di Marcello Milazzo
Nomi eccellenti rimbalzano all’orizzonte di nuovi allestimenti e nuovi staff, come sempre a primavera inoltrata, quando i giochi delle varie kermesse giovanili, nazionali e dilettantistiche, volgono alle rispettive diritture d’arrivo stagionali, già tempo per bilanci e consuntivi, e per cominciare a tracciare le prime linee guida della nuova stagione, nonostante in Lega Pro, non siano ancora definiti i futuri di eventuali Play Off e/o Play Out delle squadre maggiori, e nei regionali Lnd, si attendano poi anche le fasi interregionali, per le vincenti dei campionati U17 ed U15.
In ambito allenatori, le nomination più appetibili e più ricorrenti, per le squadre giovanili di Potenza e Picerno, tra gli esponenti lucani di maggior grido (e di maggior conoscenza del prodotto regionale giovanile), sono naturalmente gli “stravincenti” del settore, con Tonino Summa, attualmente alla guida del Ferrandina in Eccellenza, di Francesco Stasolla per adesso in forza al Matera Under 19, e Claudio Calabrese, attuale CT della Rappresentativa U17 di Basilicata.
Oltre questi nomi, rimbalzano anche voci su Leo Guaita, che alla sua prima esperienza da allenatore, è in testa all’attuale campionato U17 regionale (a tre giornate dal termine), Alessio Spataro, in annata sabatica, sebbene reduce da un super campionato con il Potenza U17 nella stagione 2022/23, Mimmo Uva, protagonista di un cammino finora strabiliante al primo posto con l’outsider Asso U15, e Luigi Porretti, di grande esperienza ormai e sempre ben figurante nel Santamaria, con squadre non proprio di prima linea.
Poi a questi nomi lucani, non possono non aggiungersi anche Mario Orazietti, che dopo anni brillanti in tutte le categorie della scuola calcio, quest’anno alla sua prima esperienza agonistica con la Lykos U15 (società con cui il giovane è fidelizzatissimo), ha a sua volta lavorato benissimo, oltre che le probabili conferme, di Massimo Macrì e Francesco Dettori (già allenatori del Potenza U17 e Picerno U17), di cui corrono già indiscrezioni, per i nuovi allestimenti stagionali delle due società professionistiche lucane.
A proposito di eventuali conferme, anche il ruolo di DT delle giovanili, nodo cruciale dell’organizzazione del lavoro, attende nuove conferme o certezze. In scadenza difatti il contratto di Alfredo Piarulli con il Potenza (a Giugno), e vista la sua rinomanza, la società rossoblu potrebbe optare anche per la sua conferma, mentre è certo invece, che il Picerno, dovrebbe cercare un nominativo di grido nel ruolo di Direttore Tecnico, se confermata la volontà dei melandrini, di concentrarsi a cambiar passo nella gestione del settore giovanile.
I nomi lucani più spendibili nei ruoli di direttori o responsabili dei settori tecnici, dovrebbero essere in primis, il più vincente in ambito regionale, ovvero Leo Albano, che dopo il suo undicesimo alloro regionale della carriera (lo scorso anno alla direzione della Lykos), si è concesso un’annata sabatica, anche se scorto sul pezzo sempre sui vari campi giovanili, e lo stesso Alessio Spataro, che oltre che come allenatore di Primavera, sarebbe una nomination spendibile nel ruolo di DT (in palmares anche l’esperienza a Reggio Calabria).
Ambedue le società Potenza e Picerno difatti, non hanno avuto risultati brillanti in questa stagione, considerato che hanno peccato nell’allestimento iniziale, nell’ambito organizzativo (con i noti problemi dell’inflazione d’utilizzo delle strutture), e nei meri risultati sul campo, in un’annata non certo delle migliori per la resa in classifica delle squadre giovanili lucane.
Nell’analisi dei risultati, la messa meglio difatti è stata la compagine U17 potentina, che dopo essersi ripresa con l’avvento di Macrì, adesso ha scalato fino alla decima posizione (su quattordici squadre), mentre undicesima anch’essa non male, la compagine del Picerno U17 di Dettori. Campionato U15 invece, che vede la squadra del Potenza di Sacco undicesima ma in flessione, mentre ultimo in classifica è attualmente il Picerno di Antohi. Anche nelle kermesse pre-agonistiche nazionali, in cui sono iscritte solo le squadre del Potenza (prima volta in assoluto per la Basilicata), ci sono state le ultime piazze della U14 e della U13.
Certo che a sentire i rumors attuali, che come semplici voci vanno comunque soppesati, i passaggi eventuali di protagonisti delle kermesse giovanili, come ad esempio Leo Guaita, Mimmo Uva, Luigi Porretti, ecc., in ambito professionistico, contribuirebbe a rivoluzionare anche il panorama degli staff tecnici delle società dilettantistiche, oltre che fungere da interesse e richiamo per i ragazzi di tutta la regione.
Con “organizzazione nuova e vita nuova” difatti, si aprirebbero nuovi scenari, che porterebbero sicuramente a rapporti più collaborativi e non ostativi, tra le società professionistiche lucane, e le analoghe dilettantistiche del settore, dove la parola fidelizzazione per molte, aprirebbe finalmente dei canali di crescita reale per il mondo del calcio giovanile. Bisognerà far tesoro, prendendo a modello società che da anni stanno ben lavorando nelle giovanili, come la V. Francavilla (sebbene a rischio serie D quest’anno), che ha firmato con società Lnd brindisine, ben 28 contratti di affiliazione.
Uno sguardo più attento infatti, alle nostre vicende, competenze ed emergenze regionali (sia del potentino che del materano), ed al buon operato di società d’altre regioni, e soluzioni più convincenti e progettuali sull’utilizzo organico delle strutture esistenti o da realizzare, potrebbe essere finalmente il viatico giusto, per rilanciare in modo convincente ed a tutti i livelli, l’intero movimento giovanile della nostra regione.