di Marcello Milazzo
Fasi Interregionali U15: Calcio Sicilia – Lykos 4-1
Era partito bene per la Lykos U15, l’atteso confronto in terra sicula, quell’appuntamento ormai tradizionale nella tana del Calcio Sicilia, che in passato aveva mietuto vittime lucane con continuità impressionante, e che nell’ultimo seiennio, oltre ad essere sistematicamente approdata nelle Final Six, aveva vantato con le squadre Under 17, addirittura un titolo nazionale ed uno sfiorato da vicecampionessa, entrambe le volte con firma di Matteo Di Fiore, a dimostrazione della forza di programmazione della società palermitana.
Alla squadra lucana di Rocco Russo difatti, nell’incontro della terza ed ultima giornata del girone F della Fase Interregionale, dopo il precedente brillante successo conseguito con la Segato, e dopo la vittoria della stessa compagine di Cassalia a Reggio Calabria proprio contro i siciliani, sarebbe bastata anche una sconfitta per 2-1 a Palermo, per qualificarsi alle Final Six e firmare la storia per la società e per il calcio lucano, considerando che il regolamento, a parità assoluta di punti, differenza reti e gol fatti, avrebbe premiato il punteggio Fair Play.
E la rete di Sofia, il migliore dei suoi, al 20′ del primo tempo, aveva certamente intensificato le speranze dell’impresa, con la sua conclusione di testa, alla fine di un’azione da calcio d’angolo (schema già consolidato), in cui il cross di Corleto da sinistra, aveva trovato il tocco a seguire di Savino, divenuto appunto un assist per l’aitante difensore fresco di nazionale U15 (lo stesso Presidente Marchese lo aveva personalmente accompagnato da Cava de’ Tirreni), che da pochi passi girava in rete il pallone del vantaggio potentino.
Una gioia che quindi portava momentaneamente a +3 il vantaggio che garantiva alla squadra lucana la qualificazione, facendo così accarezzarle di più l’idea della vittoria del girone e della qualificazione. Ma il merito della squadra siciliana, trascinata anche dalla sua incessante torcida, è stato quello di non scomporsi, e di continuare a costruire numerose palle goal, rispondendo immediatamente allo svantaggio, visto che al 22′ dall’accelerazione dell’incontenibile Napoli a sinistra e dal suo cross, arriva la zampata ravvicinata di Zizzo, che riportava in parità le sorti del match.
Sul risultato di 1-1 comunque si concludeva la prima frazione, caratterizzata oltre che dalle due reti, anche da numerose occasioni tra i piedi dei giocatori palermitani, che dopo il pareggio sfioravano la rete ancora, con una conclusione ravvicinata di Devola bloccata in due tempi, ed un tiro dall’out sinistro di Grimaldi allo scadere, deviato di piede in angolo da Gorga, mentre al 29′ era Picciuca a salvare la sua porta dalla capitolazione, su un’incursione di Rufrano a sinistra (lanciato da Giuseffi), che giunto solo, si vedeva respinto il tiro dal portiere rosanero.
La squadra di Emmanuel Vitale, era scesa in campo con il 4-3-1-2, sebbene il modulo effettivo in gara, risultasse poi il 4-3-3, in cui spiccava la costante pericolosità del suo tridente, con Devola e l’indiavolato Napoli ad agire da esterni, e Zizzo, triplettista di giornata, con fisico e movimenti da centravanti puro. In mediana, insieme all’operoso centrale Martinez, agivano le due mezzali, lo smistatore Caruso e l’incursore Grimaldi. Mentre la difesa proponeva al centro il duo Callari e Ferdico, mentre a fungere da terzini erano Campora e il 2009 Saviano, in duello perpetuo con Rufrano.
La Lykos invece, era sistemata da Rocco Russo, con il suo tradizionale 4-2-3-1, in cui a centrocampo si rilevava l’assenza di Montano (infortunatosi prima della partenza), con il difensore Colangelo schierato quindi a supporto di capitan Telesca, mentre davanti al duo, operava il tridente con Rufrano e De Carlo sulle fasce, e con Corleto alle spalle della prima punta Giuseffi. La difesa invece era la stessa schierata a Tolve contro la Segato, con Savino e Lavecchia sulle fasce, e con Sofia affiancato a presidio dell’area da Blasi.
