4 Dicembre 2023

Picerno U15 non si rialza: poker del Catania al Curcio

di Marcello Milazzo

Under 15 Lega Pro: Picerno – Catania 0-4

La squadra del Picerno Under 15, della stagione 2023/24

Non si schioda la classifica del Picerno U15 di Mister Antohi, relegato ancora al palo dopo undici turni di campionato nazionale di Lega Pro della categoria, e soprattutto non arriva la reazione che tutti attendevano, dopo il nuovo spettrale tracollo, subito nella settimana precedente, da una squadra lucana Under 15, visto che il ko a doppia cifra di 10-0 inferto a Sorrento ai melandrini, è stato il secondo della stagione, dopo quello verificatosi qualche settimana prima, in quel di Francavilla, da parte dei cugini classe 2009 del Potenza.

La terna arbitrale e le due squadre, schierate prima del fischio iniziale

Ma in sostanza, anche nel match interno contro il Catania di Sante Torre, la musica non è cambiata per l’undici del Picerno, con un altro bruciante poker interno, che ha vissuto di qualche sprazzo di reazione durante l’arco degli ottanta minuti, ma che alla fine ha sancito il perpetrarsi dell’ultimo posto solitario, nella graduatoria del girone D, in una stagione che per le giovanili lucane di serie C, rischia di essere davvero da dimenticare, viste le continue debacle, senza tracce di margini di miglioramento a riguardo.

Arena (C) controlla la sfera, sull’accorrere di Passarella (P)

Fa specie difatti, come l’andamento stagionale, delle compagini lucane non corrisponda anche in parte, ai buoni esiti invece rilevatisi nelle squadre maggiori, visto che nella fattispecie del Picerno, mentre la squadra adulta dei melandrini, viaggia sulle gonfie vele dell’entusiasmo, facendo sognare addirittura serie maggiori, di contro le due formazioni giovanili dei tornei U17 ed U15, si trovino invece relegate, nell’ultima casella della classifica, su ben quattrodici partecipanti per girone.

Melella tenta l’anticipo aereo

Anche contro la discreta formazione siciliana difatti, la squadra U15 picernese, ha faticato parecchio ad affacciarsi dalle parti della porta di Sterrantino, ma soprattutto ha registrato una “permeabilità mentale” in fase difensiva, con le prime due reti al passivo, subite per via di dormite generali, segno di uno stato confusionale in cui verteva il gruppo soprattutto dopo il recente naufragio di Sorrento, con fraintesi di comunicazione tra difensori e portiere, che hanno dato via libera (e porta libera) agli attaccanti rossoazzurri.

Arno (P) in discesa sulla fascia, al sopravvenire di Accolla (C)

I problemi alla base della finora deludente stagione, sembra che siano comunque pregressi ed endemici, ovvero frutto di un allestimento non adeguato ad inizio annata, o almeno non competitivo rispetto al valore del resto delle compagini del girone, con conseguenze sempre più rilevanti, in termini di rendimento. Se da un lato difatti, si è risolto l’annoso problema della migrazione in altre strutture, con allenamenti e molte partite casalinghe disputate finalmente al Curcio, dall’altro si è registrata forse una selezione estiva frettolosa ed incompleta.

E. Cordasco in marcatura su Zinna

Puntare comunque a filo dritto sui settori giovanili, rimane l’antidoto per far uscire il calcio italiano dallo scacco generale attuale, e questa rivoluzione dovrebbe partire sicuramente dal basso. La realtà picernese nello specifico, sembra un ambiente ideale, senza forzature o pressioni ambientali, per valorizzare al massimo i giovani, e ciò è anche dimostrato dalle ben tre presenze lucane (di cui due classi 2003) nella rosa della prima squadra. Un punto saldo da cui ripartire, per il rilancio organizzativo anche del settore giovanile, anello debole dell’intero movimento nazionale calcistico attuale.

