8 Dicembre 2014

Invicta Allievi prevale nel finale a Bernalda

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: Peppino Campagna- Invicta Mt 0-2

L'entrata in campo delle due compagini al seguito dell'arbitro

L’entrata in campo delle due compagini al seguito dell’arbitro

Una partita tradizionalmente interessante quella che, valida per la XII Giornata del campionato Allievi Regionali, vedeva di fronte sul terreno di Bernalda, il Peppino Campagna di Salvatore Di Biase, per l’occasione ed a causa squalifica sostituito in panchina dal veterano del calcio bernaldese Mario Narciso, e l’Invicta Matera di Vito Chimenti, che dopo tre sconfitte di fila nel ciclo terribile di vertice, s’era riproposto nello scorso turno, con una vittoria scaccia crisi tra le mura di casa.

A. Costella (I) difende il pallone, sulla pressione di Vitelli (P)

A. Costella (I) difende il pallone, sulla pressione di Vitelli (P)

Squadre penalizzate dalle tante assenze, visto che i bernaldesi, erano costretti, per l’importante appuntamento, a rinunciare contemporaneamente agli squalificati (dopo gli episodi del match casalingo contro la Virtus Avigliano, dell’altro giovedì) Taccardi, Di Lucchio ed Eletto, costretti così a reinventarsi completamente il settore di mediana, un pò meno penalizzato lo schieramento dei materani, anche se alla vigilia del match, un improvviso infortunio alla caviglia, colpiva Di Cuia, il loro elemento di fantasia sulla tre quarti.

Il saluto dell'undici del P. Campagna, alla panchina dell'Invicta

Il saluto dell’undici del P. Campagna, alla panchina dell’Invicta

L’atteggiamento tattico del team di Di Biase, aveva recentemente ritrovato la quadratura, dopo lo stentato avvio di campionato, con l’adozione del coperto modulo del 4-5-1, con cui aveva inanellato una serie di buone prestazioni, mettendo spesso in crisi, squadre sulla carta più titolate (con la squalifica di Taccardi, è stato il piccolo e sgusciante Cirigliano, ad ottemperare alle mansioni di unica punta offensiva); mentre Chimenti rimaneva sempre fedelissimo al suo 4-3-3, che con questo gruppo, gli permise di trionfare nel torneo Giovanissimi della scorsa stagione, un modulo che comunque esige un rendimento in pressing a tutto campo e un livello d’attenzione altissimo, onde poter bloccare sul nascere la manovra degli avversari.

Una ripartenza di Eletti (I) sulla fascia

Una ripartenza di Eletti (I) sulla fascia

La partita odierna comunque, ha vissuto sulla tenuta della formazione di casa, che nel suo assetto quadrato, è stata superata solamente nel finale dai materani, in virtù dell’episodio della sfortunata autorete apri scatole, poi suggellata, nell’apertura inevitabile di maggiori spazi, dallo splendido raddoppio firmato dal rientrante Viggiani.

Stretta di mano tra il direttore di gara Manolio, e le due squadre

Stretta di mano tra il direttore di gara Manolio, e le due squadre

Altro rilievo doveroso, è anche il clima di sportività e gli appropriati richiami, effettuati dall’espertissimo tecnico di casa Mario Narciso, che contribuiva così a dare un segno educativo e di distensione all’intero ambiente domenicale, specie in un confronto come questo, che solitamente non fa mancare le scintille ed i dissapori sul terreno di gioco. E nel periodo attuale, distintosi per le iniziative “Un abbraccio per lo Sport“, questi messaggi comportamentali dentro il campo, sono anch’essi, segnali tangibili, che comunque qualcosa possa e debba cambiare in questo ambiente.

Muolo (P) sguscia via a Di Lecce (I)

Muolo (P) sguscia via a Di Lecce (I)

La Cronaca del match, rileva solo al 16′, la prima vera palla gol, quando un duetto tra Galetta e Andrulli, libera in verticale la corsa di A. Costella, che defilatosi in area sulla destra, tira di prima, ma sulla traiettoria rinvengono provvidenzialmente Di Pace e Muolo, riuscendo a deviare la conclusione in calcio d’angolo.

L’altra ed unica occasione da rete dei primi quaranta minuti, si annovera al 31′, con un’azione dei materani per linee centrali: è sempre A. Costella difatti, che pur subendo un chiaro fallo da Lemma, all’altezza della lunetta, riesce lo stesso a servire l’accorrente Guiu sul lato sinistro dell’area di rigore, dove il romeno, s’invola verso la porta, e scaglia un fendente in diagonale, che De Pizzo riesce a neutralizzare, respingendo a pugni uniti, e permettendo così alla difesa di liberare.

