di Marcello Milazzo
Allievi Regionali Basilicata: Scanzano – Asso Potenza 1-1
Sul terreno di Scanzano, per la 17.a Giornata del campionato degli Allievi Regionali, era di scena il confronto diretto tra la terza e la seconda, i padroni di casa guidati da Massimo Lerose e l’Asso Potenza di Sasà Santarsiero, che avrebbe dovuto certificare l’inseguitrice più accreditata in classifica, della lepre P3F Potenza, già in testa con ampio margine di vantaggio sulla seconda, e che era impegnata contemporameamente nel difficile campo di Barile. Ma alla fine, entrambe le compagini recriminano per la grande occasione persa, visto che il giusto pari finale, finisce col non soddisfare nessuna delle due, anche in considerazione, dell’ennesima vittoria della rivale capolista.
Una partita che comunque, non ha fatto di certo mancare le emozioni, e che è stata comunque in bilico fino all’ultimo minuto, con un primo tempo, a maggiore appannaggio, della velocità delle manovre verticali della squadra ospite, che dopo aver siglato il vantaggio con una voleè di Caramuta a metà tempo, ha addirittura sfiorato clamorosamente il colpo del ko con Salandra allo scadere, e con una ripresa dal volto completamente diverso, con lo Scanzano a menar le danze, che trovava il pareggio con l’incursione cecchina di D’Oronzio su un corner, e che terminava costantemente in avanti, con il baricentro degli ospiti sempre più arretrato.
Due 4-3-3 che si fronteggiavano, con due organici un pò rimaneggiati, difatti a causa dei numerosi infortuni incorsi, le pesanti assenze di Prete e dell’influenzato Mitidieri in difesa (sostituito però degnamente da Laurenza), e con una condizione fisica non perfetta del centrale difensivo Morando, per gli orange, facevano il pari, con le altrettanto pesanti defezioni, dell’esterno di difesa Sorrenti (squalificato) e dell’infortunato regista Di Chiara (con il buon Santarsiero utilizzato nel suo ruolo), nella formazione potentina.
Rispetto alla partita dell’andata, terminata con lo stesso identico punteggio, si denotava però una chiara crescita di condizione del team di Santarsiero, sebbene il calo nei secondi quaranta minuti, sia rimasto anche nella partita di domenica, una costante almeno per ciò che riguarda i confronti contro gli jonici. Mentre per l’undici di Lerose, si rilevava invece, da un lato, la solita eleganza e la solita supremazia territoriale (almeno nella ripresa), ma dall’altro quella certa frenesia ed imprecisione dalla trequarti in su, che ha caratterizzato finora il suo campionato, nei match disputati in salita o particolarmente tirati, o in genere nelle partite non sbloccate nei primi minuti di gioco.
Sta di fatto che alla fine le due squadre si sono comunque equivalse, portandosi a casa un punto a testa, ma ognuna di loro con tanto rammarico, per l’opportunità sprecata, di rimanere con il distacco in classifica invariato dal vertice, in attesa dei confronti diretti con la primatista, che per entrambe le inseguitrici, sono programmati in casa, in questo girone di ritorno del campionato Allievi (Scanzano-P3F Potenza, sarà in calendario già per la sesta giornata di ritorno).
Nella cronaca del match, ben diretto da Giuseppe Latronico di Pomarico (con esperienze continue nei campi del campionato maggiore Juniores), si rilevava come prima occasione da rete, quella del 15′, quando dopo una sgroppata sulla fascia destra, Corsini effettua un cross dosato verso il centro dell’area, sulla cui parabola il portiere Mangone smanaccia in uscita alta, allungandone la traiettoria, e D’Oronzio sopraggiunto dal fronte opposto dell’area, controlla il pallone e spara un diagonale, che esce d’un metro fuori dallo specchio di porta avversaria.
Al 23′ in poco più d’un minuto la partita si apre. Prima difatti, è Versace, che dopo una discesa sul fronte sinistro, giunto sulla trequarti effettua un cross per il centro dell’area di rigore potentina, dove Cataldo riesce a staccare di testa, e nonostante un pò controtempo sulla traiettoria, riesce ad indirizzare lo stesso il pallone nell’angolo sinistro della porta avversaria, ma a portiere battuto, è la base del palo a negare all’attaccante di casa la gioia del vantaggio.
E come la dura legge del calcio insegna, un minuto dopo è invece la squadra ospite puntualmente a colpire: sulla veloce ripartenza difatti, da poco oltre la linea di metacampo, è Sgovio a disegnare un tracciante, verso l’area scanzanese, e puntuale all’appuntamento, si fa trovare vicino al dischetto lo sgusciante Caramuta, che di prima al volo, con il piatto destro, scarica in rete, rendendo vano il tuffo dell’estremo difensore Olivieri.
