di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Hellas V. – Matheola 2-1
Le cattive condizioni meteo sembrano favorire la fisicità e l’ardore agonistico della squadra di Vincenzo Stia, visto che ad una settimana esatta, dalla bella prestazione del Federale, l’undici rionerese ha saputo ripetersi, stavolta davanti a un’avversaria ben più quotata, ovvero la primatista attuale del torneo Under 15, il Matheola di Francesco D’Adamo, che giungeva allo stadio del Corona, sulle ali di nove vittorie precedenti, e la sola sconfitta rimediata nello scontro diretto casalingo contro la Lykos.
Ma le impressioni di crescita del gruppo bianconero, a base soprattutto classe 2009, già avvertite nelle partite precedenti, si sono confermate al cospetto di una squadra solida, che pur senza leader nell’organico, dispone di un undici eterogeneo, con un organico di tutti classe 2008, e con l’unico vero neo di nessun attaccante di ruolo, visto che nella stagione ha dovuto adattare a punte, giocatori formatisi con prevalenti attitudini da mediana o da trequarti.
Se sin dai primi minuti comunque, le solidità dei due undici sembravano equivalersi, non è stato lo stesso per il cosiddetto spirito di campo, con la maggiore intensità mostrata dalla squadra di casa, che riusciva ad aggredire ed anticipare costantemente gli avversari, rendendosi pericolosa sotto porta in molte occasioni, a partire dal 6′ quando la bella intesa tra Libutti e Bagarozza, porta quest’ultimo a svincolarsi della marcatura avversaria, e a sferrare un fendente dalla lunetta, che il portiere Paradiso respinge frontalmente a mani aperte.
Pressione ed aggressione sul portatore di palla continua, che da vita a numerosi calci piazzati, tra cui quello che al 20′, da ben oltre trenta metri, porta capitan Lamorte, autore di un grande primo tempo, a scheggiare l’incrocio dei pali di destra, e poi l’occasione più clamorosa dei primi 35 minuti, quando al 26′, un lancio rasoterra a seguire di Libutti, mette in moto l’accelerazione di Bagarozza, che da sinistra ondeggia tra due marcatori, e dopo averli disorientati dentro l’area, riesce a calciare in caduta, con il pallone che fa la barba al palo vicino.
L’Hellas Vulture era scesa in campo con il 3-5-2, modulo spesso prediletto dal tecnico Stia, con i tre pilastri difensivi, tra cui il centrale Carriero, autore di una prova magistrale, affiancato ai lati da Cittadini e L. Cefola. Gli esterni della linea a cinque invece erano rispettivamente Narciso e Liccione (poi uscito per infortunio a fine Pt), con Lamorte che guidava ad arte la mediana, insieme alle due preziose mezzali Matta e Ciardiello. In avanti, al posto dell’infortunato Vucci, il dotato Libutti, alimentava le prorompenti galoppate di Bagarozza.
Francesco D’Adamo, sempre insieme al suo inseparabile secondo Valentino Chimenti, proponeva il consueto 4-3-3, con i portieri che si esibivano un tempo a testa (Paradiso dal 1′, e Natrella nella ripresa), mentre la difesa vedeva la coppia Salerno/Guerricchio a presidiare l’area, con Ascatigno ed Amoroso a fungere da terzini. A centrocampo operavano Pietricola davanti la difesa, affiancato sui due lati da Morelli e Loponte, mentre il tridente offensivo, vedeva Fiore a fungere da prima punta, con accanto le ali Molinari e Ventura.
La parte finale del primo tempo e i primi minuti della ripresa, sembravano sancire la reazione della squadra ospite, che anche sfruttando una delle sue armi predilette, ovvero la pericolosità balistica dalla distanza, si affacciava minacciosamente dalle parti di Sciaraffa, ed al 33′ lo costringe con la punizione da venticinque metri di Fiore, alla respinta oltre il primo palo di sinistra, e poi ad inizio del 2° tempo, su una nuova parabola dai venti metri di Fiore, alla deviazione sulla traversa, e poi sul rimbalzo i suoi difensori riescono a spazzare definitivamente l’area.