Uscita di pugno di Locapo (I) al 50'

Uscita di pugno di Locapo (I) al 50′

Nella prima parte della ripresa però, è la squadra di casa a rendersi più pericolosa, ed al 10′ dopo un fallo subito al limite dell’area di rigore da Dell’Osso, l’arbitro comanda la punizione, e Antonaci, incaricatosi della battuta, si esibisce in un pericoloso tiro cross a giro sulla barriera, che costringe il portiere Locapo, ad un bell’intervento in uscita ed anticipo basso a pugni uniti, sull’accorrere degli avversari.

Una punizione battuta da Perdicchia (P) nel PT

Una punizione battuta da Perdicchia (P) nel PT

Al 15′ invece, un illuminante taglio in verticale di Perdicchia, lancia la corsa di Cirigliano, che si libera in velocità sulla destra, ed una volta in area, scaglia un destro da posizione allettante, ma il pallone spegne la sua traiettoria, di un metro fuori dal palo vicino della porta degli ospiti.

Lo sfortunato autogol di Di Pace (P) al 67'

Lo sfortunato autogol di Di Pace (P) al 67′

L’episodio già accennato, che spezza l’equilibrio del match, giunge al 27′, quando dopo una insistita azione sulla fascia sinistra, il guizzante Guiu, s’invola giungendo nei pressi della linea di fondo, e dopo aver superato la marcatura di Santandrea, spara un cross teso verso il centro dell’area, e sul pallone al’altezza del vertice destro dell’area piccola, giunge G. Di Pace, che nel tentativo di anticipare l’arrivo di Galetta, con una sfortunata deviazione, spiazza il portiere De Pizzo, ed infila il pallone nella sua porta.

Fiondata di Viggiani (I) al 76', per il definitivo 0-2

Fiondata di Viggiani (I) al 76′, per il definitivo 0-2

Dopo la segnatura degli ospiti, gli spazi si aprono sempre di più, ed al 36′ giunge inevitabile la seconda marcatura dei materani, l’azione è un marchio di fabbrica del neoentrato e rientrante Viggiani, che riceve palla da Palazzo, e spalle alla porta, prima difende palla facendo scudo col corpo, poi si gira su sè stesso, eludendo la marcatura di G. Di Pace, e poco dentro l’area di rigore, spara il suo solito terrificante diagonale, da destra a sinistra che s’insacca a mezz’altezza, nell’angolo lontano della porta del neoentrato D’Amelio.

Duello Galetta (I) - Antonaci (P), nell'area bernaldese

Duello Galetta (I) – Antonaci (P), nell’area bernaldese

A fine match, relegato in tribuna per la squalifica, Mister Di Biase, ci sottolineava come la sua squadra, soprattutto dopo i nuovi equilibri trovati con il 4-5-1, sembra non mostrare timori riverenziali contro avversari di maggior rilievo, per una classifica che appare molto bugiarda, rispetto alle prestazioni domenicali offerte dai suoi ragazzi. Oggi infatti anche coloro che dovevano sostituire gli assenti, hanno comunque dato prova di maturità e di qualità, tenendo il campo benissimo, contro i campioni regionali in carica.

Palazzo (I) a caccia del pallone, inseguito da Muolo (P)

Palazzo (I) a caccia del pallone, inseguito da Antonaci (P)

Dal suo canto invece, Mister Chimenti, alla sua seconda vittoria di fila, rimarcava come, eccetto la parentesi della sconfitta meritata subita a Muro Lucano, i risultati negativi subiti negli scontri diretti, siano alquanto bugiardi, e se la squadra mostra di saper mantenere alta la tensione nel resto del torneo (come nella partita odierna, ad esempio), nonostante la quasi totalità dei classe ’99 schierati, avrà serie possibilità di inserirsi nella corsa per il titolo regionale.

Peppino Campagna Bernalda – Invicta Matera 0-2 (0-0)

Campagna Bernalda: 1 De Pizzo (12 D’Amelio), 2 Santandrea, 3 Di Pace G. (13 Montanaro), 4 Vitelli, 5 Lemma (17 Osmani), 6 Muolo, 7 Perdicchia, 8 Dell’Osso (18 Hyray), 9 Cirigliano (16 Antonaci S.), 10 Antonaci F. (14 Ponte), 11 Di Pace M. (15 Carella); Allenatore: Mario Narciso

Invicta: 1 Locapo, 2 Eletti, 3 Andrulli (14 Costella M.), 4 Palazzo, 5 Rondinone, 6 Fraccalvieri, 7 Galetta (13 Bianchi), 8 Di Lecce, 9 Costella A. (18 Rizzi), 16 Giordano (17 Viggiani), 11 Guiu; Altri in panchina: 12 Pappalardi, 15 Cantore, 10 Di Cuia; Allenatore: Vito Chimenti

Arbitro: Manolio sez.di Bernalda

Reti: al 67’ aut. Di Pace G. (P), al 76’ Viggiani (I)

Note: Clima mite e Giornata assolata: Spettatori: circa 100; Ammonito: Di Lecce (I)

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