30 Ottobre 2023

La Lykos Under 15 affonda l’Hellas Vulture a Tolve

di Marcello Milazzo

Under 15 Regionali: Lykos – Hellas V. 4-2

Duello in mediana tra Taddonio (L) e Mascolo (H)

Descritta alla vigilia come una sorta di dentro o fuori, alias come una cura possibile, per un percorso che ultimamente per entrambe aveva subito più di un intoppo, con le due squadre difatti provenienti da due sconfitte di fila, che le hanno allontanate parecchio dalla vetta della classifica, la Lykos di Mario Orazietti, trainer esordiente nel novero regionale, e l’Hellas Vulture di Vincenzo Stia, coach sicuramente più vaccinato da anni di militanza nell’ambito dell’agonistica, si sono affrontate a Tolve, nella tana dei lupetti potentini.

Incursione in area di Loria, tra un nuvolo di avversari

Una partita che nella prima frazione, ha confermato lo stato di convalescenza delle due compagini, con trame e conseguente intensità  a sprazzi, visto che i due undici apparivano talvolta come contratti dall’affievolirsi della sicurezza mostrata nella prima fase del torneo. Una sorta di ricostruzione del morale e della consapevolezza delle proprie forze, che invece almeno nella ripresa, è sembrata ritornare sul fronte Lykos, con una manovra via via sempre più convincente, ed un largo risultato finale che ha riarriso alle ambizioni della squadra di Orazietti.

Controllo aereo di Vucci

Mentre difatti le maglie della squadra vulturina, sono apparse allargarsi sempre più, di contro l’undici di casa, sembrava ritrovare verve e convinzioni, capitalizzando anche in fase di finalizzazione, ma soprattutto giungendo spesso per prima nei contrasti e nei duelli di campo, in virtù di un centrocampo che mostrava di funzionare stavolta al meglio. La squadra di Stia dal suo canto, dovrà lavorare per riacquisire quella fiducia smarrita, nelle ultime tre partite del torneo: una formazione assai dotata nell’organico, ma che sembra improvvisamente appannatasi sul più bello.

Colangelo a caccia di un pallone

Per la campionessa in carica, Mister Orazietti operava delle varianti tattiche, spostando nel suo 4-3-3, il prestante centrocampista Sabatino, nel ruolo di prima punta, con le veloci ali Lasalvia (gran bella prova la sua) e Taddonio a coadiuvarlo sui due versanti. In mediana invece, il trio Gravino, Albano e dell’operoso Montano, donava via via sempre più equilibrio al delicato reparto, con l’ausilio della tenuta difensiva, garantita dalla coppia centrale Michienzi e Colangelo (ritornato a presidio dell’area), e dai terzini Dema e Senise.

L’Hellas Vulture Under 15 di Vincenzo Stia

Sul fronte vulturino, anche Mister Stia cercava di dare una scossa, al suo solito 4-3-3, con lo spostamento obbligato di Bocari in coppia difensiva con C. Cefola, per via della squalifica di capitan L. Cefola, mentre sulle fasce agivano da terzini Mascolo e Libutti. In mediana invece, insieme a Matta e Ciardello, tornava il classe 2010 Chieppa, a fungere da play centrale, mentre in avanti, novità anche qui, con lo spostamento di Vucci a prima punta, mentre Loria era dirottato nel ruolo di ala insieme al solito Narciso (quest’ultimo sul fronte destro).

Senise manovra, incalzato da Narciso

E dire che la partita sembra volgersi subito sul bello, per la squadra ospite, visto che poco dopo il fischio d’inizio della gara, grazie all’accelerazione improvvisa di Narciso al 1′ di gioco, con una discesa in cui si era bevuto il proprio marcatore, e la bella conclusione in diagonale dal fronte destro dell’area, i vulturini sono passati in vantaggio, facendo così prefigurare una eventuale partita in discesa, contrariamente a ciò che invece si è poi andato a verificare nel resto dell’incontro.

La punizione da cui al 16′ scaturisce il gol del pareggio di Michienzi

Pian piano difatti, quell’inezione di fiducia iniziale andava affievolendosi, ed al 16′ un calcio piazzato risultava letale per la retroguardia rionerese, visto che la punizione dal vertice sinistro di Senise, prima non veniva trattenuta in presa da Sciaraffa, e poi sulla palla rimasta al centro dell’area, veniva concesso dalla difesa, all’avanzato Michenzi, tutto il tempo per girarsi in demivolè, ed infilare la sfera nell’angolo destro, dopo averne baciato il palo interno, riportando così in parità le sorti della contesa.

