di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Pgs – Asso 0-3
Al Principe di Piemonte in programma un doppio derby, per la settima giornata di ritorno del girone A del campionato U 15, visto che sia la pericolante Pgs Don Bosco di Condelli, che l’Asso Potenza di Limoncelli, oltre che ad essere compagini ambedue potentine, sono comunque anche di casa nell’impianto del capoluogo lucano, a confrontarsi soventemente anche in amichevole, sebbene il valore delle forze in campo, propenda comunque verso la sponda minozziana.
Come fattore a contribuire nel rendere la sfida odierna più appetibile dal punto di vista dell’equilibrio, oltre che alle mere motivazioni di classifica, non altissime per la squadra potentina ormai quasi tagliata fuori nella corsa al primo posto del girone e forti per i salesiani visto la disputa ancora aperta in chiave salvezza, si presentava anche la possibile assenza nella contesa, del capocannoniere del torneo, quel Cantisani autore di trentun reti, che ha tolto spesso le castagne dal fuoco, all’undici di Limoncelli.
E difatti fino a che l’attaccante, tenuto a riposo per reduce da un infortunio (una microfrattura all’alluce rimediata nella partita contro il Venosa, è rimasto seduto in panchina, il team di Condelli, è sembrato comunque poter resistere, nonostante la supremazia territoriale dell’avversaria, ma quando invece, l’aitante centravanti ha fatto il suo ingresso in campo, al minuto 17 della ripresa, con le squadre ancora sullo 0-0, è sembrato da quel momento, di assistere ad un’altra partita.
In soli tre minuti difatti, l’ingresso dell’ariete, ha letteralmente sconvolto gli equilibri del match, e così già al 19′ minuto, la sua squadra andava in meta. Era difatti un’azione in stile rugby, con A. Ciufo, che ispirava con un preciso calcetto a seguire, la corsa dell’altro neo entrato Cirigliano, che eludeva il marcatore Labriola, e vicino all’out di sinistra, porgeva un assist a ritroso verso l’accorrente Cantisani, ed il n. 16, con una girata potente di collo destro, infilava finalmente la rete del vantaggio minozziano.
Intimoriti dall’entrata in campo del bomber dell’Asso, i ragazzi salesiani al 22′ subivano anche la seconda rete. Il gol arrivava da un’altra specialità della casa, ovvero la galoppata prorompente e solitaria, visto che ispirato da Garramone, l’attaccante “assista”, si esibiva in uno scatto perentorio, che dopo aver lasciato sul posto Santarsiero, lo portava dopo poche lunghe falcate fino al cuore dell’area di rigore, dove per lui era gioco facile, mirare e sparare le sue polveri, trafiggendo il povero Santarsiere uscitogli incontro.
Lo schieramento adottato dalla squadra di Antonello Condelli, ad inizio match, nel primo tempo, era stato comunque un 4-3-3, con compiti di ripiego degli esterni. La difesa a quattro presentava la coppia Coviello e Santarsiero a presidiare l’area, con ai fianchi laterali i terzini T. Galotta e Labriola. In mediana il dotato dribblomane Romano, con l’apporto delle mezzali Curcio e Mazza, mentre più avanzati erano Salvato, con l’ausilio degli esterni mobili Lopomo e Claps.
L’Asso Potenza di Nino Limoncelli, dal suo canto, aveva predisposto dal 1′ di gioco, un 4-2-3-1, in cui gli esterni bassi Lione e Marchese, supportavano i centrali difensivi Cammarota e Carpelli. A centrocampo, campeggiava il play An. Ciufo, coadiuvato da Morelli, mentre in attacco fungeva da punta avanzata in sostituzione di Cantisani, il n. 7 Laviano, mentre alle sua spalle operavano Gianfredi e Mancuso sugli esterni e Pace che agiva invece in posizione più baricentrica.
Come già accennato il primo tempo, in termini di cronaca risultava equilibrato, sebbene la supremazia territoriale fosse chiaramente a favore della squadra “ospite”. Di rilievo solo un tiro dalla lunetta di Laviano, bloccato dal portiere Santarsiere, una conclusione da posizione centrale di Mazza, smorzato di spalle da Cammarota, un colpo di testa di Carpelli su angolo, con parata in due tempi di Al. Ciufo al 30′, ed allo scadere un bel tiro a giro dal vertice sinistro dell’area, di Laviano, con palla a far la barba al sette di destra della porta salesiana.
Ma come detto la svolta del match, è arrivata con l’entrata in campo del capocannoniere del campionato. E dopo le due reti della doppietta, già descritte, facendo eccezione solo per un contatto in area sospetto subito da Mazza sullo 0-1, la strada per la squadra minozziana appariva adesso in discesa, ed al 33′ arrivava persino la terza segnatura, con l’altro neo entrato Garramone, che su controllo errato della retroguardia avversaria, ne approfitta, eappena dentro l’area di rigore, scocca il fendente del definitivo 0-3.
Un tris che ai fini della classifica, serve all’Asso Potenza se non altro per riacciuffare in seconda piazza l’Hellas Vulture, fermata a sorpresa sul pareggio dal Venusia, mentre alla Pgs Don Bosco, toccherà soffrire fino all’ultimo turno, a caccia di una salvezza da conquistare subito, o al limite nello spareggio contro il Matheola, giunta penultima nell’altro girone. Per Mister Condelli, il traguardo è alla portata della squadra, che dovrà però riacquisire quella concretezza e quel cinismo mostrato in alcune contese, e che nei confronti diretti che la attendono, risulterà determinante. Il gruppo c’è, ed anche lo stato atletico, ed adesso, compreso il recupero con il Beato Bonaventura, la Pgs sarà attesa da tre finali.
Pgs Don Bosco – Asso Potenza 0-3 (0-0)
Pgs: 1 Santarsiere, 2 Coviello, 3 Labriola, 4 Galotta T. (15 Finamore), 5 Santarsiero, 17 Salvato (16 Galotta F.), 7 Claps (19 Di Maria), 8 Curcio (14 Di Bisceglie), 9 Lopomo (18 Laurino), 10 Romano, 11 Mazza; Altri in panchina: 12 Franco, 13 Blasi; Allenatore: Antonello Condelli
Asso: 1 Ciufo Al., 2 Lione (13 Allegretti), 3 Marchese (14 Arno), 4 Cammarota, 5 Ciufo An., 6 Carpelli, 7 Laviano (15 Buonavoglia), 8 Gianfredi (17 Cirigliano; 20 Tessarotto), 9 Morelli (18 Garramone), 10 Pace (16 Cantisani), 11 Mancuso; Altri in panchina: 12 Pantone; Allenatore: Nino Limoncelli
Arbitro: Gabriele Pecoraro sez. Potenza
Reti: al 19′ e al 22′ Cantisani, al 34′ Garramone
Note: Clima mite e Cielo poco nuvoloso; Spettatori: circa 100; Ammonito: Romano (P)