di Marcello Milazzo
Giovanissimi Regionali Basilicata: Progetto G. – P. Minozzi 0-1
Una brutta gatta da pelare, quella che attendeva la co-capolista del campionato dei Giovanissimi Regionali, il Padre Minozzi Policoro, alla ripresa del campionato dopo la sosta invernale, per il XIV° turno, in una glaciale giornata dell’Epifania, sul terreno di Vaglio di Basilicata, contro la “verdissima” ma coriacea compagine del Progetto Giovani Potenza di Giuseppe Orazietti, quinta in classifica, e che con il suo 4-5-1, aveva già fatto penare più di un’avversaria di vertice, in questo equilibratissimo girone d’andata del torneo.
L’undici di Giovanni Rubolino, si presentava tra l’altro al cospetto dei potentini, senza prime punte di riferimento, in considerazione che oltre il perpetrarsi dell’indisponibilità del capocannoniere Buongiorno, ancora convalescente dopo l’infortunio alla caviglia subito poco prima della sosta, aveva incassato purtroppo anche l’inattesa defezione di Mancini, l’altra punta di peso del reparto offensivo; con l’innesto di Ruina tra gli undici quindi, il giovane tecnico policorese, era stato costretto ad avanzare Gialdino come punta avanzata, optando per il 4-2-3-1, cercando però comunque di mantenere inalterato, quell’assetto votato all’aggressività, che aveva caratterizzato le ultime brillanti prestazioni della squadra.
Grande densità a metà campo e verticalizzazioni e ripartenze improvvise invece, risaltavano nell’atteggiamento scelto dalla squadra locale, a cui era richiesto un lavoro supplementare all’unica punta Pergola, di sponda e di velo a favorire l’inserimento dei compagni, in uno schieramento che per oltre metà della partita ha messo in difficoltà la capolista, poi venuta fuori alla distanza grazie anche ai nuovi accorgimenti tattici, scelti dal suo trainer, in funzione dell’andamento del match.
Due difatti sono state le mosse tattiche fondamentali, nello sblocco dell’incontro da parte della formazione policorese: la sistemazione della fascia destra, che aveva mostrato di soffrire un pò troppo le puntate del Progetto Giovani nei primi 35 minuti, con l’innesto di Modarelli su quel versante nel corso della ripresa, e il cambio del modulo, che non a caso, dopo qualche minuto dell’adozione delle due punte fisse, ha visto sbloccare le sorti del match, con la splendida azione, che ha permesso alla squadra di Rubolino, di far propria la partita, con l’unico e decisivo gol della contesa.
Riguardo la Cronaca del match, dopo il fischio d’inizio comminato dall’arbitro Francesco Mollica di Potenza, si denotava già nei primi minuti una certa difficoltà della capolista, a trovare spazi tra le fitte maglie del centrocampo potentino, e difatti la prima vera occasione da rete, si rileva al 14′, proprio a favore della squadra di casa, quando il neo acquisto Papa (proveniente dal P3F Potenza), dopo una fuga sulla fascia sinistra e dopo essersi liberato in velocità della marcatura di Mastrosimone, crossa teso e fendente al centro dell’area, ma dal lato opposto l’accorrente Armilio, manca l’appuntamento con il pallone, non riuscendo a deviare in rete per un soffio.
Una clamorosa occasione per il vantaggio, giunge al 29′, di nuovo per la formazione di casa, con la sua unica punta Pergola, che sempre dalla sinistra, fa fuori in dribbling prima Mastrosimone e poi Persiani, ed entrato in area di rigore, tira un forte diagonale sul palo opposto, costringendo l’estremo difensore Calemma, a superarsi, distendendosi in tuffo alla sua sinistra, e deviando il tiro rasoterra a mano aperta, salvando così il risultato.
Come già accennato, il canovaccio dell’incontro cambia però decisamente nel corso della ripresa, grazie agli aggiustamenti operati dalla squadra policorese, ed alla evidente riduzione d’intensità e di densità del centrocampo locale, e così al 9′, da un’azione iniziata dalla destra, il pallone giunge tra i piedi di Stabile, che da posizione centrale e dal limite dell’area, lascia partire una tremenda bordata, che coglie in pieno la traversa della porta di Tamburrino, e costringendo la difesa potentina, a rinviare successivamente con affanno il pallone.
