22 Ottobre 2023

L’Asso non si ferma più: espugnato il Corona dell’Hellas

di Marcello Milazzo

Under 15 Regionali: Hellas V. – Asso 0-2

Padelli spizza di testa, in una mischia in area

Vero banco di prova, quello che doveva sostenere la sorprendente primatista del campionato regionale Under 15, l’Asso Potenza di Mimmo Uva, in quel di Rionero, al campo Corona, noto per “gli scalpi” illustri collezionati dall’Hellas Vulture, specie nella categoria U15, e con l’aggiunta che la squadra di Vincenzo Stia, in questa stagione 2023/24, si è presentata nei pronostici di partenza della kermesse, in pole position, per via d’un organico che si giova di sette elementi 2009, già titolari nella formazione base dello scorso anno.

Sarli (A) anticipa di testa Matta (H)

Una montagna da scalare quindi, per la squadra minozziana, che comunque è arrivata a questo atteso appuntamento della quinta giornata d’andata, con l’immacolata classifica a punteggio pieno, e fresca dell’impresa corsara in casa della Lykos, mentre l’undici vulturino di contro, la settimana prima era incappato nell’imprevista sconfitta in rimonta, in casa dell’insidioso Sporting Marconia, che le aveva tolto lo scettro del condominio di prima piazza di classifica, ponendola quindi a tre lunghezze dalla coppia Asso/Selvaggi.

Tentativo di allungo di C. Cefola

Ma si sa che nel calcio molto spesso, nulla in positivo o in negativo, sia legato al caso, ed anche questa compagine potentina, apparsa costruita sui resti di quella rosa che a Luglio appariva solidissima, ma che poi aveva dovuto registrare i trasferimenti di tre elementi base 2009 della mediana, e di altri valenti 2010, al Potenza, sembra che comunque, con il cospicuo lavoro dello staff di Mister Uva, stia registrando la sua esatta quadratura, e stia massimizzando i suoi potenziali tecnici, settimana per settimana.

Entrata in campo delle squadre, al seguito dell’arbitro De Simone

Al netto di alcune imprecisioni arbitrali difatti, lo 0-2 con cui alla fine anche a Rionero, ha saputo imporsi al termine di una partita accorta, l’Asso capolista, è stato sicuramente meritato, considerato che l’Hellas Vulture, è apparsa per quasi tutti i settanta minuti di gioco, poco precisa e con i suoi elementi di maggior spicco, in giornata decisamente di cattiva lena, caratterizzata da una manovra poco fluida, e in cui si è costruito poco in termini di mere occasioni da rete.

Sarli infila in diagonale al 28′, il pallone del vantaggio potentino

Così dopo due timide palle pericolose, in cui al 24′ Vucci veniva anticipato in uscita da Mecca, e un minuto dopo, un cross di Vucci da destra, non trovava la deviazione in spaccata di Matta sottomisura, faceva sicuramente più male la verticalizzazione minozziana del minuto 28, quando da sinistra è Roma, che lancia sul versante opposto ed in campo aperto, l’accorrente Sarli, ed il n. 7, dopo aver bruciato C. Cefola in velocità, entra in area, e sull’uscita abbozzata di Sciaraffa, lo infilza con un preciso diagonale.

Loria (H) sfugge ad Orsini (A) al 33′, ma salverà Mecca in uscita bassa con i piedi

Primo tempo non esteticamente bellissimo, che si conclude con due pericoli reciproci allo scadere, ovvero prima una provvidenziale uscita di Mecca, quasi fino al limite dell’area di rigore, sui piedi dello sgusciante Loria, che aveva bruciato sullo scatto Orsini, e subito dopo una punizione calciata dalla lontana trequarti da Pacella, che trovava al centro dell’area di rigore lo smarcato Sabatella, ma il piattone dell’interno potentino, mandava il pallone alto oltre la traversa rionerese.

Intervento di testa del neo entrato Mascolo, nella trequarti

Dal punto di vista squisitamente tattico, la squadra di casa, di Vincenzo Stia, era schierata dal 1′ di gioco, con il 4-3-3, in cui il tridente offensivo vedeva, il brevilineo Loria al centro del fronte offensivo, coadiuvato ai lati rispettivamente da Narciso e da Vucci. A centrocampo fungeva da play, addirittura il valente classe 2011 Del Monte, che era supportato dalle due mezzale, ovvero il quantitativo Matta ed il fantasioso Ciardiello, mentre a presidio dell’area, operavano i due centrali e gemelli Cefola, con i due terzini di fascia Bocari e Libutti.

