di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: M. Platano – Lykos 2-6
Con un gruppo costruito esclusivamente sui classe 2008, ovvero sulla fascia B dei Giovanissimi, la Lykos si è tolta la prima grande soddisfazione stagionale, aggiudicandosi la vittoria matematica del girone A del campionato regionale Under 15, con due settimane di anticipo, e conseguenzialmente anche la qualificazione alla finalissima, grazie al pareggio in cui è incappata nel giorno precedente, la sua prima inseguitrice Hellas Vulture, ed alla vittoria domenicale in casa del Marmo Platano, appunto dell’undici di Mister Russo.
Un primo obiettivo stagionale quindi, raggiunto nonostante l’intera rosa sotto età, che dimostra ulteriormente come la forza del lavoro programmato e costante, alla fine possa ripagare, con il raggiungimento di obiettivi sulla carta apparentemente ardui, considerato che in Basilicata, non è certo semplice sopravanzare il drappello di avversarie, facendo leva solo su classi d’età inferiori, ed a tal fine si ricorda sempre, come quell’Invicta Matera “enfantes prodiges” dei classe 2004 interamente sotto età, nel campionato U 15 della stagione 2017/18, si riuscì a piazzare comunque solo terza (torneo a girone unico).
Il successo nel girone A, degli U15 potentini difatti, ha radici lontane, considerato il lavoro che la società conduce con i ragazzi della scuola calcio, a partire dai Piccoli Amici e dai Pulcini, grazie ad uno staff assai eterogeneo nelle sue componenti, con capillare suddivisione per singole classi d’età, dislocazione in più strutture nella città capoluogo, e coinvolgimento in rete di altre piazze extra potentine, e da questa stagione due ritocchi determinanti, quale la ristrutturazione e l’adozione di una struttura d’allenamento propria (Seminario Maggiore), e l’acquisizione nell’agonistica del top DT lucano, come il “sollevatrofei” Leo Albano.
Un girone quindi condotto sempre in testa sin dalla prima giornata di campionato, corollato con il 2-6 di Bella, con il primo posto quindi, e l’agognato accesso alla finalissima regionale, che si disputerà probabilmente nella data del 15 Maggio (il girone A degli U 17 difatti si chiuderà l’8 Maggio), o comunque nel weekend immediatamente successivo, in campo neutro contro la vincente del girone B, che uscirà dallo spareggio Invicta Matera – A. Policoro, quindi contro un’avversaria di organico di classe 2007.
Sarà un altro test di difficoltà enorme, visto anche la prestanza fisica media delle due formazioni del materano, che si contenderanno l’accesso alla finale regionale, ma comunque una nuova sfida, che non spaventa di certo un gruppo di smaliziati e talentuosi sotto età, che ieri sul campo di Bella, hanno trovato difficoltà ad ambientarsi alla rudezza ed alle imperfezioni del terreno di gioco semi erboso, solo nella prima frazione di gioco, mentre poi, tra adattamento e noto fondo atletico, sono usciti con forza, al solito nei secondi 35 minuti di gioco.
A Bella difatti, non sono state comunque tutte rose e fiori, in considerazione che anche con l’attenuante del terreno di gioco non idoneo alle caratteristiche tecniche e qualitative della campionessa del girone, la manovra con qualche eccesso di affanno iniziale e le due reti, con cui il Marmo Platano si era per ben due volte portato in vantaggio nel primo tempo, appartengono a quei fattori perfettibili, delle prestazioni della squadra dei lupetti.
Ed alla rete del 5′ di Cardone, che approfitta di un cincischiamento di Gorga nella sua area piccola, con palla al piede, per strappargli palla ed infilare a porta spalancata, rimedia dopo poco al 9′ il furetto Rufrano, che su una punizione dalla lunga distanza di Latronico, che colpiva la traversa, si avventa prima di tutti e sulla linea di porta insacca il pareggio.
Ma come anticipato, anche un’altra disattenzione difensiva, stavolta al 18′ sorta da un’incomprensione tra Savino ed il portiere potentino, favoriva nuovamente l’inserimento rapace di Cardone, che s’incuneava tra due maglie avversarie, vinceva il tackle con Gorga e raddoppiava a porta spalancata. La replica immediata, toccava nuovamente all’incontenibile Rufrano, che su un taglio a destra di Giuseffi, si smarcava in area a tu per tu con Tarantino, e lo trafiggeva con un rasoterra sotto il corpo protesosi in uscita.
