di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Santamaria – Venusia 1-0
L’ultima casalinga di campionato per il Santamaria U17 al Federale di Potenza, termina e congeda la stagione delle mura di casa, con un successo di misura per la squadra di Luigi Porretti, sul Venusia di Antonio Inglese, grazie ad un rigore sventato al quarto della ripresa dal portiere Filippi su Loconte, ed uno di contro, calciato sempre da un difensore, stavolta il potentino Giuzio, e messo a segno cinque minuti dopo, per il definitivo 1-0, al termine di una partita aperta e gradevole.
Che potesse anche essere un match piacevole d’altronde, era comunque prevedibile, come tipico canovaccio degli incontri di fine stagione, quando la posta in palio non risulti influenzata da esigenze di classifica, condizione che solitamente sfocia in due diverse opzioni, ovvero o in una partita vivace e spensierata, come quella vistasi al Federale, o in altri casi frequanti, in match noioso con i giocatori in campo, con la testa già alle vacanze e con ormai pochi allenamenti sulle gambe.
Invece sul terreno di gioco, si è appunto assistito in quel del Federale, già dai primi minuti, a trame fitte e veloci, buone tenute difensive, e nonostante ciò, un buon numero di occasioni da rete, da ambedue i lati, sfociate tra l’altro in quattro legni nel corso dei novanta minuti, oltre che ai due penalty assegnati dall’arbitro Maletesta, ed a qualche esagerato accenno di nervosismo nei minuti finali, segno comunque sia, della volontà delle squadre di inanellare un risultato positivo.
Il primo tempo si condensava soprattutto in tre palle goal: la traversa colpita da Gentile su azione sviluppata da corner al 10′; la galoppata in progressione di Fofana al 21′, che liberatosi di due marcatori e giunto in area, sceglieva di calciare (parata di Carlomagno), invece di crossare verso l’allettante centro dell’area; e la bell’azione avvolgente della squadra oraziana, al cui termine, era Di Mantova dal centro a calciare da ottima posizione, con Filippi che bloccava a terra la sfera.
Lo schieramento iniziale delle due compagini, era uno specchiante 4-3-3, con il Santamaria di Gigi Porretti, che proponeva la coppia Scavone e Giuzio a presidio dell’area, con l’ausilio difensivo dei terzini Lanzillotti e Rosa. In mediana con il play N. Bisaccia, orchestravano Picciuolo e Sansone, mentre il fronte offensivo vedeva il più avanzato L. Bisaccia, supportato sui versanti laterali avanzati da Fofana e dal trequartista Gentile.
Come detto Antonio Inglese per il suo Venusia, sceglieva anch’egli un 4-3-3, riadattato per l’assenza di Genosa per via della squalifica per recidività. In difesa operavano da centrali Tondo e Loconte, con il manforte esterno dei due terzini Latorre e Delfranco, mentre il centrocampo era composto dal terzetto del generoso Summa, Di Mantova e Di Vietri. Sul fronte offensivo, si alternavano da prima punta Ricucci e Matellica, con Corlianò a fungere da ala sinistra.
Occasioni da rete a gogò nella ripresa, aperta al 9′ da un palo pieno di Fofana, dopo una sua incursione sul fronte sinistro ed un assist sullo stretto di Marcantonio, che genera il tiro dal limite dello stesso n. 9 potentino; sul fronte opposto poi, al 14′, bell’azione di prima della squadra ospite, che sfocia in un tiro di Ricucci dall’altezza del dischetto, che costringe l’attento Filippi ad una deviazione in allungo verso sinistra.
Poi arriva la predetta epoca dei rigori, il primo al minuto 20, quando una puntata del neo entrato Volonnino sul versante sinistro dell’area, viene fermata da un’uscita di Filippi, che invece del pallone coglie le gambe dell’avversario, causando appunto il rigore. Poi lo stesso Filippi si rifà alla grande, intuendo la traiettoria del tiro di Loconte, teso e a mezz’altezza sulla destra, allungandosi in tuffo e deviando provvidenzialmente in calcio d’angolo.
Miracolo che cinque minuti dopo, non riesce al collega Carlomagno, con un altro penalty, stavolta un po’ più dubbio, comminato per un fallo poco entro l’area da parte di Di Mantova su Fofana, e della cui esecuzione si è incaricato il difensore e capitano Giuzio. In questo caso sulla trasformazione forte e tesa però, non può nulla il portiere venosino, con la squadra di casa quindi che riesce a sbloccare al 25′ il risultato.
Nonostante l’espulsione di Corlianò comunque, la squadra ospite sfiora a più riprese il pareggio, compresi due legni colpiti in modo clamoroso. Il primo alla ripresa del gioco dopo il gol subito, con una conclusione “chilometrica” di Ricucci, proprio dal cerchio del centrocampo, che va a colpire la faccia superiore della traversa, e il secondo al 38′, quando dopo una conclusione di Volonnino, sulla respinta di Filippi, si avventa Ricucci all’altezza del dischetto, ed il suo tiro a botta sicura, si infrange nuovamente sulla traversa.
Uno spot per lo sport a fine match, l’intervista congiunta dei due allenatori, che si complimentano vicendevolmente per la gestione dei rispettivi gruppi. Campionati di buon rendimento sia per il Venusia che per il Santamaria d’altronde, partite entrambe con una rosa meno qualitativa sulla carta, rispetto a quella della precedente annata, ma il rispettivo lavoro di Porretti ed Inglese, ha comunque pagato, come mostrato anche in questa uscita del penultimo turno di campionato, con un gioco ancora armonioso, ritmi ancora alti e giocatori motivati. In più, da parte dei ragazzi potentini, c’è stata anche la dedica dopo il gol, ad un loro compagno in difficoltà, ricordando a tutti che “insieme si vince“.
Santamaria – Venusia 1-0 (0-0)
Santamaria: 1 Filippi, 37 Lanzillotti (8 Ricotta), 3 Scavone, 22 Bisaccia N., 5 Giuzio, 19 Rosa, 27 Picciuolo (4 Guglielmucci), 21 Sansone, 9 Fofana, 10 Gentile (7 Cappellano), 23 Bisaccia L. (17 Marcantonio); Altri in panchina: 2 Capece, 13 Carlucci, 30 Nolè; Allenatore: Luigi Porretti
Venusia: 12 Carlomagno, 2 Tondo, 7 Delfranco (15 Barile), 4 Latorre, 5 Loconte, 9 Summa, 14 Di Mantova (11 Volonnino), 19 Di Vietri, 17 Corlianò, 10 Ricucci, 20 Matellica (13 Sferrazza); Allenatore: Antonio Inglese
Arbitro: Manuel Maletesta sez. Potenza
Rete: al 70′ Giuzio rig.
Note: Cielo parzialmente nuvoloso; Ammoniti: Fofana (S) e Delfranco (V); Espulso: Corlianò (V) al 71′ per proteste; Al 65′: rigore di Loconte parato da Filippi (S)