Nella ripresa, dopo il secondo legno colpito dai palermitani con la traversa di Grimaldi (il primo era stato il palo nel Pt di Devola), e il nuovo salvataggio sulle linea operato da Sofia sulla conclusione di Zizzo, al 15′ la squadra di Vitale riesce a portarsi in vantaggio, su un calcio d’angolo calciato da destra in cui in mischia la difesa potentina rinvia corto e male, e sul pallone irrompe sottomisura ancora Zizzo, che controlla ed infila la porta di Gorga.
Si accresce la fiducia tra le file rosanero, mentre la squadra lucana accusa il colpo, e non passa molto quindi, che al 18′ i locali trovano la rete della qualificazione, ovvero del 3-1. L’azione è per linee orizzontali, dipanata al limite dell’area, dove Devola, scarta in velocità un avversario e poi scocca un repentino diagonale, che va ad insaccarsi nell’angolo destro della porta di Gorga, tra il tripudio dei sostenitori, muniti nell’occasione persino di megafono.
Il Calcio Sicilia continua nella pressione incessante, fino alla rete della cosiddetta sicurezza al minuto 31, quando su un cross da sinistra di Grimaldi, è nuovamente Zizzo, stavolta elevandosi di testa al centro dell’area, ad inzuccare anticipando i due centrali lucani, e depositando il pallone in fondo al sacco difeso da Gorga, per la rete di quel 4-1 che oltre a risultato finale, sancirà definitivamente la vittoria del girone, e la nuova qualificazione del Calcio Sicilia alle Final Six 2023.
Risultato meritato, quello ottenuto dalla squadra rosanero, in virtù non solo delle numerosissime palle goal costruite e non concretizzate, ma anche per la pressione continua espressa nel corso dei settanta minuti di gioco, con il gioco sulle due fasce, che nonostante la gabbia costruita con i raddoppi di marcatura, ha visto sovente i vari Napoli, Devola e Grimaldi, saltare l’uomo, ed involarsi sempre verso l’out o l’area avversaria, sulle ispirazioni proposte dal proprio centrocampo.
Di contro forse, qualche smagliatura nella squadra di Vitale, è stata denotata in fase passiva, unico appunto alla prova dei siciliani, che è stato parzialmente sfruttato dai cosiddetti lupetti, anche se sul versante dell’undici lucano, soprattutto nelle ripresa ha scricchiolato il centrocampo, con quella carenza progressiva d’argine, che ha poi reso progressivamente incontenibile la pressione della squadra di casa, chiave del match questa, insieme ai duelli spesso perduti, nell’uno contro uno sulle due fasce.
A fine partita comunque, anche l’allenatore Russo, riconosceva i meriti della squadra avversaria, ponendo il dito nella sua analisi, nel fattore ambientale e climatico, che ha condizionato la prestazione della squadra. Il primo caldo della stagione difatti, tipicamente “siciliano”, insieme al calore del pubblico locale, sono state componenti assolutamente inedite, per un gruppo che si affacciava per la prima volta ad un palcoscenico di tal portata, lontano dalla propria regione. Ma ne beneficierà certamente l’esperienza, di cui anche i 2009 della prossima stagione, impareranno quindi a farne tesoro.
Calcio Sicilia Palermo – Lykos Potenza 4-1 (1-1)
C. Sicilia: 1 Picciuca, 2 Campora (16 Cismano), 3 Saviano, 4 Callari, 5 Caruso (19 Marcianò), 6 Ferdico, 7 Devola (13 Lo Presti), 8 Martinez, 9 Zizzo (20 Ciulla), 10 Napoli, 11 Grimaldi; Altri in panchina: 12 Veliu, 14 Gambino, 15 Fontana, 17 Ficarra, 18 Gelardi; Allenatore: Manuel Vitale
Lykos: 1 Gorga, 3 Savino, 29 Lavecchia (4 Michienzi), 20 Telesca V., 25 Sofia, 8 Blasi, 17 Rufrano (7 Calabrese), 5 Colangelo, 9 Corleto (30 Taddonio), 21 De Carlo (10 Stefanile), 11 Giuseffi; Altri in panchina: 77 Tarantino, 15 Gravino, 33 Sabatino, 18 Telesca A.; Allenatore: Rocco Russo
Arbitro: Alessandro Angelo sez. Marsala; Assistenti: Salvatore Cucci sez. Trapani e Gaspare Piraino sez. Palermo
Reti: al 20′ Sofia (L), al 22′ Zizzo e al 50′ (C), al 53′ Devola (C), al 66′ Zizzo (C)
Note: Cielo leggermente velato e Clima caldo; Spettatori: circa 400; Ammoniti: Campora, Devola e Mister Vitale (C)