di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Asso – Lykos 3-5
La prima di ritorno del girone A del campionato regionale Under 15, big match del raggruppamento, conferma anche stavolta il responso maturato nella partita di andata disputatasi ad Ottobre a Vaglio, anch’essa dopo la lunga sosta (domenica scorsa difatti era cominciato solo il campionato regionale U 17), anche se la partita che alla fine ha premiato sempre la Lykos, rispetto alla precedente, è stata caratterizzata da un continuo saliscendi nel risultato, fino al 3-5 finale.
Stavolta tra i minozziani, rispetto all’andata, mentre rientrava l’esterno Summa, vi erano ben tre defezioni di spessore, ovvero il centrale difensivo Verrastro, e le due ali Garramone e Monetta. Sostanzialmente invariato invece, l’organico della squadra capolista, che era convenuta al Principe di Piemonte, con l’intento di strappare il bottino pieno, per poter difatti apporre una chiara ipoteca alla vittoria del girone, e quindi all’accesso alla finalissima regionale (con l’eventuale +7 sui minozziani).
La partita dai ritmi sempre molto alti, è stata assai divertente, per il numero di occasioni da rete e di gol registratisi, sebbene favoriti da una dose di allegrezza nelle fasi passive, anche se alcune delle reti, sono state comunque di pregevole fattura. Il portiere minozziano Ciufo comunque, infortunatosi in occasione del gol del 2-2, è stato sostituito a inizio ripresa, dal giocatore della panchina Morelli.
La squadra ospite, ha ribadito la sua estrema fluidità di manovra, per via di un reparto di mediana di ottima qualità, a cui si appoggia in fase di costruzione anche il ripiego degli elementi più avanzati, con la quantità e l’ordine di Telesca e Corleto, la tecnica ed il dinamismo di Giuseffi (tra i migliori della contesa), l’imprevedibilità di Latronico e la repentinità del furetto Rufrano, un mix che fino ad oggi, ha caratterizzato il gioco arioso espresso in quasi tutte le sue uscite.
L’Asso Potenza era schierato da Nino Limoncelli, con il 4-2-3-1, in cui al capocannoniere Cantisani (che duello con Sofia), venivano affiancate le ali Gianfredi e Summa, al posto dei predetti assenti Monetta e Garramone, mentre fungeva da cerniera dietro al centravanti, il qualitativo Pace. A centrocampo accanto all’ottimo An. Ciufo, operava Mancuso, mentre il quartetto difensivo, vedeva i terzini Lucia ed Arno, accanto alla coppia centrale Cammarota e Carpelli.
La Lykos di Rocco Russo, proponeva un 4-3-3 duttile, in cui mentre in difesa, ai due centrali Sofia e Blasi, venivano affiancati i terzini Gentile e Savino, la mediana invece vedeva di schema Telesca a fungere da centrale, con Corleto e Giuseffi ai suoi lati, anche se nelle sue avanzate per linee centrali, quest’ultimo si travestiva spesso da effettivo trequartista. In avanti invece, Rufrano e Latronico, operavano all’esterno, con il prestante Palermo nel ruolo di prima punta.
La sequenza delle reti come detto è una vera e continua altalena, ancor più lunga se inserissimo anche le numerose altre palle goal. Si comincia con il botta e risposta nella prima decade, ovvero prima al 5′, quando una punizione lunga dalla mediana di Giuseffi, viene prima addomesticata da Savino, che con un tocco in avanti, fa fuori il portiere Ciufo in uscita, per poi accompagnare la palla in rete. Al 10′ replica sul pari però l’Asso, con dribbling ed assist al limite di Mancuso, che serve Cantisani in area a sinistra, ed il diagonale del capocannoniere, non lascia scampo a Gorga.
Nel momento di nuova pressione della squadra ospite, al 18′ colpisce nuovamente la squadra di Limoncelli, ed artefice della segnatura del vantaggio, è nuovamente Cantisani. Lo scarto del bomber sulla destra difatti, con il conseguente diagonale, induce l’estremo difensore Gorga, ad una respinta verso l’out sinistro, sulla cui lemme traiettoria, si avventa l’ala Summa, che da posizione molto defilata, riesca ad inquadrare la porta per la rete del sorpasso.
