di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Hellas V. – Lykos 0-0
Un pari a reti in bianco, in un campo come quello di Rionero, in casa dell’arcigna squadra dell’Hellas Vulture, che aveva già mietuto due vittime illustri in casa, sconfiggendo precedentemente sia il Matheola che la Franco Selvaggi, è oro colato per la capolista Lykos di Mister Russo, che incamera il punto laboriosamente e meritatamente conquistato, e guarda il bicchiere mezzo pieno, con la ciliegina sulla torta, delle notizia finale a sorpresa, del contestuale pareggio interno della prima inseguitrice Selvaggi.
Una partita che non è stata il trionfo dell’estetica di certo, quella in terra vulturina, con la squadra ospite che era scesa in campo con il proposito di sfruttare l’ennesimo break, ma con la consapevolezza della coriaceità e della quadratura della disposizione in campo della formazione di Vincenzo Stia, che specie nelle partite contro le cosiddette big del torneo, fa della densità in campo e della capacità di battagliare su ogni pallone, la sua arma prediletta (in una speciale classifica a quattro, con le tre squadre del podio, i rioneresi sarebbero in testa).
Le evoluzioni delle vicende del match difatti, nei settanta minuti complessivi di gioco, hanno visto comunque le due compagini equivalersi, visto che laddove la squadra potentina abbia fatto emergere una maggiore qualità tecnica dell’impianto, l’avversaria ha parimenti risposto sul terreno di gioco, con l’ardore e la determinazione, che ha sempre contraddistinto le sue prove nelle contese contro squadre di conclamato spessore, con lo spettacolo che ha fruito di ritmi ed intensità, ma non altrettanto di ordine e precisione nelle rispettive trame.
Alla fine, nello 0-0 sancito dal risultato, anche in termini di occasioni da rete, la partita è sembrata rispecchiare quegli equilibri di fondo, con la Lykos che ha fallito a più riprese la rete del vantaggio, più per errori e demeriti dei suoi finalizzatori, con troppa frenesia nel chiudere i conti, mentre hanno fatto il paio, sul fronte rionerese, le due occasioni nitide, capitate sul piede caldo del prestante Bagarozza, che nel primo caso ha stampato la traversa, e nel secondo ha sfiorato clamorosamente l’incrocio dei pali.
C’è da dire comunque, ad onor del vero, che il terreno di gioco è stato costantemente disturbato da un sensibile vento trasversale, che ha condizionato il corretto dipanarsi della manovra delle due squadre, accentuandone talvolta, gli errori di misura nei lanci, ed affrettando così oltremodo il reciproco sviluppo delle trame di gioco, condizionandone quindi le traiettorie ed accentuandone la disordinata e conseguente frenesia, nel venirne a capo, una variabile questa che non ha evitato di far emergere la combattività espressa nell’intero arco del match.
Il tecnico tolvese Rocco Russo, disponeva i suoi dal 1′ di gioco, con il collaudato 4-2-3-1, in cui ritornava Giuseffi al centro dell’attacco, come già preventivato, mentre il tridente che agiva alle sue spalle, era composto da Corleto in posizione centrale, mentre sulle due ali c’erano Rufrano e De Carlo. I manovratori e partitori di mediana, erano capitan Telesca ed il clalsse 2009 Montano, mentre il reparto difensivo schierava al centro dell’area la consolidata coppia Sofia e Blasi, con ai lati i terzini Colangelo e Lavecchia, autori entrambi di un’ottima gara.
Sul fronte vulturino invece, il sanfelese Vincenzo Stia, sceglieva il suo inossidabile 3-5-2, cercando di ovviare all’assenza di Cittadini. In difesa difatti campeggiava il tridente, con Carriero al centro e i due Cefola ai suoi lati. Come esterni della linea a cinque inoltre, venivano confermati Narciso su un versante, e il gladatorio Liccione sulla fascia sinistra, mentre Lamorte teneva al centro le chiavi della mediana, con l’ausilio delle due mezzali 2009, Matta e Ciardiello, con l’attacco affidato a Bagarozza e Vucci.
