di Marcello Milazzo
Solo per Lykos ed Asso Potenza, visto i loro imminenti, e si spera continui, impegni nelle fasi nazionali, è più difficile parlare di nuovi progetti per l’anno prossimo, con rinnovo o cambiamenti nei ranghi, di quadri dirigenziali, staff tecnici e rose, in luce ai risultati conseguiti nella precedente stagione, o a mere novità in entrata ed uscita, che caratterizzano sempre e comunque, la lunga stagione estiva del mondo del calcio giovanile lucano, sia della Lega Pro che della Lega Dilettanti.
Ma per il resto delle società, già si sta lavorando quasi a pieno ritmo, e comunque sotto traccia, in attesa della effettiva conclusione della stagione dei tesseramenti, per la costruzione delle squadre della prossima stagione 2024/25, con le logiche e dovute correzioni del caso, oltre che all’avvento delle nuove classi d’età in gioco. Inutile dire quindi, che saranno anche le scelte operate da Potenza e Picerno, a condizionare l’intero novero, sia per ciò che riguarderà i Mister, che per quello che riguarderà i giocatori da selezionare per le prossime annate agonistiche.
Potenza e Picerno difatti, hanno terminato da poco le loro fatiche, con le conferme delle permanenze in serie C (il Potenza ha disputato domenica l’ultimo turno dei Play Out, mantenendo la categoria), e quindi da ora in poi oltre alla caccia dell’allenatore (o all’eventuale conferma), e nel caso del Potenza, anche alla ricerca di un nuovo Direttore Sportivo, si ci dovrà muovere stavolta anzitempo e con progettualità, anche per la risistemazione del settore giovanile, dopo un anno che a parziale eccezione delle rispettive squadre di Macrì e di quella di Dettori, ha dato ben poche soddisfazioni in termini di risultati.
Un passo da compiere infatti, dovrà essere anche quello della scelta per entrambi i settori giovanili suddetti, di un nuovo Direttore Tecnico (circolano i nomi di Spataro, di Albano e dell’eventuale ritorno nelle giovanili di Arleo, caposaldo dell’era Caiata), dopo che nella società melandrina, di fatto mancava questa figura, e dopo che in quella potentina, si sono succeduti Picca e Piarulli, con la probabile rottura del rapporto da quest’ultimo (ancora non ufficializzato), e quindi con una casella attualmente vacante, e la ricerca di un nome di sicuro spessore.
Il bisogno per entrambe le società quindi, sarà la scelta di staff di massima competenza, sia nella gestione professionale dei settori giovanili, con comprovata esperienza sia nell’organizzazione delle eventuali scuole calcio e della pre-agonistica, che e soprattutto per quelle dell’agonistica, dove quest’anno si è fatto un passo indietro, non solo nei risultati, ma anche nel mero allestimento iniziale, visto che le rose, nonostante la buona conduzione nell’U17 del Potenza e nel Picerno, sono state selezionate comunque con criteri discutibili.
Il Potenza sembra che voglia insistere sul tesseramento senza contribuzioni volontarie, ottimo punto di partenza anche per questa stagione, sebbene poi lo sforzo organizzativo, dovrà stavolta essere concentrato verso la formazione di uno staff di qualità, che possa operare già a fine Giugno, partecipando direttamente alle selezioni delle rose della prossima stagione.
Per il Picerno, si fomenta un vero e proprio cambio di passo, in linea con la scelta operata dal Potenza, per creare un settore giovanile più credibile ed attrezzato, con giovani calciatori di qualità che si affranchino al progetto senza costi, o comunque con la gestione concessa a terzo soggetto (ci sono voci che parlano di un avvicinamento di una/due società della Lnd). Anche qui sta maturando l’idea di un progetto ex novo, che possa favorire la crescita di giovani promesse lucane, come successo nella stagione 2019/20, con i due attuali gioiellini Summa e Santarcangelo.
Terze voci inoltre, ben più da fantacalcio, sosterrebbero una eventuale collaborazione trasversale tra le due società lucane di Lega Pro, per un progetto che creerebbe una squadra maggiore ammiraglia, con giocatori più esperti, ed un settore giovanile più avanguardistico, ed un’altra squadra maggiore con lancio continuo di giovani promesse in prima squadra, ed un settore giovanile comunque d’alta qualità.
Fatte salve le squadre Primavera quindi, appendici delle prime squadre, e la cui scelta dei tecnici comunque sia, è sempre legata al possesso dello specifico patentino (Cirone, Spataro, Bardi, Natiello, ecc., tra i Mister lucani in ballottaggio), nell’ambito agonistica giovanile ci saranno sicuramente delle novità, fermo restando che oltre l’acquisizione di nuovi allenatori d’esperienza, ci sarà da fare i conti con gli aspetti logistici delle sedi d’allenamento, per pianificare in sedi fisse e con giorni fissi e non mobili, tutta l’attività della prossima stagione.
L’esperimento Under 14, sarà probabilmente abbracciato da entrambe le società, con la possibilità quindi di formare direttamente in una competizione nazionale, i ragazzi che poi dovrebbero comporre la U15 della stagione successiva, per non incorrere in futuro, in scotti reali, come la carenza attuale anche in termini numerici ad esempio, di classi 2010 nell’intero territorio. Sia per Potenza che per Picerno, la U14 dovrebbe diventare quindi la vera anticamera della U15, senza trascurare la possibilità di allestire anche la U16.
Altro progetto in esame, dovrà essere quello dopo le scelte degli staff tecnici, anche delle loro fidelizzazioni nelle loro categorie, in linea con gli esempi dei settori giovanili più avanzati e professionalizzati, in cui gli staff lavorino per più anni nella stessa categoria, con materiale “da educare” sempre diverso, per ampliare la formazione ed incrementare e diversificare il bagaglio esperenziale dei ragazzi.
A tutte queste eventuali novità in ambito professionalizzazione dei settori giovanili, che dovrebbero essere abbracciate da Potenza e Picerno, seguirà a ruota anche il rapporto dei due club con le varie società Lnd, che diventerebbero delle affiliate delle due società di Lega Pro, impegnandosi a fornire i propri pezzi migliori al mondo professionistico, senza però così depauperare i loro organici futuri, con uno/due elementi più pronti, indirizzati verso le giovanili Pro, con i dovuti riconoscimenti dei rapporti fiduciari (in copia al modello Virtus Francavilla).
Anche difatti da Lykos, Asso, Invicta, Hellas Vulture, Policoro, Pgs, ecc., si attendono comunque delle innovazioni stagionali, visto che è tra l’altro probabile, che qualche loro tecnico di grido, si vada ad “accasare” in una delle due società di Lega Pro, con nuovi passaggi, che aprirebbero comunque sia le porte a cambiamenti, senza considerare che società come Lykos, Asso Potenza ed Invicta Matera, non sono nuove di loro a restyling di inizio stagione, indipendentemente dai risultati prodotti nelle precedenti, e senza considerare per adesso anche i movimenti di rosa, creati sia dai vari trasferimenti dei tecnici, che dall’avvento di nuove squadre, e l’ampliamento di aree geografiche interessate dalle kermesse regionali.
Insomma ci sono davvero tutti i presupposti, per vederne delle belle, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, per una nuova ed ulteriore estate, piena di colpi di scena.