di Marcello Milazzo
Under 17 Lega Pro: Picerno – Monopoli 4-4
Una partita piena zeppa di colpi di scena, quella disputatsi in quel di Balvano, per l’ottavo turno del girone D, campionato Under 17 di serie C, tra l’Az Picerno di Mister Turco ed il Monopoli di Mister Di Spirito, con il pirotecnico pareggio finale di 4-4, ovvero un andamento di match pieno d’emozioni e di spettacolarità, ma che ti lascia sempre a fine partita con l’amletico dubbio, d’aver assistito ad un match di spessore, o di contro ad una partita comunque sia caratterizzata da errori e disattenzioni.
E’ stata difatti la classica contesa dai ritmi super veloci, dalla grande intensità, ma anche da squadre assai allungate, sin dai primi minuti di gioco, con palle goal che sono costantemente fioccate, e che hanno riempito in modo anomalo, il taccuino degli appunti, tra le continue urla d’entusiasmo dei rispettivi sostenitori, per un punto a testa al triplice fischio, che come al solito lascia la soddisfazione di fondo per il pericolo scampato, ma anche il rammarico per l’occasione del bottino pieno sfumata.
La compagine lucana, dalla composizione interamente campana, ha comunque confermato la sua buona quotazione stagionale, dimostrando di saper giocare sia di fioretto, con trame veloci sullo stretto, che di sciabola all’occorrenza, con lanci lunghi e precisi, verso le veloci cavalcate offensive, dei suoi avanti. La squadra pugliese dal suo canto, soffre un po’ di continuità, in questo attuale percorso stagionale, alternando prestazioni d’alto livello a prove un po’ più svagate, per via probabilmente di una rosa con ampio utilizzo dei sotto età.
Sulla falsariga di ciò la partita è stata difatti, un inseguimento continuo, con il vantaggio quasi fulmineo del Monopoli, poi rintuzzato e ribaltato dalla doppietta di Cataldo, e così via, per pareggio, e vantaggio picernese, continuo, fino al definitivo pari finale, siglato quasi allo scadere del match, da Manzari, sostituto odierno di Maggiulli, ed eroe della partita, con la sua splendida tripletta, che ha permesso al ragazzo di classe 2009, di portarsi a casa il pallone.
In merito alle disposizioni tattiche, la squadra melandrina di Rocco Turco, era scesa in campo inizialmente con il 4-2-3-1, in cui nella fase offensiva, il primo terminale capitan Cataldo, era affiancato dalle due ali Zarra e Vocca, mentre completava il tridente dietro la prima punta, Chiancone. Davanti la difesa, come partitori delle trame di mediana, erano schierati rispettivamente Tolovan e Palumbo, mentre il quartetto arretrato, vedeva Magazzeno e Bortine a presidio dell’area, con Cammarota e Scognamiglio a fungere da terzini.
La risposta della squadra in tenuta biancoverde, era il canonico 4-3-3 disposto da Francesco Di Spirito, con difesa che era composta dai due centrali Granieri e Sette, e sistemati ai loro fianchi operavano gli esterni bassi Lieggi e De Palo. A centrocampo, Di Mario agiva per linee centrali, con l’ausilio delle due mezzali Fino e Ranieri, mentre sul fronte offensivo, il predetto centravanti Manzari, si avvaleva del lavori sugli esterni delle due ali Lavarra e De Marzo.
Nella cronaca, la partenza è subito propizia alla squadra ospite, che al 7′ coglie il primo vantaggio di giornata, con la sua punta Manzari. Il n. 9 difatti, approfitta di un errato retropassaggio, per rubare il tempo al portiere De Felice, e giunto fino all’out sinistro, poi si riaccentra e trovandosi così la porta spalancata, ne approfitta per infilare comodamente in rete il pallone della rete d’apertura del match.
Ma la reazione melandrina è targata Cataldo, ed in due minuti tra il 28′ ed il 30′ il n. 9 ribalta lo score. L’attaccante difatti prima raggiunge il pareggio, e approfittando di un errore di trasmissione e di un rinvio molle della difesa pugliese, controlla dalla lunetta, e scaglia un fundente che s’insacca dopo aver colpito il palo di destra, e poi su cross lungo di Bortone, approfitta di un contrasto tra De Michele e Granieri, per raccogliere comodamente il pallone e concretizzare da due passi e a porta vuota, il sorpasso lucano.
