di Marcello Milazzo
Finale andata Coppa U17: Lykos – Invicta 2-1
Meno intensa come ritmi e come carica agonistica, ad eccezione di qualche battibecco tra i giocatori proprio allo scadere, la partita d’andata della finalissima di Coppa della categoria Under 17, disputatasi in quel di Potenza, al Principe di Piemonte, ha finito col premiare nei primi novanta minuti di gioco, la campionessa regionale della Lykos di Leo Guaita, che ha avuto la meglio per 2-1, grazie alla rete di Giosa a due minuti dalla fine, su una buona Invicta Matera di Valentino Chimenti.
Sempre in bilico comunque, il match ha riservato parecchie occasioni da rete da ambo i lati, per via delle maglie spesso troppo larghe in fase passiva, a dimostrazione dell’incombente periodo delle vacanze, che incide non poco, in match d’agonistica di metà Giugno. Certo la squadra di casa, tiene ad apporre questo nuovo trofeo nella bacheca stagionale, a conferma dell’annata d’alto profilo, mentre i materani cercheranno nel ritorno di ribaltare l’esito sfavorevole, per inanellare almeno un successo nel loro cammino stagionale.
La vittoria di misura della compagine potentino-tolvese (a Tolve il campo è attualmente chiuso per via del rifacimento degli spogliatoi) difatti, lascia decisamente aperta la contesa, che nel round di ritorno al Paip di Matera, vedrà sicuramente la squadra di Chimenti, tentare di recuperare lo score, approfittando del favore del campo, e consapevole che nel caso di ribaltamento ed affermazione, potrà giovare della possibilità di festeggiare con la premiazione tra le mura di casa.
Prima della rete del vantaggio potentino quindi, numerose occasioni da rete, hanno caratterizzato il match: col diagonale di Lisanti all’8′ fuori di poco, con un’altra conclusione ad incrociare di Iacovone fuori al 23′, e con la doppia respinta di Lorusso al 25′ sui tiri consecutivi di Giuseffi e di Benedetto, quest’ultimo salvato di piede. Ma al 37′ la Lykos passa in vantaggio, con Giuseffi, che sfrutta un cross lungo da sinistra di Lavecchia ed il velo di Benedetto, per controllare da centro area, e fare secco a mezz’altezza, il pur bravo Lorusso.
Le due compagini erano disposte tatticamente con moduli diversi, visto che la squadra di Guaita confermava il 4-2-3-1 della partita contro la Segato, con l’inserimento di due classe 2009 ovvero i due terzini, Colangelo e Lavecchia, mentre Giuseffi operava da retropunta, alle spalle di Benedetto, e con Giosa e Lavalle a fungere da ali. Il tecnico Chimenti rispondeva per la sua Invicta con il 4-3-3, in cui Vizziello e D’Antona erano la coppia di centrali difensivi, con Di Cuia play e Canterino prima punta, a cui poi è subentrato Gramegna nella ripresa.
Prima dell’intervallo però, altra ghiotta occasione per l’Invicta, con il nuovo tiro in diagonale di Miriello, che Lotito non trattiene, e poi riesce a respingere con un tuffo all’indietro proprio nei pressi della linea di porta. Ma nel secondo tempo al 14′ la squadra materana agguanta il meritato pareggio, con l’ottimo Iacovone, che lancia in un corridoio Miriello, che una volta entrato in area, subisca l’atterramento di Blasi, ed il conseguente rigore, viene trasformato dallo stesso Miriello, con un tiro secco a destra, che colpisce il palo interno e s’infila in rete.
L’occasione del raddoppio materano, giunge tra i piedi del neo entrato Gramegna al 30′, che su una palla sporca si allunga, colpendola con la punta del piede, ma vede la sua conclusione respinta in tuffo dall’attento Lotito. La partita comunque si sblocca definitivamente nel punteggio al minuto 43, quando un fallo su Giosa, induce l’arbitro a concedere una punizione da dentro la lunetta, ed lo stesso cecchino con il n. 10, s’incarica della battuta, e calcia un fendente che s’infila nell’angolo sinistro, sorprendendo il portiere Lorusso.
Triplice fischio poco dopo, a sancire comunque l’esito ancora in bilico della finalissima, sebbene il vantaggio già maturato per la squadra di Guaita, sebbene di misura sia comunque un buon tesoretto da custodire nel prossimo match di Matera. Stagione interminabile quindi per Guaita ed i suoi ragazzi, ma l’occasione per la doppietta, riuscita in campionato e Coppa nella stessa stagione, finora solo alla Virtus Avigliano di Summa (stagione 2018/19), è davvero ghiotta, per poter concludere un’annata da incorniciare, ed a cui è mancata finora solo l’ambita e storica qualificazione alle Final Six, nello sfortunato match di Tolve, in cui quell’ingiusto 0-3 contro la Segato, grida comunque ancora vendetta.
Anche Valentino Chimenti sull’altro fronte, appare soddisfatto alla fine di questa prima tranche della finale di Coppa, con esito comunque da definire, e rimonta possibile, considerato il buon spirito di lotta, mostrato oggi dai ragazzi sul campo. Una stagione in cui, come sottolineato dal tecnico, la squadra ha disputato un buon torneo regionale, mostrando coesione e facendo gruppo, e dopo la vana rincorsa alle due forti duellanti di vertice (terzo posto dietro Lykos e Policoro), la possibilità per chiudere la stagione con un trofeo, c’è ancora tutta, e si legge chiaramente negli occhi dei ragazzi: lo sguardo di chi crede comunque nella rimonta.
LYKOS – INVICTA MATERA 2-1 (1-0)
Lykos: 1 Lotito, 2 Barbelli, 29 Lavecchia (14 Buchicchio), 19 Scavone, 5 Colangelo (99 Corleto), 4 Telesca (45 Sabato), 7 Postiglione, 90 Giuseffi, 9 Benedetto (8 Blasi), 10 Giosa, 22 Lavalle (21 De Carlo); Altri in panchina: 77 Tarantino, 6 Montano, 13 Libonati, 20 Michienzi; Allenatore: Leo Guaita
Invicta: 1 Lorusso, 2 Grittani (16 Miglionico), 3 Grimaldi, 4 Vizziello, 5 D’Antona, 6 Iacovone, 7 Morelli, 8 Di Cuia (18 Pietricola), 9 Canterino (19 Gramegna), 10 Lisanti (14 Basta), 11 Miriello (17 Bongermino); Altri in panchina: 12 Matarazzo, 13 Di Lecca V., 15 Molinari, 20 Matera; Allenatore: Valentino Chimenti
Reti: al 37′ Giuseffi (L), al 59′ Miriello (I) rig., all’88’ Giosa (L)
Note: Cielo sereno e Clima caldo; Spettatori: circa 100; Ammoniti: D’Antona, Vizziello e Miriello (I), e Corleto e Postiglione (L)