Lo Scanzano sembra aver subito il colpo, ed allo scadere del primo tempo, al 38′, è l’Asso Potenza a rendersi nuovamente pericolosissima, con un’azione di Santoro in velocità sulla fascia sinistra, l’ala potentina difatti, prima vince un contrasto su Versace, e poi giunto quasi al vertice dell’area avversaria, serve rasoterra al centro l’accorrente Salandra, che, superato sullo scatto il suo controllore, giunge da solo davanti Olivieri, ma il suo diagonale a botta sicura sul palo opposto di sinistra, fa la barba al palo, uscendo d’un soffio.
La ripresa si apre sulla pressione della squadra jonica, che si riversa dal primo minuto, nella metà campo degli ospiti, e già al 4′ sfiora il gol del pareggio: è D’Oronzio difatti, che di forza vince un doppio contrasto al limite su Coviello e Sarli, e s’incunea perentoriamente all’interno dell’area, avanzando da solo davanti al portiere, ma la sua secca conclusione sulla sinistra di Mangone, viene respinta col piede in allungo, dal portiere potentino.
Ma il gol è nell’aria, ed all’8′ giunge puntualmente il pareggio della squadra di casa: un corner da destra comminato dall’arbitro, viene battuto con traiettoria tesa ed a rientrare da Caravita, con il pallone che supera il mischione creatosi nei pressi dell’area piccola del portiere, e che giunge sul fronte opposto, dove a sinistra, liberatosi da marcature avversarie, attende D’Oronzio, che con piglio rapace, inzucca di testa, schiacciando a mezz’altezza nella porta ormai sguarnita.
La pressione dei padroni di casa, dopo aver conseguito il pareggio, si fa sempre più insistente, anche se la difesa potentina riesce a resistere con ordine alle sortite orange, anzi al 30′, si riaffacciano gli ospiti in avanti, quando l’inesauribile Sgovio, lancia lungo al centro dell’area, dove Santoro, infiltratosi tra le maglie avversarie, costringe Olivieri, ad un’uscita a pugni uniti quasi al limite dell’area, ad anticipare la sua possibile conclusione.
Finisce senza vincitori nè vinti, tra il disappunto dei due staff, per le notizie dell’ulteriore allungo della capolista, e da noi accostato il tecnico degli jonici, Lerose, da un lato si mostrava soddisfatto per la prestazione ed il piglio mostrato dai suo ragazzi, specie nella seconda parte dell’incontro, e dall’altro imputava alla sfortuna alcuni episodi negativi, che a suo dire, sembrerebbero colpire la formazione scanzanese, in un credito tutto ancora da scontare. L’allenatore “assista” Santarsiero, invece appariva consapevole della crescita della sua squadra, che ha assai ben figurato anche nel temuto match esterno odierno, trovando il giusto equilibrio sulle fasce, ed una quadratura del reparto difensivo sempre più evidente, partita dopo partita. Alla domanda sulle chances di successo finale per le due squadre, ambedue i tecnici all’unisono, rilevavano come comunque, il campionato sia ancora lungo, e di occasioni per accorciare la classifica, ce ne siano sempre tante per entrambe.
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Scanzano – Asso Potenza 1-1 (0-1)
Scanzano: 1 Olivieri, 2 Corsini, 3 Morando, 4 Versace, 5 Laurenza, 6 Caravita, 7 Kasa (13 Santalucia), 8 Suglia (17 Mitidieri), 9 Angrisani, 10 D’Oronzio, 11 Cataldo V. (16 Carrieri); Altri in panchina: 12 Marta, 14 La Padula, 15 Cataldo P., 18 Mariello; Allenat.: Massimo Lerose
Asso Potenza: 1 Mangone, 2 Coviello (18 Casaletto), 3 Calcagno, 4 Giuseffi, 5 Sarli, 6 Iannielli, 7 Santoro (14 Cortese), 8 Sgovio, 9 Salandra, 10 Santarsiero, 11 Caramuta; Altri in panchina: 12 Capece, 13 Vertone, 15 Fiorentino, 16 Maggio, 17 Laurino; Allenat.: Sasà Santarsiero
Arbitro: Giuseppe Latronico di Pomarico, sez. di Bernalda
Reti: al 24′ Caramuta (A), al 48′ D’Oronzio (S)
Note: Cielo nuvoloso e Terreno in discrete condizioni; Spettatori circa 50; Ammoniti: Giuseffi (Asso) e Suglia (Scanzano) per gioco scorretto