17 Novembre 2014

Padre Minozzi in gran spolvero contro la Metanauto

di Marcello Milazzo

Giovanissimi Regionali Basilicata: P. Minozzi – Metanauto 3-0

Sgroppata di Violante (P) sulla fascia di destra

Sgroppata di Violante (P) sulla fascia di destra

Si attendeva una risposta dopo le due perentorie sconfitte del Padre Minozzi, contro la Vigor Matera e contro la Virtus Avigliano, e parentesi a parte di Bella, che si sapeva fosse una partita da “addomesticare” facilmente, un test più probante per la formazione di Giovanni Rubolino, doveva essere per forza questo casalingo contro la Metanauto Picerno di Petrullo, che aveva mostrato più volte d’essere team da non prendere con le molle, e sempre capace d’impensierire le grandi, non ultimo il pareggio ottenuto a Policoro, proprio contro i cugini del Re Leone. Un motivo in più quest’ultimo, per i cugini rossoblu, per riuscire a dare il meglio in campo.

Elegante controllo di palla di Bellacicco (P)

Elegante controllo di palla di Bellacicco (P)

Disposizione variata dal giovane tecnico minozziano, con Violante e Mastrosimone di fascia e con il supporto esterno di centrocampo del sempre attivissimo Stabile, Bellacicco ad aprire e giostrare le manovre, con la spinta di Varlaro (rientrato solo da qualche settimana nella rosa dei disponibili), e con la prestanza di Buongiorno al centro dell’attacco, supportato dagli inserimenti agili e veloci di Gialdino.

I saluti dell'undici della Metanauto alla panchina del Minozzi

I saluti dell’undici della Metanauto alla panchina del Minozzi

La Metanauto Picerno, invece era schierata dal competente Nicola Petrullo, puntando alla densità di un centrocampo che potesse arginare la maggiore fisicità degli avversari, riproponendo Viggiano in posizione arretrata difensiva, e Vazza come cerniera del centrocampo, ed affidando agli spunti di Cammarota ed allo scatto da fermo di Fortunato, l’ispirazione offensiva.

La riconsegna delle distinte, dell'arbitro Manolio, al momento dell'entrata in campo

La riconsegna delle distinte, dell’arbitro Manolio, al momento dell’entrata in campo

Ma oggi il pressing della formazione di casa, è apparso spietato già dai primi minuti di gioco, e la sua intensità ha tolto spesso la possibilità di ragionare ai portatori di palla picernesi, con un atteggiamento sicuramente più solido ed aggressivo, di quello che avevano proposto sul campo durante l’ultima partita casalinga, quella della debacle contro l’Avigliano.

Gialdino (P), sorprende Pepice e la difasa avversaria, ed insacca al 1'

Gialdino (P), sorprende Pepice e la difesa avversaria, ed insacca al 1′

La cronaca apre subito con la realizzazione lampo per “piede” di Gialdino, che sul pressing immediato della squadra di casa, al fischio d’avvio del direttore di gara Manolio, riesce ad introdursi sulla difesa affannosa della palla della retroguardia avversaria, ed anticipa un indeciso e timido Pepice, uscito al limite dell’area, per depositare di giustezza in rete, e portare in vantaggio la sua squadra, al primo giro di lancetta.

Al 9′  su un calcio d’angolo da destra, un colpo di testa di Buongiorno fa da sponda per liberare sul lato sinistro, solissimo davanti a Pepice, l’avanzato Persiani, che prende la mira e piazza un destro vicino all’incrocio, su cui il portiere picernese smanacciando e non di certo in modo disinvolto, riesce a respingere.

Al 25' Gialdino (P), dopo aver colpito la traversa si appresta ad una semi rovesciata

Al 25′ Gialdino (P), dopo aver colpito la traversa si appresta ad una semi rovesciata

Il pressing a tutto campo dei padroni di casa, produce gioco ed occasioni da rete, e  la più clamorosa è  la doppia palla gol che capita al 24′ sulla testa prima e sul piede destro dopo, di Gialdino, che su un angolo battuto dalla sinistra, si avvita bene sul limite della’area piccola e di testa manda la palla ad infrangersi sulla traversa, sul rimbalzo in campo, altro avvitamento in semi rovesciata dell’attaccante policorese, con palla che si alza di un palmo oltre la traversa.

