di Marcello Milazzo
Under 17 Lega Pro: Picerno – Crotone 1-2
La dura legge del calcio, che talvolta punisce oltre misura, la squadra che sta meglio sul terreno di gioco, ma che non concretizza la mole di gioco prodotta, e comunque viene colpita e punita tra l’altro, in situazioni episodiche e dinamiche evitabili. E’ ciò che è accaduto difatti nel match di Balvano, dove il Picerno U17 di Roberto Serritella, ha menato le danze per lunghi frangenti di gioco, al cospetto della capolista Crotone di Mister Corrado, compagine assai prestante, e compatta e solida nella sua disposizione.
Non sembrava difatti, una partita tra squadre di impari valore, quella vistasi in questo 9° turno del girone F del campionato di Lega Pro della categoria, anzi a guardare la contesa odierna, c’era proprio da pensare come la graduatoria penalizzasse invece la squadra melandrina (quinto posto con undici punti), ben messa sul campo, e comunque dotata di ottime individualità, oltre che d’un collettivo capace di tenere botta a chiunque, e forse anche di mettere sotto compagini sulla carta più quotate.
Sta di fatto, che oltre alle palle goal non sfruttate, mentre sui due rigori assegnatigli, il team di casa ne ha messo a segno solamente uno, le due reti degli ospiti, perfetti nel capitalizzare le palle inattive, sono comunque arrivate su incertezze ed imprecisioni della difesa lucana, che nel resto del match è risultata invece molto vigile ed attenta: una mancata chiusura su un canonico schema da calcio d’angolo, nel caso della prima rete subita, ed un errato posizionamento della barriera, su un calcio di punizione infilatosi nel’angolino vicino, nel caso del definitivo 1-2.
Per il resto, i ritmi, l’aggressività nelle marcature, la velocità d’esecuzione nelle trasmissioni, sono tutte state delle componenti al top, nel gioco della squadra picernese, il cui unico difetto nella fase attiva, è stato appunto quello del mancato cinismo in fase realizzativa, ovvero quella stessa qualità invece, che ha caratterizzato il pragmatismo della formazione calabrese. Ma nel calcio si sa, l’essenziale è comunque più determinante del bello, e così la sentenza di Balvano, non ha arriso all’undici lucano.
Quello del Picerno Under 17, proposto da Mister Serritella contro i calabresi, è stato un 4-3-3, con continue sovrapposizioni, vista l’enorme mole di lavoro svolto dalle mezzali e da terzini, nei corridoi laterali. A centrocampo difatti, mentre i tempi erano dettati dal “cervello” Ragone, altrettanto prezioso è stato il sostegno ai suoi fianchi di Fiatamone e M. Sanchirico, a supporto dei movimenti delle ali, T. Migliaccio e A. Sanchirico, e con N. Migliaccio che sfruttava la sua velocità per gli scatti in avanti. In difesa Zaino e Suozzo presidiavano l’area, con l’apporto dei terzini Carnesciali e Fiore.
La squadra calabrese allenata da Mister Corrado, era scesa anch’essa in campo con il modulo 4-3-3, teso a sfruttare al massimo la fisicità dell’undici in campo. La solidità difatti, era evidenziata dalla compattezza del reparto difensivo, spesso costretto a raddoppiare sui repentini movimenti di Migliaccio, con la coppia Galardo e Milano al centro della difesa, ed i terzini De Marco e Le Pera, fluidificanti sui due fianchi. In mediana De Gennaro, era coadiuvato da Greco e Geremicca (poi spostato a terzino sinistro), mentre in avanti spiccava dinamismo e fisicità, con le due ali Russo e Tropea, ed il centravanti Ambrogio.
Si parte con il Picerno pericoloso, visto che al 4′ su un bel taglio verso l’area di A. Sanchirico, è T. Migliaccio a controllare in velocità sulla destra, e poi a sparare verso la porta, non inquadrando bene lo specchio, da ottima posizione; ma a colpire invece al 7′ è la squadra ospite, su uno schema da corner da destra, con il velo di testa di Geremecca, che trova libero il “dimenticato” Le Pera, che infila di controbalzo nella porta avversaria, il pallone del vantaggio.
