di Marcello Milazzo
Under 17 Regionale: Tito – A. Bradano 0-1
Una partita che dopo un primo tempo più vivace, sembrava fosse indirizzata verso l’inevitabile 0-0, quella tra la Pol. Tito di Arcieri e l’Alto Bradano di Pappalardo, e che invece ha vissuto al minuto 13 della ripresa, dell’avventato colpo di scena dell’istrionico portiere La Torre, che ha sbagliato un controllo e smistamento di palla, consegnando letteralmente, la deviazione vincente a porta vuota, al centravanti genzanese Basilio, appostatosi all’altezza del dischetto dell’area.
Il successo esterno quindi, ha dato sicuramente linfa alla classifica della squadra ospite, altalenante nel rendimento stagionale, e che ha messo in cascina così, dei punti importanti, per risalire in una posizione più tranquilla della sua graduatoria nel girone A, affiancando proprio la squadra di Arcieri, a quota sette punti, anche se al termine di una prestazione bifronte, in cui ha sofferto un po’ nei primi 45′, per poi, dopo la rete, giocare il resto del match in maggiore scioltezza.
Dall’altro fronte invece, aveva iniziato assai bene il match la squadra di casa, che per una buona mezz’ora del match, aveva tenuto il pallino del gioco, anche se poi il suo ardore agonistico, s’era via via andato spegnendo, dando l’impressione di rassegnarsi ad una partita avviata verso il risultato di parità. Poi la doppia avventatezza del n. 1, prima in occasione della rete ospite, e poi dopo qualche minuto, con il cartellino rosso (quest’anno non nuovo per l’eccentrico portiere), hanno segnato l’esito del match, con i titesi che non si sono più ripresi dalla doppia botta.
Il team di Mister Arcieri, aveva iniziato il match con il 4-3-3, in cui a presidiare l’area di rigore era disposti i centrali G. I. Curcio e Laurino, con ai lati i due terzini Pace e G. D’Andrea. In mediana invece operava il trio G. La Cava, Pagano e L. La Cava, dando sostegno all’azione delle due ali, ovvero del rientrante P. Cursio e di Masi, e della prima punta, e giocatore più prolifico della compagine, ovvero il robusto Luongo, con il n. 9 sulle spalle.
Sul versante genzanese, Mister Pappalardo rispondeva con il 4-2-3-1, in cui il quartetto difensivo, vedeva come centrali Sabatino e Benevento, e come estremi bassi Grib e Rigato. Iniziatori della manovra di mediana, ed in funzione di argini nella fase passiva, la coppia Sciolla-Manzo, mentre il tridente scelto dietro il centravanti Basilio, era formato dai due esterni alti Vitticano e Fedota (ottima prestazione sul fronte destro, la sua), mentre acquisiva una posizione più centrale il n. 10 Di Stefano.
In ambito cronaca, come accennato il primo tempo ha visto rilevanti spunti titesi, nella prima mezz’ora di gara, tra cui una galoppata di Luongo, rintuzzata dall’uscita bassa in presa di Vetere al 12′, una deviazione su corner al 16′ in mischia di Laurino, respinta a terra dal portiere genzanese, ed un tiro in diagonale di L. La Cava, lanciato da Masi, con palla a lambire il palo opposto. A questi, rispondeva l’Alto Bradano, al 40′ con un’azione personale di Fedota, che saltato l’uomo, concludeva in diagonale, fuori di poco.
Dopo la clamorosa rete invece, già descritta, il taccuino d’appunti rilevava poche occasioni da rete, con la squadra di Pappalardo che manteneva il controllo del gioco, davanti agli avversari più dimessi. L’occasione del raddoppio giungeva al 22′ con una punizione di Sciolla che La Torre deviava bene oltre la traversa. Poco dopo l’episodio dell’espulsione per proteste, e la partita metteva definitivamente i titoli di coda, con l’Alto Bradano sempre più padrona del campo.
Mister Pappalardo, alla guida quest’anno degli Under 17, sottolineava a bordo campo, come la squadra soffra in questa stagione di un certo deficit di numeri, chiedendo spesso l’apporto dei classe 2007 per completamento delle distinte. Una situazione che non giova di certo alla continuità di rendimento, nonostante si stia lavorando a pieno regime per la crescita del gruppo, giovandosi anche dei benefici derivanti da una società sana e distintasi da anni nel calcio giovanile, quele è appunto l’Alto Bradano.
Nel cammino di ricerca della “identità regionale”, opera costantemente inoltre la Pol. Tito, che come rileva Mister Arcieri, sta ottendendo dei risultati soddisfacenti, da matricola dei campionati regionali, quale essa è. La compattazione del gruppo squadra difatti, sta arrivando lentamente ma costantemente, e partite come quella odierna, dove si paga alla fine solamente il singolo episodio di svagatezza e sufficienza, possono certamente servire da lezione, per il prosieguo di un torneo finora comunque soddisfacente.
Pol. Tito – Alto Bradano 0-1 (0-0)
Tito: 1 La Torre, 2 Pace (18 Picerni), 3 D’Andrea G. (15 Buono), 4 Curcio I., 5 Laurino, 6 La Cava G., 7 Curcio P. (16 Arcieri), 8 Pagano (19 Altieri), 9 Luongo, 10 La Cava L. (20 Salvatore), 11 Masi (12 D’Andrea M.); Altri in panchina: 13 Brienza, 14 Cavallo, 17 Paciello; Allenatore: Michele Arcieri
A. Bradano: 1 Vetere, 2 Grib, 3 Rigato (13 Astudillo), 4 Sciolla, 5 Sabatino, 6 Benevento, 7 Fedota, 8 Manzo, 9 Basilio, 10 Di Stefano, 11 Vitticano; Altri in panchina: 12 Cimadomo, 14 Di Stasi; Allenatore: Rocco Pappalardo
Arbitro: Andrea Oriente sez. Potenza
Rete: al 58′ Basilio
Note: Clima freddo e piovoso; Spettatori: circa 50; Ammoniti: La Cava G. (T) e Astudillo (A); Espulso: La Torre (T)