Ma le palle goal si susseguono senza soluzione di continuità, e dopo un tiro da destra di Vocca bloccato in due tempi, il Monopoli pareggia al 38′, quando un tiro respinto dalla difesa, è ripreso a centro area da De Marzo che prima controlla e poi gira in rete. Dopo il pareggio altra opportunità per Cataldo, con grande intervento a mano aperta sotto il sette destro di De Michele, ed ancora al 46′ è Palumbo che trova un tiro cross a giro, che soprende il portiere monopolitano, permettendo al Picerno, di chiudere sul 3-2 la prima frazione.
Ripresa altrettanto pazza, con marcature che si riaprono al 17′ quando su un lancio lungo in diagonale da parte di Tolovan, è nuovamente Manzari a controllare a seguire in area, e ad infilare sul palo vicino. Poi una respinta in uscita di De Felice su Lavarra, una punizione di Scognamiglio che spizza il sette destro, ed ancora il nuovo vantaggio della squadra di casa al 23′, quando dopo una fuga a sinistra, dall’out Ruggeri crossa rasoterra verso il centro dell’area, ed all’altezza del dischetto, è Zarra che imbuca il 4-3, a fil del palo destro.
Ma al 44′ la squadra di Di Spirito, raggiunge il definitivo pareggio, sullo sviluppo di una discesa di Lieggi, il cui cross libera Manzari, che solo davanti al portiere in uscita, trova la tripletta personale con un preciso pallonetto. Anche se la pirotecnica partita non si conclude qui, in termini di emozioni, visto che prima al 46′ è Malfeo a sfiorare il nuovo vantaggio con una conclusione fuori di pochissimo, e infine al 50′ De Felice salva in uscita, sul tiro di Sisto, giunto da solo davanti al portiere.
Il classico incontro quindi, che si fatica a commentare, non solo per l’imprevedibilità dell’andamento, ma anche perchè si giunge con il fiato corto anche nel solo assistere alle sorprendenti evoluzioni della gara. Alla fine appare chiaro comunque sia, che il pareggio sia il solo risultato consono, a ritmi elevatissimi, con numerosi crampi a testimoniare ciò, a aggressioni a tutto campo e ad occasioni da rete che fioccavano su entrambi i fronti. In ogni caso, riordinando le idee, le due squadre ripartiranno e prepareranno il prossimo impegno, con la reciproca consapevolezza di aver disputato una partita unica nel suo genere.
Az Picerno – Monopoli 4-4 (3-2)
Picerno: 1 De Felice (12 De Simone), 2 Cammarota, 3 Scognamiglio (19 Behrami), 4 Tolovan, 5 Magazzeno, 6 Bortone (14 Correale), 7 Zarra, 8 Chiancone (18 Malfeo), 21 Vocca (20 Ruggeri), 10 Cataldo, 11 Palumbo; Altri in panchina: 13 Ciancio, 15 Mangino, 16 Russo, 17 Cavallo; Allenatore: Rocco Turco
Monopoli: 1 De Michele, 2 Lieggi (19 Trotta), 3 De Palo, 4 Di Mario (18 Sisto), 5 Granieri, 6 Sette, 7 Fino (14 Catacchio), 8 Ranieri (20 Dammacco), 9 Manzari, 10 De Marzo, 11 Lavarra; Altri in panchina: 12 Silvestris, 16 Giannico, 17 Gorà; Allenatore: Francesco Di Spirito
Arbitro: Antonio Losignore sez. Matera; Assistenti: Sergio sez. Potenza e Gresio sez. Moliterno
Reti: al 7′ Manzari (M), al 28′ e al 30′ Cataldo (P), al 38′ De Marzo (M), al 45′ + 2′ Palumbo (P), al 62′ Manzari (M), 68′ Zarra (P), all’89’ Manzari (M)
Note: Clima umido e freddo: Spettatori: circa 100; Ammoniti: Di Mario (M) e Magazzeno e Scognamiglio (P); Espulso: Magazzeno (P)