17 Marzo 2015

Ko al Santamaria: P3F Potenza altro passo avanti per il titolo

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: Santamaria – P3F 0-1

Entrata in campo al seguito dell'arbitro Capece

Entrata in campo al seguito dell’arbitro Capece

Continua imperterrita la cavalcata trionfale del P3F Potenza nel campionato Allievi Regionali. Nel posticipo valevole per l’ottava giornata di ritorno del torneo difatti, i ragazzi di Antonio Panariello, si sono imposti con una vittoria di misura anche nel derby contro il Santamaria di Alessandro Chiorazzo (ammalato, e sostituito nell’occasione da Vittorio Somma), nel campo di Macchia Giocoli, sebbene non senza soffrire l’aggressività e la determinazione della squadra di casa.

Anticipo volante di Giura (P) su Sinisgalli (S)

Anticipo volante di Giura (P) su Sinisgalli (S)

Ma il carattere del team capolista, è ormai noto a tutti, e una delle grandi qualità dell’undici potentino, è proprio quella di saper ben contenere gli avversari nei loro momenti di maggior pressione, e di saper colpire in maniera letale alla distanza, quando le altre squadre tendono a rifiatare, dando sempre la sensazione di un polmone in più rispetto alle antagoniste. E così è stato difatti anche contro i bordeaux, autori di un ottimo primo tempo, tutto pressing e tattica del fuorigioco, con raddoppi continui di marcatura sui portatori di palla del P3F, sebbene nel computo delle occasioni, risultava più pericolosa nonostante tutto la squadra ospite (un palo, una paratissima di Smaldore, ed un sospetto rigore su Langone, nei primi 40′).

Il Preparatore Atletico, Santarsiero, nell'abbraccio con due dei suoi allievi (Di Chiara e Russillo)

Il Preparatore Atletico, Santarsiero, nell’abbraccio con due dei suoi allievi (Di Chiara e Russillo)

La vera forza della primatista in fuga difatti, è emersa nella ripresa, quando la grande preparazione atletica (curata nella fattispecie da Andrea Santarsiero), viene sempre fuori, mostrando come tra i segreti della grande stagione della squadra di Panariello, ci stia sotto anche il grande lavoro di tutto lo staff (tecnico, atletico, d’allenamento portieri e, non ultimo, di direzione sportiva). Il tutto condito dalla pacata figura presidenziale di Maurizio Fontana, che in soli due anni di gestione, ha contribuito a portare una delle squadre dei Regionali a dominare il torneo, e soprattutto ha posto le basi, per la realizzazione di un progetto di calcio giovanile, in una scala più larga (scandita dai rapporti col Potenza Calcio), e dall’aspetto di massima affidabilità nel tempo.

Sagaria (P) smista il pallone, sul pressing di Pecora (S)

Sagaria (P) smista il pallone, sull’accorrere di Pecora (S)

Ritornando al match, la squadra di Somma, si presentava con un abbottonato 4-4-1-1 in campo, forte di grande intensità e ritmi elevatissimi nei primi minuti, nonostante la pesante assenza di Ragone nella formazione base (oltre al lungodegente Galasso M., sostituito degnamente da Smaldore), ma l’atteggiamento aggressivo della squadra di casa, si evidenziava soprattutto dalla pressione, che i terminali Pecora e Claps operavano sui portatori di palla del pacchetto arretrato degli ospiti, suffragati dal supporto in mediana degli incontristi Galasso R. e Scieuzo, e dall’estrema attenzione della linea a quattro difensiva, nell’usare ad arte la tattica dell’offside.

Controllo di Guarnieri (P) sulla pressione di Villano (S)

Controllo di Guarnieri (P) sulla pressione di Villano (S)

Il 4-4-2 di Panariello invece, doveva fare i conti con l’assenza per squalifica di Cerone (n.d.r.: e che assenza), quindi la novità era l’utilizzo di Falvella come centrale di mediana, insieme a De Maio, mentre la coppia offensiva del funambolico Langone e del prestante e veloce Guarnieri, era pienamente confermata nell’undici iniziale, anche se il match winner dell’incontro, alla fine è risultato il guizzante Basentini, che dopo il super assist di Scanzano (per Langone), stavolta ha colpito direttamente con una bordata dalla distanza. Superba la prova dei due centrali di difesa, con un Murano in condizioni davvero smaglianti.

Claps (S) sguscia via a Falvella (P)

Claps (S) sguscia via a Falvella (P)

Le note di Cronaca, annoverano già dal 1° di gioco, una rilevante occasione per la squadra di casa, al termine di una veloce azione sulla fascia sinistra difatti, Sinisgalli effettua un cross teso verso il centro dell’area di rigore, dove poco oltre l’altezza del dischetto, sopraggiunge Claps in anticipo sulla difesa ospite, ma il tentativo di deviazione di destro al volo, non riesce per un soffio, ed il pallone, giunto così sull’altro versante di gioco, viene spazzato via dai difensori avversari.

Presa volante di Smaldore (S)

Presa volante di Smaldore (S)

Sempre asfissiante la pressione della squadra di Somma, anche se col passare dei minuti, la capolista comincia a farsi sempre più pericolosa sotto la porta del Santamaria. E così al 25′ De Maio, liberatosi poco fuori dell’area, spara una staffilata rasoterra, che colpisce il palo sinistro della porta avversaria, con il pallone che giunge sul versante opposto, tra i piedi dell’avanzato Russillo, che sembra battere a colpo sicuro, indirizzandolo verso l’angolo destro, ma con un balzo prodigioso, il portiere di casa Smaldore, si supera, e riesce a deviare provvidenzialmente a mano aperta la sfera, negando agli ospiti la rete del vantaggio.