Dopo un’occasione a testa, ovvero al 29′ con una conclusione dal limite di Ragone che sfiora la traversa, ed al 34′ con un tiro ravvicinato da sinistra, che trova pronto Pecci alla deviazione in angolo, giunge per la squadra di casa, la grande occasione per il pareggio. Al 36′ difatti, un dribbling di N. Migliaccio in area, induce al fallo De Marco, con il conseguente penalty assegnato dal direttore di gara Marvulli, ma l’esecuzione di M. Sanchirico, risulta quasi centrale, ed il portiere Martino riesce così addirittura a bloccare la sfera a terra.
Il canovaccio della ripresa è comunque apparso simile, anche se la prima palla goal al 23′ giunge per gli ospiti, con Ambrogio che liberatosi in area, calcia bene, mandando di poco fuori oltre il sette sinistro. Ci vuole comunque al 34′ un nuovo fallo subito stavolta da M. Sanchirico da parte di De Gennaro, poco entro l’area, per l’assegnazione del secondo rigore, che stavolta permette al Picerno di pareggiare. L’esecuzione affidata a Ragone difatti, non lascia scampo a Martino, con il suo tiro secco nell’angolo di sinistra.
Dura poco la festa per la squadra di Serritella, perchè al 36′ si materializza il nuovo vantaggio crotonese. E’ nuovamente un calcio piazzato difatti a riportare avanti la squadra di Corrado, con Geremicca, che da posizione molto defilata sulla destra, scocca un tiro a giro, approfittando della imperfetta disposizione della barriera lucana, con la traiettoria che sorprende il portiere Pecci, andandosi ad infilare a fil di palo, proprio nell’angolo più vicino della porta.
Nonostante il forcing finale però, e la conclusione ravvicinata al 41′ di N. Migliaccio, respinta in uscita con il corpo da Martino, il risultato non cambia più, per il successo di misura della capolista calabrese. Nonostante l’espulsione rimediata per proteste, ed il risultato non positivo, Mister Serritella a fine gara, appariva comunque soddisfatto della prestazione a testa alta della sua squadra, che anche in questa occasione, ha dimostrato sul campo, di non essere da meno nel torneo, anche delle avversarie che la sopravanzano in classifica, con equilibri che si son pian piano perfezionati, ed un gruppo che denota carattere, coesione e tecnica. Gli ingredienti giusti per un girone di ritorno d’alto profilo.
Az Picerno – Crotone 1-2 (0-1)
Picerno: 1 Pecci, 2 Carnesciali, 3 Fiore (17 Gioia), 4 Ragone, 5 Zaino (14 Lembo), 6 Suozzo, 7 Migliaccio T. (16 Scalcione), 8 Sanchirico M., 9 Migliaccio N., 10 Sanchirico A., 11 Fiatamone (19 Piccirillo); Altri in panchina: 12 Isernia, 15 Scaringi, 17 Gioia, 18 Marcantonio, 20 Summa; Allenatore: Roberto Serritella
Crotone: 1 Martino, 2 De Marco (16 Cacia), 3 Le Pera, 4 Galardo, 5 Milano, 6 De Gennaro, 7 Russo, 8 Greco (18 Loiacono), 9 Ambrogio, 10 Geremicca, 11 Tropea; Altri in panchina: 12 Bara, 13 Callipo, 14 Mancina, 15 Catania, 17 Marrone, 19 Lorenzano, 20 Varrese; Allenatore: Massimiliano Corrado
Arbitro: Federico Marvulli sez. Matera; Guardalinee: Chiarillo sez. Moliterno e Laurieri sez. Matera
Reti: al 7′ Le Pera (C), al 79′ Ragone (P) rig., all’81’ Geremicca (C)
Note: Cielo nuvoloso e Clima freddo; Spettatori: spalti inagibili; Ammoniti: Geremecca, Tropea, Cacia e Mister Corrado (C) e Fiore (P); Espulso: Mister Serritella (P); al 36′ Sanchirico A. falliva un rigore (parata di Martino)