di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali: Asso – Pgs 1-0

L’arbitro Sergio e le due squadre schierate in mediana, prima del fischio d’inizio

Ampiamente onorato a livello di trame, d’intensità e di pathos, questo tra l’Asso Potenza e la Pgs Don Bosco, che oltre ad essere una tradizionale stracittadina di Potenza, è diventato adesso per via della sede comune di gioco delle due società, anche il derby del Principe di Piemonte, in questo caso della categoria Under 17, tra la compagine minozziana di Giulio Mancusi (e del secondo Alfredo Faggiano), e quella salesiana di Antonio Tolla, stavolta fuori casa per calendario.

Un duello tra Becce (P) e Franco (A)

Certo se c’è una squadra comunque, che può recriminare per il risultato finale, quella è proprio la compagine ospite, che nonostante l’equilibrio sostanziale nello svolgimento del gioco, caratterizzato da ritmi molto elevati, in gran parte della durata, e nonostante le clamorose occasioni da rete, mancate sia a porta spalancata, che nel caso del rigore fallito, alla fine ha dovuto cedere le armi alla squadra di Mancusi, che ha trovato la rete vincente con Nella, a metà della ripresa.

Il rigore calciato da Taurisani al 63′, e poi parato da Rossiello

Una partita comunque, che sebbene a fine stagione, ha impegnato allo spasimo le due compagini, in un clima di sostanziale correttezza, e forse decisa proprio dal portiere Rossiello, che è apparso durante il corso del match assai svagato nelle uscite fuori area, consegnando opportunità ghiotte poi sprecate, dagli avanti salesiani, ma che poi come accennato al minuto 17 della ripresa, su un rigore causato dal fallo di Franco su Taurisani, vedeva il portiere minozziano, deviare provvidenzialmente in tuffo sulla sua sinistra, il tiro dello stesso n. 10 avversario.

Mautone (A) affronta Abbate (P), al limite dell’area

In termini stretti di classifica comunque, la partita offriva alla squadra ospite la possibilità eventuale di scavalcare l’avversaria in centro classifica, passando dalla nona all’ottava posizione, classifica che invece rimaneva invariata a favore dell’Asso, che con l’1-0 finale, manteneva invariata la sua ottava piazza della graduatoria, anzi approfittando per consolidarla, lasciando la Pgs Don Bosco a quattro punti di distacco.

Peluso baluardo della difesa minozziana

In termini tattici, la squadra di casa, era stata schierata da Mister Mancusi, con il tradizionale 4-3-3, in cui cambiava un po’ l’assetto difensivo, con Lapenna e Peluso, protagonista di generosissimi novanta minuti, a fungere da coppia centrale, coadiuvati dai due terzini Tricarico e Franco. A centrocampo invece, Mancuso operava davanti alla difesa, con l’ausilio delle due mezzali Russo e il dinamico Zirpoli, mentre sul fronte offensivo alla prima punta Nella, erano affiancate le ali Bonfrisco e Labanca.

Mischia nell’area salesiana, durante un corner

La Pgs Don Bosco allenata da Antonio Tolla, rispondeva con il suo 4-2-3-1, in cui agiva da punta centrale il dotato Pergola, oggi però impreciso in fase conclusiva, con il tridente alle sue spalle, che agiva sull’asse Becce, Taurisani ed Abbate. In ambito di mediana invece, operavano da partitori della manovra, il tenace Diano e Laguardia, mentre la coppia difensiva a presidio della propria area, era il collaudato duo Santomauro e Bonomo, con a fianco i due terzini di fascia, Esposito e Romano.

Labanca e Diano lottano su un pallone

Il vento del match sembrava inizialmente spirare a favore della formazione minozziana, che costruiva per piamadue palle goal nella prima frazione di gioco, prima al 13′ sugli sviluppi di un corner, con un tiro di Bonfrisco da centro area, respinto da Palese, e sulla ribattuta, un tapin ravvicinato di Russo che non inquadra la porta, e poi al 29′, con una trama in orizzontale tra Labanca e Nella, che quest’ultimo conclude con il diagonale out.