Montano smista la sfera a centrocampo

Come detto già, progressivamente si andava registrando la crescita della squadra di casa che, dopo un’occasione da rete a testa, con tiro di Sabatino che sfiora il sette al 20′ e con diagonale di Vucci ribattuto con il corpo da Colangelo al 21′, nella ripresa, dopo un colpo di testa di Montano al 5′ respinto da Sciaraffa, riesce a trovare la rete del sorpasso al 6′, nell’azione replay, con un cross da destra dell’incontenibile Lasalvia, che risulta perfetto per la nuova incornata aerea di Montano, che stavolta infila la sfera nell’angolo destro della porta avversaria.

Esultanza di Lasalvia, dopo la rete del 3-1 al 43′

Oramai le trame della squadra di Orazietti, appaiono ricamate sul velluto, e all’8′ la squadra di casa riesce a colpire nuovamente. L’azione si sviluppa in velocità sui due fronti, e dalla lunetta è Albano a smistare sulle destra per l’accorrente Lasalvia, che approfitta di un buco su quel versante, per introdursi velocissimo in area di rigore, e poi dopo un controllo a seguire, concludere con un secco diagonale, che s’insacca nell’angolo opposto, portando così a tre le reti della squadra di casa.

Angolo vulturino, con traiettoria che scheggia la traversa

Dopo due conclusioni dal limite, una di Loria che sfiora l’incrocio e l’altra a giro di Ciardiello che impegna Parrella in una respinta in allungo, al minuto 31, si erge nuovamente a protagonista Lasalvia, che mette pressione a Cefola, rubandogli poi la sfera e servendo in orizzontale all’altezza della lunetta, il compagno Sabatino, che dopo aver controllato la sfera verso sinistra, fa partire un rasoterra che s’infila nell’angolo destro, firmando così il poker likossiano. Poi score finale, corretto sul 4-2, da una conclusione dalla distanza di Bocari nell’extratime.

La Lykos Under 15, di Mister Orazietti

Fiducia nel lavoro certosino quindi, da parte dell’intero staff potentino, con Mario Orazietti che sembra poter registrare e quadrare la squadra, che adesso ha superato il ciclo terribile del calendario (Policoro, Asso, Selvaggi ed Hellas), e che dopo questi quattro scontri d’alta portata potrà sicuramente rifiatare e ricominciare la sua rimonta, avvelendosi della crescita del gruppo di 2009, che rispetto alla passata stagione gioca con continuità nell’undici titolare. Sul fronte Hellas invece, Mister Stia, deve lavorare per abbassare il livello della pressione e delle aspettative di un gruppo, sicuramente forte, ma che sembra aver smarrito le sue certezze: il torneo è ancora lunghissimo, ma a ciò andrà posto rimedio in tempi rapidi.

Lykos – Hellas Vulture 4-2 (1-1)

Lykos: 12 Parrella, 8 Dema, 4 Michienzi, 5 Colangelo (2 Di Camillo), 19 Senise, 6 Montano, 3 Lasalvia (20 Di Bello), 14 Gravino, 18 Sabatino (7 Calabrese), 10 Taddonio, 21 Albano; Altri in panchina: 77 Tarantino S., 9 De Stefano, 11 Zaccaria, 15 Mauro, 16 Tarantino P.; Allenatore: Mario Orazietti

Hellas: 1 Sciaraffa (12 Telesca), 2 Mascolo (19 Bochicchio), 3 Libutti, 4 Chieppa (14 Del Monte), 5 Bocari, 6 Cefola (18 Pruonto), 7 Loria (13 Catena), 8 Matta (16 Ciniello), 9 Vucci, 10 Ciardiello, 11 Narciso (17 Cammarelle); Allenatore: Vincenzo Stia

Reti: al 1′ Narciso (H), al 16′ Michienzi (L), al 41′ Montano (L), al 43′ Lasalvia (L), al 64′ Sabatino (L), al 70′ + 1′ Bocari (H)

Note: Clima mite e Cielo sereno; Spettatori: circa 50; Ammoniti: Taddonio (L) e Narciso (H)

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