Ma proprio nel momento in cui sembrava in atto la reazione dei materani, al 9′ torna ad affacciarsi la squadra di casa, capitalizzando finalmente la sua precedente mole di gioco. Un preciso lancio di Narciso in verticale, innesca il motore Bagarozza, che s’incunea sulla destra, supera in area il neo entrato Muscaridola, nel corpo a corpo con il portiere Natrella in uscita, lo supera di testa, e poi si vede respinta la conclusione da Guerricchio, ma il più lesto ad intervenire è Matta, che calcia e supera Natrella in tuffo, nel suo tentativo di riprendere posizione in porta.
Dopo una ghiotta occasione per Carriero che al 12′ di testa su corner, indirizza la sfera di poco oltre la traversa, la squadra rionerese torna a ben controllare il match, ed al 20′ approfitta di una nuova ripartenza per arrotondare il risultato. E’ ancora la furia Bagarozza a scatenarsi sul fronte destro, con il n. 9 che strappa palla e s’invola verso la porta, poi calcia in diagonale, trovando l’opposizione di Guerricchio col corpo, che poi non riesce a vincere il successivo contrasto con Narciso, che dall’altezza del dischetto, infila con un preciso diagonale, il pallone del 2-0.
A poco serve la rete che qualche minuto dopo, al 23′, porta il Matheola a sperare nella rimonta, con un tiro cross di Amoroso da destra, che inganna Sciaraffa, che riesce solamente a smanacciare la traiettoria alta, e poi la rovesciata di Carriero a liberare, nei pressi della linea, risulta vana e non impedendo agli ospiti di accorciare le distanze. Ma da quel momento in poi, il contenimento pressocchè perfetto del risultato di 2-1 maturato, consentirà comunque alla squadra di Stia, di portare a casa il meritato successo sulla quotata formazione materana.
Valentino Chimenti, vice allenatore della squadra materana, a fine match pone l’attenzione sulla prestazione decisamente sotto le corde, della capolista, con l’undici che soprattutto nella prima frazione di gioco, sembrava non pervenuto, subendo passivamente la manovra e la determinazione della squadra rionerese: un calo di tensione su cui bisognerà lavorare, per riprendere subito i ritmi di marcia e le prestazioni mostrate fino alla partita odierna. Sul fronte Hellas invece, un Vincenzo Stia, decisamente soddisfatto, della prova di maturità mostrata dalla squadra, e della continuità di rendimento dei ragazzi 2009, ovvero del gruppo sotto età, che in ogni stagione, risulta quello che carbura appieno nella seconda parte dei tornei, e sicuramente oggi, l’allenatore sanfelese, non avrà nulla da rimproverare al gruppo dei sotto età, tutti sopra le righe sul terreno di gioco.
Hellas Vulture – Matheola 2-1 (0-0)
Hellas: 1 Sciaraffa, 2 Cefola L., 3 Liccione (13 Cefola C.), 4 Lamorte, 5 Carriero, 6 Cittadini, 7 Libutti, 8 Matta, 9 Bagarozza, 10 Ciardiello, 11 Narciso; Altri in panchina: 12 Telesca, 14 Mascolo, 15 Bocari, 16 Rinaldi, 17 Silvestro, 18 Traficante; Allenatore: Vincenzo Stia
Matheola: 1 Paradiso (22 Natrella), 2 Ascatigno (18 D’Amelio), 3 Amoroso, 4 Guerricchio, 5 Salerno (13 Muscaridola), 6 Pietricola, 7 Loponte, 8 Molinari, 9 Fiore (17 Ruggieri), 10 Morelli, 11 Ventura (16 Aralla); Altri in panchina: 14 Grittani, 15 Sacco, 19 Rondinone; Allenatore: Francesco D’Adamo
Arbitro: Tommaso Chiarella sez. Venosa
Reti: al 44′ Matta (H), al 65′ Narciso (H), al 68′ Amoroso (M)
Note: Clima freddo e piovoso; Spettatori: circa 80; Espulso: Bagarozza (H) dopo il fischio finale