di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Tito – Grassano 1-6
Sinfonia monocorde almeno per un tempo, condotta dalla 2M Sport Grassano di Malvinni, al Mancinelli di Tito, se si può dire “senza stasi ma con Stasi in più”, considerato che il fantasista della squadra ospite, che ha giocato poco più di quarantacinque minuti di gioco in tutto, è stato autore di ben tre dei sei gol complessivi realizzati dalla sua formazione, impostasi difatti con il tennistico 1-6, risultato congelato già nel primo tempo, contro l’undici titese di Cosentino, attuale fanalino di coda della classifica U15.
La partita valevole per il 14° turno d’andata del campionato regionale dedicato alle classi 2008 e 2009, non ha avuto storia sin dai primi minuti di gioco, quando la supremazia della cosiddetta matricola di ferro del torneo, è apparsa sin da subito assai marcata, con la squadra di casa apparsa in debito soprattutto dal punto di vista del morale, oltre che ovviamente con qualche emergenza in meno, rispetto al novero delle avversarie di questa stagione, considerata anche l’iscrizione all’ultimo istante, perpetrata nella categoria (a una settimana dallo start al torneo).
Se difatti, il gruppo titese, è stato assemblato in fretta e furia, anche dopo l’accordo/sodalizio, stabilito dalla Pol. Tito con l’Asso Potenza, diversa è la storia dell’iscrizione alla competizione della squadra grassanese, forte del campionato provinciale del materano, vinto a mani basse nella categoria nella passata stagione, che ha permesso al coeso gruppo di Malvinni, cresciuto dal tecnico da anni, l’adesione alla competizione regionale, con un profilo basso, ma che settimana dopo settimana, è andata acquisendo sempre più consapevolezza e sicurezza dei propri mezzi.
Ed anche nel match di Tito, dai primi minuti, si è potuta notare, la scioltezza della matricola grassanese, con un’autorità ed una maturità acquisita in campo, più da veterana che da squadra affacciatasi per le prime volte ad un palcoscenico regionale. Difatti cinica nell’approfittare dei buchi concessigli dalla squadra di casa, con Lomastro reattivo a sfruttare con un diagonale da sinistra, l’assist di Stasi al 3′, e con lo stesso Stasi all’8′, lanciato da Daraio, che galoppa fino all’area, per poi nella medesima mattonella precedente, infilare con un altro diagonale rasoterra.
Lo schieramento dell’undici di Malvinni, era caratterizzato comunque dal consueto 4-2-3-1, in cui l’assenza di Gramegna, creava delle variazioni di ruolo, con Lomastro schierato a punta centrale, alimentato dal tridente composto dalle ali Novellino e Pantaleo, e dal predetto fantasista G. Stasi, dietro il centravanti. In mediana, da partitori della manovra, operavano Daraio e Garone, mentre il quartetto di difesa, vedeva al centro la coppia Tortorelli e Vizzuso, e come terzini Trabace e l’ottimo Cifarelli.
La squadra di casa invece, era schierata da Mario Cosentino, con il modulo 4-4-2, in cui in difesa venivano schierati da centrali Pace e Ant. Sarli, e da esterni bassi Si. Stasi e Di Tolla. A centrocampo agivano da centrali Capitolo e Picerno, mentre sui fronti esterni operavano St. Stasi (inflazione di Stasi oggi al Mancinelli) e Berterame, mentre in ambito offensivo veniva scelta la coppia d’attacco formata da Ang. Sarli e da Sileo, bomber stagionale della compagine titese.
Il primo “set” continuava fino all’1-6, senza soluzione di continuità, con le realizzazioni ospiti, interrotte solo al quarto acuto grassanese. Al 20′ difatti, era l’ora di una punizione dal versante sinistro, che il solito G. Stasi trasformava direttamente, con la complicità nella parabola di Pantaleo che si avventava di testa sulla traiettoria senza colpirla, poi al 22′ però Stasi ricambiava il favore, fornendo a Pantaleo l’assist del rasoterra dello 0-4, mentre al 27′ il locale Sileo, si prendeva dopo una veronica in area, la soddisfazione del gol personale.
Il match di fatto, si chiudeva con le ultime timbrature del primo tempo, con cui prima nuovamente G. Stasi, al 33′, con un lungo rilancio del portiere Annecca, veniva innescato nella galoppata che lo portava alla tripletta odierna, e poi al 34′ quando Lomastro girava a rete, un cross da destra di Novellino. Per il resto tourbillon di sostituzioni nella ripresa, e qualche pericolo in più prodotto dalla squadra di Cosentino verso la porta del neo entrato Gentile, ma senza riuscire nel raddoppio, che a quel punto sembrava più che meritato.
In ultima analisi comunque, la lotta per il podio, della squadra di Gianni Malvinni, attualmente in quarta posizione, ed a soli tre punti dalla capolista attuale Matheola, non sembra più una chimera o un semplice sogno di una matricola partita a spron battuto, ma l’idea è invece quella di un complesso assai quadrato in tutti i reparti, e che sfrutta appieno anche l’arma casalinga di un campo indigesto a quasi tutte (la superficie terrosa dell’impianto di Grassano). Il cammino verso la salvezza invece per la Pol. Tito, è davvero articolato, e parte da un fattore primario soprattutto, quello della riacquisizione da parte del gruppo, di una maggior consapevolezza verso i propri mezzi, oltre che la qualità difatti, sarà fondamentale la riconquista dell’autostima, da parte dell’attuale cenerentola del torneo.
Pol. Tito – 2M Sport Grassano 1-6 (1-6)
Tito: 1 Benedetti, 2 Stasi Si. (17 Russo), 3 Di Tolla, 4 Capitolo (20 Caivano), 5 Pace, 6 Sarli Ant. (18 Larocca), 7 Sileo, 8 Berterame (16 Trivigno), 9 Sarli Ang. (13 Sabato), 10 Picerno, 11 Stasi St.; Altri in panchina: 14 Tamburrino, 15 Volturno, 19 De Vivo; Allenatore: Mario Cosentino
Grassano: 1 Annecca (12 Gentile), 2 Trabace (16 Cammarota), 3 Cifarelli, 4 Daraio (15 Lafiosca), 5 Tortorelli, 6 Vizzuso, 7 Pantaleo, 8 Garone, 9 Novellino (13 Amato), 10 Stasi G. (17 Tortorelli), 11 Lomastro (14 Benevento); Allenatore: Gianni Malvinni
Arbitro: Antonello D’Emilio sez. Potenza
Reti: al 4′ Lomastro (G), al 8′ e al 20′ Stasi G. (G), al 22′ Pantaleo (G), al 27′ Sileo (T), al 33′ Stasi G. (G), al 34′ Lomastro (G)
Note: Clima mite e cielo poco nuvoloso; Spettatori: circa 50