La squadra ospite comunque, era scesa in campo disposta da Mister Russo, con il consueto 4-2-1-3, con due sole varianti di formazione, derivate dalle indisponibilità di Blasi e di D’Amato. Il difensore difatti era sostituito al centro della difesa da Savino, che faceva coppia con capitan Sofia, mentre da terzini fungevano rispettivamente Trabace e Gentile. Corleto e Telesca agivano in mediana, con l’ausilio del più avanzato Giuseffi, penrno di raccordo tra centrocampo ed attacco. Punta centrale stavolta era Palermo, con l’ausilio delle breviline ali Rufrano e Latronico.
Il Marmo Platano di Donato Troiano invece adottava il tradizionale 4-4-2, visto che alla punta Cardone, autore della predetta doppietta iniziale, era affiancato Crisciuoli, mentre in mediana il pallino del gioco passava tra i piedi del 2009 Scaringi, che si avvaleva della prestanza qualitativa di A. Ramundo, e della generosità di Mecca e di Bove. Il reparto difensivo invece, vedeva fungere da sodalizio di centro area, la coppia Cerone e Cecere, mentre a esterni bassi operavano sui due versanti, Ricciardella e Silvano.
Nella ripresa comunque la musica cambiava radicalmente, ed al minuto 10 arriva la rete del sorpasso del numero 10 Latronico, che di fatto ha consegnato ufficialmente il pass alla finalissima regionale. Giuseffi smista a sinistra difatti verso il compagno che con destrezza, approfitta di un falso rimbalzo sul terreno, per superare Silvano e scattare da solo verso la porta di Tarantino, e poi lo trafigge con un preciso diagonale alla sua destra.
Nemmeno il tempo di rimboccarsi le maniche per la squadra di casa, che la Lykos passa nuovamente un minuto dopo. Stavolta è un azione tambureggiante a caratterizzare la quarta segnatura, con la palla che arriva tra i piedi di Corleto che dalla lunetta spara verso la porta di Tarantino, che non trattiene la conclusione, ed allora piomba sulla respinta il centravanti Palermo, che da due passi ribadisce in rete.
A rimpolpare il bottino, fino alla sestina definitiva ci pensano rispettivamente Giuseffi, che al 19′, su un pallone derivante da un contrasto in area tra Rufrano e Cecere, viene liberato al centro, ed insacca di punta anticipando l’uscita del portiere, e poi Rufrano al 27′, protagonista così di una splendida tripletta, che giunto al vertice destro dell’area di rigore, calcia con parabola tesa che scavalca Tarantino, e s’infila a mezz’altezza nell’angolo opposto.
Adesso rimarranno le due giornate finali del suo girone di campionato, alla Lykos di Russo, con partite relativamente pro forma (Melfi e Bonaventura), visto che la squadra potentina, ne approfitterà per oliare ancor più i meccanismi, mantenere sempre alta la concentrazione e studiare qualche variante tattica da opporre alla vincente del girone del materano, che sarà in ogni caso tra Invicta e Policoro, una squadra dalla fisicità maggiore, con antidoti tattici e di atteggiamento, che saranno approntati certamente, alla caccia dell’ultima ciliegina sulla torta, quel titolo regionale che ancora manca alla bacheca della giovane società.
Marmo Platano – Lykos 2-6 (2-2)
M. Platano: 1 Tarantino, 2 Ricciardella (16 Fusco), 3 Silvano, 4 Scaringi, 5 Cerone, 6 Cecere, 7 Crisciuoli (18 Ramundo P.), 8 Ramundo A., 9 Cardone, 10 Mecca, 11 Bove; Allenatore: Donato Troiano
Lykos: 1 Gorga, 7 Trabace, 14 Gentile (22 Mangiamele), 4 Sofia (5 Cirone), 3 Savino, 9 Corleto, 17 Rufrano, 20 Telesca, 2 Palermo, 10 Latronico, 11 Giuseffi; Altri in panchina: 13 Mancusi, 16 Laurino, 19 Michienzi, 21 D’Amato, 40 Tarantino; Allenatore: Rocco Russo
Arbitro: Sergia Di Marzio sez. Potenza
Reti: al 5′ Cardone (M), al 9′ Rufrano (L), al 18′ Cardone (M), al 19′ Rufrano (L), al 45′ Latronico (L), al 46′ Palermo (L), al 54′ Giuseffi (L), 63′ Rufrano (L)
Note: Cielo nuvoloso e pioggia leggera; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Cerone e Cardone (M)