Berterame (A) e Narciso (H) in area, a caccia di un pallone lungo

Per lunghi tratti del match invece, l’Asso Potenza di Mimmo Uva, sfruttava un 4-2-3-1, anche se il lavoro da play dell’instancabile Lucia, tramutava spesso la disposizione in 4-5-1. Partendo dalla mediana comunque, Lucia era coadiuvato da Sabatella, mentre Roma fingeva da supporto di sottopunta, del centravanti Padelli, con il tridente di trequarti completato dai veloci sostegni esterni di Sarli e D’Andrea. La difesa, che ha mostrato ancora una volta grande affidabilità, vedeva Pacella ed Orsini a presidio dell’area, coadiuvati dagli esterni Berterame e Di Tolla.

Il rigore dello 0-2, trasformato al 5′ della ripresa da Pacella

Si ripartiva nelle ripresa, da un contatto di mani in area di L. Cefola, che si vede sbucare il pallone coperto da un avversario, dopo un cross lungo effettuato da Pacella, con il rigore assegnato dopo ripensamento (o errore di segnalazione con il braccio), da parte dell’arbitro De Simone. L’esecuzione dello stesso specialista Pacella, risulta comunque esemplare, con tiro secco a sinistra, a spiazzare il portiere tuffatosi verso destra, e sancisce il doppio vantaggio della squadra ospite.

Respinta di Mecca al 55′, sulla punizione diretta di Ciardiello

La reazione della squadra di casa, si condensa in due episodi: al 6′ su una parabola in area, su cui Matta effettua una comoda conclusione di controbalzo, risultante alta sulla traversa, ed al 20′ quando una punizione dal vertice destro, calciata a giro da Ciardiello verso il palo vicino, impegna l’attento Mecca in una respinta in calcio d’angolo. Poi, caotici assalti rioneresi, ed il sopravvenuto nervosismo, anche per una partita messasi in forte salita, fino al 35′ quando nell’ultimo contropiede del match, era Gio. Pace a dribblare e tirare, con Sciaraffa che deviava in allungo.

Libutti manovra sul versante sinistro

Nell’analisi post match, Mister Stia rimarcava la poca lucidità di buona parte degli elementi più attesi, che hanno sentito forse un po’ troppo, il peso dell’importante posta del match. Fattore questo su cui bisognerà lavorare molto, per riportare nel gruppo quella serenità e quella consapevolezza degli indubbi mezzi, che è alla base per un’annata in cui andrà capitalizzato tutto il potenziale di un undici, che comunque dovrebbe essere cresciuto rispetto alla stagione precedente, in cui molti della formazione base, hanno già indossato i galloni da titolare.

Duello tra Lucia (A) e Ciardiello (H)

Sul fronte minozziano, evidentemente soddisfatto invece, Mister Uva, la cui squadra aveva superato nuovamente a pieni voti, l’ennesimo test di livello, contro una delle candidate al successo finale. Il trainer potentino difatti, rimarcava la dedizione al lavoro dello staff, e del gruppo squadra di questa stagione, sempre pronto al sacrificio, ed a buttare il cuore oltre gli ostacoli. Un gruppo sostanzialmente nuovo, ma che sta mostrando coesione e tanta voglia d’imparare, come mostrano anche i risultati, che vedono l’undici potentino, lassù dove nessuno aveva osato finora sperar d’essere.

Hellas Vulture – Asso Potenza 0-2 (0-1)

Hellas: 1 Sciaraffa, 2 Bocari (16 Mascolo), 3 Libutti, 4 Del Monte (18 Ungureanu), 5 Cefola C., 6 Cefola L., 7 Vucci, 8 Matta, 9 Loria (17 Pruonto), 10 Ciardiello, 11 Narciso (15 Catena); Altri in panchina: 12 Telesca, 14 Bochicchio, 19 Sena; Allenatore: Vincenzo Stia

Asso: 1 Mecca, 2 Berterame, 3 Di Tolla (16 Pace M.), 4 Lucia, 5 Pacella, 6 Orsini, 7 Sarli (18 Stasi), 8 Roma, 9 Padelli (14 Pace Gio.), 10 Sabatella (19 Tamburrino), 11 D’Andrea (17 Russo); Altri in panchina: 12 Nolè, 13 Favale, 15 Pace Giu., 20 Verrastro; Allenatore: Mimmo Uva

Arbitro: Antonio De Simone sez. Venosa

Reti: al 28′ Sarli, al 39′ Pacella rig.

Note: Cielo molto nuvoloso e Clima mite; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Cefola C. e Cefola F. (H); Espulsi: Cefola L. (H) e Lucia (A)

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