La pressione degli ospiti si va facendo sempre più marcata, man mano che passano i minuti, anche se al 17′ viene interrotta da una pericolosa azione su calcio piazzato dei potentini: dalla tre quarti sinistra difatti, s’incarica di una punizione il solito gladiatorio Pandolfo, che indirizza una traiettoria tesa e precisa, nel cuore dell’area avversaria, dove pesca Pergola, che nonostante la pressione alle spalle, d’un avversario, riesce a controllare bene ed a girarsi velocemente, indirizzando un sinistro velenoso verso la porta difesa da Calemma, con il pallone che esce di poco, oltre il palo di sinistra.
Ma i risultati del forcing operato dagli jonici, non tardano a pervenire, ed al 25′, la più bella azione corale del match, permette agli ospiti di passare finalmente in vantaggio il pallone, con un’azione cominciata da Stabile, che sradica il pallone dai piedi di Mineccia, resiste ad una carica e serve in orizzontale il fantasista Bellacicco, che di prima senza pensarci, effettua un lancio illuminante in verticale che serve lungo Gialdino, l’attaccante si esibisce in uno scatto bruciante involandosi sulla sinistra, elude prima l’intervento di Pietrapertosa, e poi sull’uscita disperata di Tamburrino, lo batte con un rasoterra che s’insacca sulla destra del portiere.
E’ il gol partita, che decide le sorti della contesa, visto che nei restanti dieci minuti, la pressione degli ospiti non si attenua, e che nonostante l’ingenua espulsione subita da Violante allo scadere, per doppia ammonizione, anche nei pochi minuti rimasti di superiorità numerica, il Progetto Giovani, non riuscirà a rendersi più pericoloso, nei pressi della porta della capolista.
All’uscita del campo, Giovanni Rubolino, esprimeva palese soddisfazione per la prova offerta dai suoi, che, come sottolineava, a dispetto della imprevista doppia defezione del reparto offensivo, avevano trovato comunque la maniera di aprire le marcature, contro una squadra messa molto bene in campo, e con cui sarà difficile per tutti giocarvici contro, anche se i giochi sarebbero potuti essere più facilitati, dalla dotazione odierna di uno dei due terminali offensivi attualmente infortunati (ndr: recuperabile almeno uno dei due, per l’imminente sfida di sabato, nel derby di testa con il Re Leone).
Nel versante potentino, Giuseppe Orazietti, di contro elogiava da un lato l’indubbia forza dell’avversario e dall’altro reclamava una maggiore concentrazione ed una più marcata determinazione da parte dei suoi, un pò molli in fase conclusiva nel primo tempo, e talvolta troppo distratti in proteste, esercizio da lui non ammesso in campo da parte dei suoi ragazzi; un gruppo di Giovanissimi, tra cui si ricorda, come ne spicchino almeno sei 2001, nella formazione titolare, per una politica di formazione che guardi con molta lungimiranza anche al futuro.
Progetto Giovani Potenza – Padre Minozzi Policoro 0-1 (0-0)
Progetto Giovani: 1 Tamburrino, 2 Pietrapertosa, 3 Napoli, 4 Gentile, 5 Pandolfo, 6 Maggio, 7 Mineccia, 8 Armilio (14 Pascale), 9 Pergola (17 Petrillo), 10 Lorusso, 11 Papa; Altri in panchina: 12 Biscione, 13 Iacovelli, 16 Vaccaro, 18 Geltride; Allenatore: Giuseppe Orazietti
Padre Minozzi: 1 Calemma, 2 Mastrosimone, 3 Stabile, 4 Sofia, 5 Troiano, 6 Persiani, 7 Violante, 8 Bellacicco, 9 Gialdino, 10 Ruina (s.n. Modarelli), 11 Varlaro (13 Germano); Altri in panchina: 14 Buongiorno, 15 Cazzati, 16 Marino, 17 Calciano, 18 Proj; Allenatore: Giovanni Rubolino
Arbitro: Francesco Mollica di Potenza
Reti: al 60′ Gialdino
Note: Clima freddo e terreno in discrete condizioni; Spettatori: circa 50; Ammonito: Modarelli (PM) per gioco falloso, Espulso: Violante (PM) per doppia ammonizione