L’undici catanese sceso in campo al Curcio

Tornando alla partita, la squadra etnea di Mister Torre, si era schierata al Curcio con un 4-2-3-1, convertito spesso in 4-3-3, in cui dietro alla punta centrale bonina, agiva il tridente Accolla, Egitto e Sciuto, quest’ultimo spesso in rinforzo all’asse di mediana, dove operavano costantemente il play Todaro e Zinna. Il quartetto del pacchetto arretrato invece, vedeva operare a presidio dell’area di rigore, la coppia Raiti e Dugo, mentre fungevano da terzini di fascia, Arena e Calà.

Mister Antohi controlla la disposizione dei ragazzi in campo

Lo schieramento di base del Picerno di Mister Antohi invece, era inizialmente il 4-3-1-2, in cui la linea difensiva era formata dai due centrali Cervone e N. Cordasco, con l’ausilio degli esterni bassi Muselli ed Arno. A centrocampo accanto a Melella agivano sui due fianchi Opramolla ed E. Cordasco, mentre sul fronte offensivo ad alimentare il duo più avanzato Ciriello e Passarella, era incaricata la sottopunta Curcio.

Duello serrato tra Bonina (C) e Malella (P)

Si partiva come già accennato, con le due topiche difensive che davano il la al doppio vantaggio catanese nella prima frazione di gioco. Ovvero al 7′ quando approfittando di un errore di comunicazione in area, il fantasioso Egitto, si intrufolava da sinistra nell’area, e dopo aver scartato Maddalo, depositava a porta vuota il pallone dello 0-1, e poi al 25′ in un’azione quasi fotocopia, ma sulla parte destra della lunetta, dove Bonina approfittava dell’uscita incerta del portiere, lo anticipava con il comodo dribbling verso il centro, ed insaccava nella rete sguarnita.

Egitto festeggiato dai compagni, dopo una relizzazione

La sola vera opportunità di riaprire il match, arrivava al 12′ della ripresa, ma sull’avanzata in velocità di Curcio (buona prova la sua), ed il tiro da posizione defilata di sinistra, Sterrantino chiudeva bene lo specchio della porta e respingeva. Poi altre due reti arrotondavano lo score dei siciliani: la terza al 34′, quando lo scatenato Egitto, dopo un’incursione solitaria a sinistra, mirava ed infilava con una botta secca, il sette più vicino, e poi il poker finale al 38′ con il neo entrato Voscarelli, con il tapin da centro area, dopo la respinta di Robertazzi.

Picerno – Catania 0-4 (0-2)

Picerno: 1 Maddalo (12 Robertazzi), 2 Muselli, 3 Arno (17 Marrese), 4 Cervone (16 Radesca), 5 Cordasco N., 6 Melella, 7 Opramolla, 8 Cordasco E. (14 Azzouz), 9 Ciriello (18 Sorrentino), 10 Curcio, 11 Passarella; Altri in panchina: 13 Salvatore, 15 Malzone, 19 Orlando, 20 Buonavoglia; Allenatore: Liviu Antohi

Catania: 1 Sterrantino, 2 Arena, 3 Calà, 4 Todaro (15 Pulitano), 5 Raiti, 6 Dugo, 7 Accolla (18 Ursino), 8 Zinna, 9 Bonina (16 Voscarelli), 10 Egitto (14 Scaminaci), 11 Sciuto (16 Voscarelli); Altri in panchina: 12 Rizzo, 13 Runza, 17 Randazzo; Allenatore: Santo Torre

Arbitro: Pasquale Libertella sez. Moliterno; Assistenti: Bourama Mane e Foued Mtaoua sez. Moliterno

Reti: al 7′ Egitto, al 26′ Bonina, al 34′ Egitto, al 38′ Voscarelli

Note: Clima mite e Cielo poco nuvoloso; Spettatori: circa 200; Ammoniti: Melella (P) e Arena (C)

Lascia un commento