La prima occasione da rete, il cosiddetto primo squillo del match è proprio di Bagarozza, che al minuto 12, difende e controlla palla, eludendo la pressione del suo marcatore, e poco dentro l’area da destra, si gira e scaglia un fendente, che colpisce la traversa e poi termina a lato. Immediatamente dopo arriva la replica della Lykos, con il lancio a seguire di Sofia, che innesca la corsa a destra di Rufrano, che entrato dentro l’area, lascia partire un diagonale che sfiora il sette opposto.
Le palle goal successive, della prima frazione sono tutte degli ospiti che: al 23′ sul cross da destra di Rufrano, con De Carlo sfiorano la rete, sul suo allungo volante in anticipo su portiere e Cefola, che sfiora il palo destro; al 30′ con una girata alta da centro area di Giuseffi, che finisce alta, dopo il bel cross di De Carlo da sinistra; ed al 34′ con una clamorosa occasione da sinistra che prima Corleto cerca di capitalizzare con un debole tiro dal limite che diventa un assist per Giuseffi che da posizione ravvicinata effettua un tiro lemme, che Sciaraffa respinge a terra.
Anche la ripresa si apre con una nuova occasione capitata sui piedi del prestante Bagarozza, con il n. 9 rionerese, che approfitta di un’azione a batti e ribatti, per conquistare palla all’altezza della lunetta, un po’ decentrato sulla parte sinistra, prendere la mira e sparare repentinamente un fendente verso l’incrocio dei pali di sinistra della porta di Gorga, con il portiere potentino, che non può far altro che seguire la sfera con lo sguardo, nella sua traiettoria a scendere, che sfiora i legni e termina sul fondo.
Il finale invece è maggiormente di marca Lykos, con la squadra ospite che sfiora il vantaggio in due situazioni. Al minuto 27 difatti, districatosi sullo stretto Colangelo, trova un corridoio verticale, e serve il neo entrato Stefanile, che liberatosi in area tra due avversari, tira verso la porta, ma il pallone s’impenna e finisce di poco alto sulla traversa. Poi al 30′ su un corner calciato da destra da Rufrano, Giuseffi liscia di testa a pochi passi dalla porta, ma la palla arriva sui piedi di Sofia libero a sinistra, con la conclusione del difensore però, che si spegne oltre il palo vicino.
Fischio finale quindi, e giusto pareggio, con la capolista che sebbene non sia riuscita a portarsi a casa il bottino pieno, potrà disporre oltre ai due punti di margine attuali sulla seconda, che rappresentano un cospicuo tesoretto a tre giornate dal termine, anche di un calendario decisamente più favorevole rispetto alle due inseguitrici materane. Si comincia quindi ad avvicinare per la società potentina, il sogno del primo titolo regionale della sua storia, storia recente e ancora senza braccia al cielo nell’agonistica della regione, ma adesso per il binomio Marchese/Albano (patron/DT), e per i lupetti di Russo del capoluogo, sembra proprio si stia davvero avvicinando la fatidica ora X.
Hellas Vulture – Lykos 0-0
Hellas: 1 Sciaraffa, 2 Cefola L., 3 Liccione, 4 Lamorte, 5 Carriero, 6 Cefola C. (13 Mascolo), 7 Vucci, 8 Matta, 9 Bagarozza, 10 Ciardiello, 11 Narciso; Altri in panchina: 12 Vaccaro, 14 Bocari, 15 Leone, 17 Traficante, 18 Silvestro; Allenatore: Vincenzo Stia
Lykos: 1 Gorga, 5 Colangelo, 19 Lavecchia, 4 Sofia, 8 Blasi, 6 Montano (10 Stefanile), 17 Rufrano, 21 De Carlo, 9 Corleto, 20 Telesca, 11 Giuseffi; Altri in panchina: 12 Tarantino, 3 Michienzi, 7 Taddonio, 13 Libonati, 16 Savino, 18 Lasalvia; Allenatore: Rocco Russo
Arbitro: Gabriele Riccucci sez. Venosa
Note: Clima ventoso e Cielo parzialmente nuvoloso; Spettatori: circa 100; Ammonito: Montano (L)