Pergola supera in lob Rossiello al 39′, per poi vedersi respinto il tiro da Peluso

Poi risalita vertiginosa della Pgs, che già al 33′ sfiora il vantaggio, con una convulsa azione dopo un’improvvida uscita di Rossiello sulla trequarti, che vede prima la conclusione di Taurisani a porta vuota, a cui si oppone Peluso, e poi  da sinistra, il diagonale a botta sicura di Abbate, respinto quasi sulla linea da Tricarico. Ed ancora, al 39′ sulla nuova uscita azzardata del n. 1, Pergola lo supera prima con un lob, e poi controlla e calcia dal limite, trovando nuovamente l’opposizione salvifica di Peluso.

Nella sfugge alla marcatura di Laguardia

Il primo tempo si conclude con altre due squilli, senza soluzione di continuità: al 41′ con un bello scarto in area di Pergola e tiro secco, respinto da Rossiello e poi conclusione ravvicinata di Taurisani ribattuta dal solito Peluso, e al 43′ la replica dell’Asso, con un tiro dal vertice destro dell’area di Mancuso, e la bella risposta di Palese, che devia a mano aperta salvando il suo sette. Nella ripresa, dopo l’episodio topico del rigore sventato da Rossiello al 17′, sei minuti dopo, arriva il vantaggio di Nella: con un corridoio per vie centrali difatti, Di Sarli lancia il n. 9 al galoppo, e Nella entrato in area, e defilatosi sulla sinistra, sferra un diagonale che supera Palese in uscita e s’insacca.

Pergola si appresta ad un’accelerazione sulla trequarti

Emozioni che non accennano a finire, anche con la nuova collezione di palle goal non sfruttate dai salesiani. Al 27′ difatti, su cross derivante da un calcio piazzato, è Pergola ad ergersi di testa in anticipo su Rossiello, ma la sfera sfiora il palo di sinistra; poi al 32′ lo stesso Pergola effettua un tiro cross da destra e la palla va ad incocciare il palo opposto della porta minizziana; ed infine al 42′ su palla riconquistata da Angarola e tiro rimpallato, dalla lunetta è Marino ad avere una ghiotta opportunità a botta sicura, ma il n. 19 cicca il pallone.

Esposito avanza inseguito da Zirpoli

Il triplice fischio sancisce così il successo dell’undici di Mancusi, alla fine del bel derby, non togliendo comunque nulla alla compagine di Antonio Tolla. Il tecnico salesiano difatti, ci tiene a sottolineare come in termini di applicazione, tenuta ed atteggiamento, non ha comunque niente da rimproverare ai suoi ragazzi, apparsi sicuramente ancora sul pezzo, in questo scorcio di fine stagione, sebbene oggi la partita sia stata veramente stregata per loro, con la sfera che non ne voleva proprio sapere di entrare nella porta avversaria. Ma l’obiettivo comunque rimarrà quello di onorare la buona stagione fino all’ultimo match, con qualche nuova soddisfazione anche in termini di risultati sul campo.

Asso Potenza – Pgs Don Bosco 1-0 (0-0)

Asso: 1 Rossiello, 2 Lapenna (17 Mautone), 3 Franco, 4 Mancuso (14 Carpelli), 5 Peluso, 6 Tricarico, 7 Labanca (19 Di Sarli), 8 Russo, 9 Nella, 10 Zirpoli, 11 Bonfrisco; Altri in panchina: 12 Martinelli, 13 Laurino, 15 Lagrutta, 16 Bove, 18 Lo Sasso, 20 Donnadio; Allenatore: Giulio Mancusi

Pgs: 12 Palese, 2 Esposito (14 Telesca), 3 Romano, 4 Bonomo, 5 Santomauro, 6 Diano, 7 Becce (17 Angarola), 8 Laguardia (19 Marino), 9 Pergola, 10 Taurisani, 11 Abbate (16 Mazza); Altri in panchina: 13 Franco, 15 Labriola, 18 Salvato; Allenatore: Antonio Tolla

Arbitro: Simona Sergio sez. Potenza

Rete: al 68′ Nella

Note: Cielo nuvoloso e clima piovoso; Spettatori: circa 50; Ammoniti: Pergola (P) e Di Sarli (A)