Un controllo di palla di Troiano (P), sull'accorrere di Cammarota (M)

Un controllo di palla di Troiano (P), sull’accorrere di Cammarota (M)

La ripresa mantiene lo stesso copione del primo tempo, e già al 6′ il Minozzi raddoppia: un angolo battuto da destra da Sofia infatti, con traiettoria tesa e radente, trova al centro dell’area di rigore Troiano, che con uno stacco perentorio impatta di testa ed insacca la palla nell’angolino basso di sinistra.

All’11’ i padroni di casa sfiorano la terza segnatura con una prorompente discesa sulla fascia sinistra di Stabile, che crossa benissimo al centro dell’area, dove il piccolo Bellacicco, si erge di testa e come un ariete incorna di forza, mandando il pallone ad infrangersi sulla traversa, e sulla ribattuta riprende Buongiorno, che defilato a sinistra spara in porta, mandando stavolta il pallone a colpire la base esterna del palo destro.

Vazza, ispiratore della manovra picernese

Vazza, ispiratore della manovra picernese

L’unico vero pericolo per la porta di casa, giunge al 25′, quando su un sufficente rinvio di Calemma, mai veramente impegnato durante il match, s’impadronisce veloce del pallone il neo entrato Salvio, che tira bene di prima, mandando però la sfera a filo del palo di destra della porta difesa da Calemma.

Terza rete comunque nell’area ed arriva puntuale al 28′, con una palla vagante che, al limite dell’area arriva tra i piedi di Buongiorno, che non ci pensa due volte e sferra un tiro non irresistibile, che batte sul terreno e supera beffardamente il piccolo Sivolella (subentrato a Pepice), scavalcandolo ed insaccandosi vicino all’incrocio dei pali.

Sofia (P) controlla un pallone sulla trequarti

Sofia (P) controlla un pallone sulla trequarti

Girandola di sostituzioni per dare spazio un pò a tutti, prima del triplice fischio finale, che suggella la bella prova di un Minozzi definitivamente guarito dallo stordimento dei due Ko consecutivi, con un piglio molto aggressivo, padronanza dei tempi di gioco, e ottime prove delle varie novità di ruolo. Tra tutti sono emerse le prove di Stabile sulla fascia, di Gialdino incisivo come realizzatore, e tonico nei movimenti, e di Bellacicco, finalmente con con autorità, al timone del centrocampo policorese, come sottolineato anche da Mister Rubolino, a fine partita. Interessante anche l’inserimento di Varlano, che sembra aver donato maggiore equilibrio all’intero reparto.

Metanauto Picerno, arrivata un pò in ritardo, e parecchio svagata soprattutto nelle prove dei portieri e degli incontristi in campo, ma lo sportivo Mister Petrullo, dava comunque l’onore delle armi ed i giusti meriti, alla forza e alla prorompenza della squadra avversaria.

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Padre Minozzi Policoro – Metanauto Picerno 3-0 (1-0)

Padre Minozzi: 1 Calemma, 2 Violante (15 Bergamotta), 3 Mastrosimone (17 Modarelli), 4 Sofia (14 Cellammare), 5 Troiano, 6 Persiani, 7 Gialdino (16 Mancini), 8 Varlaro, 9 Buongiorno (12 Proj), 10 Bellacicco, 11 Stabile (18 Germano); Allenatore: Giovanni Rubolino
Metanauto: 1 Pepice (12 Sivolella), 2 Perrone (13 Ditolve), 3 Giardinetti, 4 Tirone, 5 Viggiano, 6 Zaccagnino (16 La Torre A.), 7 Fortunato, 8 Vazza, 9 Cammarota (17 Salvia), 10 La Torre C. (18 Potenza), 11 Capezzera (14 Caponigro); Altri in panchina: 15 Marrese; Allenatore: Nicola Petrullo
Arbitro: Manolio di Bernalda
Reti: al 1’ Gialdino, al 41’ Troiano, al 62’ Buongiorno
Note: Clima piovoso e Terreno pesante; Spettatori: circa 50; Nessun ammonito

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