La Lykos quindi costretta ad inseguire, ma che riesce a trovare la rete del 2-2, prima dell’intervallo, al 32′. Su un corner difatti calciato da Latronico da destra, si rifà appieno Sofia, marcatore di Cantisani, ergendosi al centro dell’area più in alto di tutti, e colpendo di testa e con forza la sfera, riesce ad indirizzarla proprio sotto la traversa, rendendo vano il tuffo di Ciufo, che nell’occasione tra l’altro s’infortuna in ricaduta.
Anche nella ripresa il match sembra senza soluzione di continuità, ed al minuto 11, arriva il nuovo vantaggio del team minozziano. Lo spunto è sempre quello di Cantisani, che dopo un doppio dribbling in area, scaglia un fendente che Gorga riesce a respingere, ma sulla sua ribattuta risulta più lesto Gianfredi che senza pensarci due volte, prende la mira ed infila nell’angolo sinistro, la rete del 3-2. Passano nove minuti ed al 20′ ci pensa però Giuseffi, sugli scudi nella contesa, a ripristinare la parità, grazie ad una botta dai venti metri, che s’infila in diagonale nei pressi dell’angolo sinistro della porta difesa adesso da Morelli.
Dopo due ghiotte opportunità mancate da Summa, il decisivo rush finale, è della capolista. Il sorpasso definitivo difatti, si concretizza per gli ospiti al 31′ con una velocissima azione in triangolo sul versante destro, con Palermo che restituisce la sfera al neo entrato D’Amato, che introdottosi in area, spara una bordata che s’insacca sotto la traversa. Allo scadere infine, la rete del definitivo 3-5, in seguito ad una punizione dalla lunga distanza, calciata da Sofia, con traiettoria tesa che dopo aver colpito la traversa, torna al centro dell’area, dove il reattivo Palermo, è il primo ad arrivare sulla sfera, e di testa la infila nella porta avversaria.
Si conferma quindi la tendenza alla floridità di segnature, negli scontri diretti e derby tra le due formazioni potentine, con contesa che ha visto un undici di tutti classe 2008 tra i lupetti ed uno di soli tre 2007 e quattro 2009 tra i minozziani, e che ha nuovamente premiato, anche nel match di ritorno, la squadra di Rocco Russo, che allunga stavolta decisamente, nella classifica del girone A del campionato. Ritmi elevati e facilità di affondare (forse fin troppa) su entrambe i versanti, con la capolista che ha confermato comunque la sua completezza d’organico, assai eterogeneo in tutti i reparti, per un allungo di classifica, che appare adesso decisivo per la qualificazione alla finalissima regionale.
Asso Potenza – Lykos 3-5 (2-2)
Asso: 1 Ciufo Al. (12 Morelli), 2 Lucia, 3 Arno, 4 Cammarota, 5 Ciufo An., 6 Carpelli, 7 Gianfredi (19 Tessarotto), 8 Mancuso, 9 Cantisani, 10 Pace (16 Laviano), 11 Summa; Altri in panchina: 13 Fontana, 14 Giordano, 15 Laurino, 18 Marchese, 20 Lione; Allenatore: Nino Limoncelli
Lykos: 1 Gorga, 14 Gentile, 3 Savino (7 Trabace), 4 Sofia, 8 Blasi, 9 Corleto, 17 Rufrano, 20 Telesca, 2 Palermo, 10 Latronico (21 D’Amato), 11 Giuseffi; Altri in panchina: 12 Acerenza G., 5 Cirone, 6 Acerenza G., 13 Mancusi, 15 Michinzi, 19 Calabrese, 22 Mangiamele; Allenatore: Rocco Russo
Arbitro: Antonio Mazza sez. Potenza
Reti: al 5′ Savino (L), al 10′ Cantisani (A), al 18′ Summa (A), al 32′ Sofia (L), al 46′ Gianfredi (A), al 55′ Giuseffi (L), al 66′ D’Amato (L), al 69′ Palermo (L)
Note: Cielo nuvoloso e clima freddo; Spettatori: circa 200; Ammonito: Summa (A)