratime, quando una nuova disattenzione, permette la fuga del neo entrato Lagrutta sul fronte sinistro, ed il portiere Fortunato, anticipato in area si oppone stendendo il giocatore. La trasformazione viene affidata nuovamente a Di Pierro, ed è col brivido, visto che la sua conclusione forte ma centrale, viene deviata da Fortunato, ma la palla, dopo aver toccato la base della traversa, ricade oltre la linea di porta, rendendo vano il blocco in presa del portiere jonico, e riportando definitivamente avanti la squadra di casa.
Un 3-2 al cardiopalmo quindi, che a detta dell’allenatore Iannella, deve servire comunque da scossa e da lezione, al gruppo, che talvolta mostra troppa sufficienza, proprio nei frangenti di gara in cui è richiesta la sciabola più del fioretto. Deve acquisirsi ancora difatti, quella mentalità più matura, per cui il risultato maturato sul campo, va difeso con ardore e compattezza, e con poche giocate di fino, o presupponenza di giochi ormai fatti. Per Mister Limoncelli invece, la prima soddisfazione stagionale, in un match contro una delle favorite del torneo, che ha mostrato stavolta quella tenuta fisica e mentale (rosa odierna un po’ ristretta), richiesta in confronti del genere, e a testimonianza di ciò, il cambio di passo operato stavolta, proprio nei minuti finali della gara.
Asso Potenza – Academy Policoro 3-2 (1-1)
Asso: 1 Rossiello, 2 Laturra (17 Franco), 3 Tricarico, 4 Peluso, 5 Laurino, 6 Lapenna, 7 Di Sarli, 8 Di Pierro, 9 Vertone (13 Cirigliano), 10 Zirpoli, 11 Monetta (15 Lagrutta); Altri in panchina: 12 Martinelli, 14 Bove; Allenatore: Nino Limoncelli
Policoro: 1 Magaldi (12 Fortunato), 2 Maiolino (13 Cantisani), 3 Arno (14 Avadanei), 4 Grieco, 5 Montagna, 6 Sollazzo, 7 Mastropierro, 8 Guerra, 9 Roma (17 Marone), 10 Santarcangelo, 11 Stigliano; Altri in panchina: 15 Mele, 16 Pellitta; Allenatore: Giovanni Iannella
Arbitro: Roberto De Carlo sez. Potenza
Reti: al 38′ Lapenna (A), al 45’+1′ ed al 55′ Santarcangelo (P), al 84′ Di Pierro (A), al 90’+2′ Di Pierro (A) rig.
Note: Clima freddo e piovoso; Spettatori: circa 100