De Maio (P) detta i tempi della manovra, mentre sopraggiunge Galasso (S)

De Maio (P) detta i tempi della manovra, mentre sopraggiunge Galasso (S)

Un episodio molto dubbio, sempre nell’area di rigore dei bordeaux, è quello del 32′, quando Langone riceve palla da De Maio sulla trequarti, ed in velocità riesce ad entrare in area di rigore, ma un suo repentino scarto verso l’interno, viene fermato da un sospetto contrasto di La Regina: l’attaccante crolla a terra, ma il direttore di gara, Giovanni Capece di Potenza, decide di far proseguire l’azione.

Coclusione di De Carlo (P), brillantemente deviata da Smaldore (S), al 48'

Coclusione di De Carlo (P), brillantemente deviata da Smaldore (S), al 48′

Nella ripresa al calo dei ritmi di gioco della formazione di casa, si fa più fluida la manovra della capolista, che all’8′ costruisce una nuova palla goal, in una mischia all’interno dell’area, ed un pallone con traiettoria a scendere, su cui s’incunea il neoentrato De Carlo, che defilato sulla sinistra, colpisce al volo, costringendo Smaldore, ad una nuova deviazione a mani aperte sotto la sua traversa.

L'esultanza dei giocatori del P3F, davanti ai loro supporters, dopo il gol di Basentini

L’esultanza dei giocatori del P3F, davanti ai loro supporters, dopo il gol di Basentini

Girandola di sostituzioni da parte di Panariello, ma l’assetto tattico ed il leit motiv dell’incontro rimane comunque invariato, con un’atteggiamento in campo sempre più autoritario col passare dei minuti. Ed al 22′ difatti, giunge puntuale il gol del vantaggio: una palla contesa da due rimpalli dal limite, giunge tra i piedi dell’accorrente Basentini, che schivato l’intervento in scivolata di Galasso, fa due passi fino alla linea che delimita l’area di rigore, e lascia partire una fiondata di destro, che dopo una traiettoria tesa e precisa, s’insacca proprio sotto la traversa della porta avversaria.

Stop aereo di Langone (P)

Stop aereo di Langone (P)

Dopo lo svantaggio, la squadra di casa tenta la reazione d’orgoglio alla ricerca del pareggio, me nel forcing finale, ben contenuto dalla difesa ospite, è nuovamente la squadra di Panariello a rendersi pericolosissima in contropiede, ed al 38′ Langone, sul fronte sinistro, prima scarta Lepore con una finta di corpo, e poi scarica dal limite dell’area, un diagonale secco che sfiora il palo.

Complimenti reciproci delle due compagini a fine match

Complimenti reciproci delle due compagini a fine match

All’uscita dal campo, il presidente del Santamaria, Piero Pronesti, sottolineava la buona prova offerta nella partita odierna dai ragazzi, anche se quel pressing sui portatori di palla avversari, che era stato tanto fruttuoso nel primo tempo, non ha mantenuto nella ripresa quella costanza e quella continuità necessaria, per interrompere sul nascere le repentine folate degli avversari. Onore al merito comunque alla squadra ospite, probabile vincitrice del torneo, per la solidità e la compattezza dimostrata nella stagione, in tutti i suoi reparti.

Duello in area tra De Carlo (P) e La Regina (S)

Duello in area tra De Carlo (P) e La Regina (S)

Anche Antonio Panariello, valoroso Mister della squadra che sta dominando il campionato, ritornando negli spogliatoi, commentava il tenore di sostanziale correttezza del derby appena giocato, anche se la sofferenza eccessiva della prima parte del match da parte dei suoi, oltre ai meriti dell’avversario, era comunque da addebitare alle fatiche supplementari accumulate nel match infrasettimanale e decisivo, sostenuto con successo a Scanzano. Adesso comunque, con questa nuova vittoria al Macchia Giocoli, e con la conferma del +13 sull’Asso Potenza (attuale seconda in graduatoria), si è posto un nuovo ulteriore mattoncino, che avvicina sempre più la squadra, alla “parola magica” dell’annata 2014-15.

Santamaria Potenza – P3F Potenza 0-1 (0-0)

Santamaria: 1 Smaldore, 2 Lucia, 3 Villano (14 Lepore), 4 Scieuzo (15 Santarsiero), 5 Colangelo (13 Marolda), 6 La Regina, 7 Claps, 8 Galasso, 9 Pecora, 10 Cioffi, 11 Sinisgalli (17 Stolfi); Altri in panchina: 12 Pace, 16 D’Onofrio, 18 Musto; Allenatore: Vittorio Somma (in sostit. di Alessandro Chiorazzo)

P3F Potenza: 1 Di Poto, 2 Giura (15 Scelzo), 3 Russillo (13 Viggiano), 4 Falvella (17 Biancone), 5 Murano, 6 Di Chiara, 7 Basentini, 8 De Maio, 9 Guarnieri (18 De Carlo), 10 Langone (14 D’Amico), 11 Sagaria (16 Nardandrea); Altri in panchina: 12 Giordano; Allenatore: Antonio Panariello

Arbitro: Giovanni Capece di Potenza

Rete: al 62′ Basentini

Note: Cielo nuvoloso; Spettatori: circa 50; Ammoniti: Giura (P3F) per gioco falloso, Smaldore (S.Maria) per tocco di mani fuori area, Langone (P3F) per proteste

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