di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Don Bosco – J. Lavello 0-2
Partita ordinata, con la giusta intensità dal primo all’ultimo minuto di gioco, e con la voglia di risalita dalla scomoda posizione di retrovie della graduatoria del torneo regionale U15, quella inscenata in quel del Principe di Piemonte, dallo Junior Lavello di Gino Capuano, in casa della Pgs Don Bosco di Antonello Condelli, che partiva da un bottino di punti ben più cospicuo rispetto all’avversaria dauna, gap che per quanto riguarda la partita odierna, non s’è di certo notato sul rettangolo di gioco potentino.
Una squadra, quella ospite difatti, che è apparsa tonica e ben messa in campo, con un undici equilibrato e discretamente dotato in tutti i suoi reparti, ed in cui nonostante non emergesse una particolare dotazione fisica, disponeva comunque di una buona tecnica in molti suoi componenti dell’undici, capitalizzando e raccogliendo forse, un po’ meno di ciò che mostrava di seminare, e con una classifica attuale quindi, un po’ bugiarda rispetto ai valori espressi finora nel suo cammino stagionale.
Dall’altro lato comunque, c’è da dire che la squadra salesiana, che aveva inscenato precedentemente ottime prestazioni, e aveva mostrato ritmi e continuità sul terreno di gioco, contro formazioni ben più quotate come Matheola e Lykos (due pareggi per 1-1), stavolta è apparsa assai imprecisa e svagata nel corso di tutti i settanta minuti, dando l’impressione di pesantezza nel suo undici di base, forse per via di carichi di lavoro programmati, che la porteranno al top nelle prossime giornate dopo le feste.
Comunque sia, qualsiasi interpretazione si possa comunque dare alla prova non soddisfacente della formazione di Condelli (a cui mancavano Di Bisceglie e Lopomo), con la poca brillantezza dei suoi elementi solitamente più in vista, non va di certo sminuito il merito ed il plauso alla squadra lavellese, sempre pronta nel timing su pressing e contrasti, e protagonista come accennato di una trama armoniosa ed ariosa, che ha ampiamente legittimato il colpaccio esterno poi conseguito.
Lo schieramento predisposto da Antonello Condelli, prevedeva il 4-3-3, in cui il centravanti Romano (anch’egli insolitamente intorbidito nell’azione quest’oggi), era affiancato da Di Maria (sostituto di Lopomo) e da Errico, mentre in mediana, Curcio fungeva da centrale, affiancato da Finamore, migliore dei suoi, e da Claps. Il reparto difensivo invece, prevedeva il presidio dell’area, garantito dai due cenytrali Vittoso e Summa, mentre sugli esterni agivano i due terzini Manneh e Marchese.
La squadra dauna invece, rispondeva con un 4-4-2, in cui il tecnico Capuano, disponeva come coppia di centrali difensivi i due ottimi Petruzzi e Del Noci, coadiuvati dui due fianchi dai terzini Fierro e Rizzella. A centrocampo, ad ausilio dei due centrali Iacoviello e Petrarulo, operavano sui due esterni, Di Leva, spina sul fianco della difesa potentina, e M. Morelli sull’altro versante sinistro, ad alimentare le incursioni delle due punte A. Morelli e Montagna, dalle caretteristiche assai diverse tra loro.
Fin dai primi minuti di gioco, era la squadra ospite a rendersi pericolosa, e dopo due occasioni cadute sui piedi di Montagna (respinta ravvicinata di Franco con i piedi) e di A. Morelli (conclusione alta da ottima posizione), al 20′ passa appunto la squadra di Capuano. Da sinistra difatti, dopo un’incursione in area, è A. Morelli a pennellare un cross verso il centro dell’area, dove indisturbato giunge Montagna, che con una facile inzuccata, supera da pochi passi il portiere salesiano, infilando l’angolo sinistro della sua porta.
La reazione della squadra di casa, si condensa su tre episodi, il primo al 34′ quando su un pallone spizzato in area da Rizzella, è Di Maria a calciare fuori da buona posizione, poi al 2′ della ripresa con una fuga e cross di Romano da destra, con un invitante pallone che però La Fila dopo l’aggancio ravvicinato, spedisce alto oltre la traversa, ed al 23′ con un pallone riconquistato da Manneh e smistato in area a destra per Romano, che in scivolata calcia fuori oltre il palo più vicino.
Ma al calar del tempo, sono comunque i dauni a ritornare assai pericolosi e dopo aver sfiorato il raddoppio con il tiro cross da distanza chilometrica di Fierro, che Franco riesce a smanacciare con l’aiuto della traversa, nel secondo minuto di recupero, riescono a congelare definitivamente il risultato, con la rete del definitivo 0-2, su un’azione di contropiede, derivante da fallo laterale, che trova la fuga a destra di A. Morelli, che entrato in area da destra, non perdona con il secco diagonale vincente.
Soddisfatto della prova dei suoi, a fine match, il trainer dauno Gino Capuano, che rimarcava come la squadra si sappia esprimere sempre a livelli come quelli odierni, salvo qualche momento di sbandamento che poi comunque, le costi talvolta in termini di risultato, ma l’ardore e la quadratura mostrata in campo al Federale, è comunque una costante nel suo cammino, con qualche punto in meno rispetto a quelli che forse le sarebbero dovuti spettare finora. Sul fronte salesiano, Mister Condelli, non si soffermava particolarmente sulle due assenze registratesi nella formazione base, sicuramente pesanti, ma sottolineava invece, la prova decisamente apatica di quasi tutti i componenti del gruppo, irriconoscibile dopo le ottime prestazioni precedenti, con mollezza e distrazioni, che andranno analizzate e sopperite sin dalle prossime sedute d’allenamento.
Pgs Don Bosco – Junior Lavello 0-2 (0-1)
Pgs: 1 Franco, 2 Vittoso, 3 Marchese (14 Blasi), 4 Finamore (15 Taurisano), 5 Summa, 6 Manneh, 7 Errico (17 La Fila), 8 Curcio, 9 Di Maria (13 Gassedo), 10 Romano A., 11 Claps (18 Carlucci); Altri in panchina: 12 Romano F.; Allenatore: Antonello Condelli
Lavello: 1 Conversano, 2 Morelli M. (11 Pallottino), 3 Fierro, 4 Rizzella, 5 Del Noci, 6 Iacoviello, 7 Montagna (8 Merra), 9 Morelli A., 10 Di Leva, 16 Petrarulo (15 Capozzi), 18 Petruzzi; Altri in panchina: 13 Tortorella, 14 Bonacaro; Allenatore: Gino Capuano
Arbitro: Donatella Carmen Scavone sez. Potenza
Reti: al 20′ Montagna, al 70′ + 2′ Morelli A.
Note: Cielo sereno e clima mite; Spettatori: circa 70