3 Maggio 2019

Derby fatale per la Basilicata allo Scirea: Lnd Italia ha gioco facile

di Marcello Milazzo

Quarti Coppa Scirea 2019: Lnd Italia – Lnd Basilicata 4-1

Squadre Lnd schierate prime del fischio d’inizio

Era comunque solo una speranza quella di potersela giocare alla pari contro la Nazionale Lnd (in cui tra l’altro giocavano due 2003 lucani, Damiano e Summa, tra i più in vista dei regionali), per la Lnd Basilicata del duo di CT, Tonino Summa e Fausto La Capra, che tra l’altro per giungere a Tolve, sede della partita, aveva persino già tolto le tende, dal precedente ritiro di Metaponto, portandosi dietro, nei propri pullman tutto il necessario per il rientro anticipato in sede.

Difatti la partita dei quarti di finale della Coppa Scirea 2019, a cui la squadra lucana era riuscita ad approdare, dopo due pareggi sul campo, solo per via della vittoria comminata a tavolino contro il Torino, per via del non rispetto dell’elenco dei venti giocatori fornito all’inizio (un pasticcio nato per la forzatura dell’utilizzo “prestiti lucani” nelle rose delle squadre professionistiche partecipanti alla kermesse), non ha avuto storia sin dai primi minuti, con la squadra lucana chiusa nella propria metà campo, e l’undici degli azzurrini, che dettava facilmente legge, sia per lo spessore tecnico dell’undici, sia sul piano del passo e dei ritmi sul campo.

Si è denotata così, chiaramente, la differenza delle forze in campo, anche per via dell’evidente riverenza dei nostri ragazzi, rispetto ai temuti avversari, che si è evidenziato nella fattispecie in occasione di due delle quattro reti subite, nate da insolite imprecisioni in marcatura, su palle inattive, in cui i prestanti giocatori avversari, hanno avuto sin troppo facilmente la meglio. La difficoltà dei nostri marcatori in quelle occasioni, è stata davvero troppo palese, per essere racchiusa solamente nella differenza di spessore tecnico tra le due formazioni.

Un contributo difatti, alla poca reattività in marcatura, è stato dato sicuramente, anche dalla scarsa reciproca conoscenza dei ragazzi di classe 2003 (la maggior parte sempre avversari tra di loro in campionato), che non hanno avuto possibilità di effettuare un programma di preparazione al torneo, considerata la sua calendarizzazione subito dopo il Tdr, e giunti all’esordio quindi, con alle spalle il solo raduno-ritiro del giorno precedente.

Naturalmente la poca attenzione in marcatura, non è che una delle componenti della netta sconfitta di Tolve, che comunque sia, indipendentemente da allenamenti o disposizioni tecno-tattiche, è apparsa inevitabile, come era naturale che fosse, visto il divario nel bacino di utenza delle due squadre. Anzi a dire il vero, per buoni tratti del match, i ragazzi della Nazionale, sono sembrati addirittura non forzare più di tanto i ritmi, per risparmiarsi per le partite successive, programmate un giorno dopo l’altro.

L’undici lucano, del match contro la Lnd Italia U 16

La squadra lucana, si è disposta al cospetto della Nazionale, con un prudente 3-5-2, che lasciava quindi presagire un atteggiamento assai guardingo sul terreno di gioco. La scelta era caduta, oltre che sulla conferma dell’ottimo Zecchino in porta, sulla linea difensiva composta dal mix Carlucci, Cerone e Giardinetti, mentre nella vasta linea d’argine di mediana, Leone e Grammatico erano posti all’esterno, con Di Trana pilone centrale e con Gala e l’ottimo Orsi a fungere da interni. In avanti invece era scelta la coppia dell’Asso Potenza, Giganti e Santarcangelo.

Nell’Italia Under 16, Mister Sanfratello, schierava invece dal 1′ in porta, il guardiapali aviglianese Summa, con linea difensiva composta da Amadori e dal brillante Kojdheli al centro dell’area, mentre gli stantuffi esterni erano Pasian e capitan Peres, indiscusso migliore in campo (e spostato persino in avanti in alcuni frangenti). In mediana con il passista centrale Bertoli, operavano l’altro lucano Damiano e il buon Santapaola, mentre sul fronte offensivo, le ali Colonna e Mercurio operavano ai lati del temibile centravanti Abiuso, autore di due reti.

La cronaca delle reti. Al primo vero affondo deciso del match colpiva al 13′ la Lnd Italia, sbloccando il punteggio grazie ad un calcio piazzato calciato dal fronte di sinistra. S’incarica difatti dell’esecuzione, lo specialista Peres, che con una triettoria pennellata al centro dell’area, trova all’altezza del dischetto, l’aitante Abiuso, che anticipa tutti e con volo d’angelo di testa, impatta bene e spedisce la sfera nell’angolo alto alla sinistra di Zecchino.

Uno-due, difatti poco dopo al 16′, è un’azione personale di Damiano, proprio lui, a seminare il panico sulla tre quarti, ma poi quando ormai il centrocampista “italiano”, èchiuso in area, dalla morsa difensiva lucana, l’arbitro ravvisa un fallo di Orsi sullo stesso Damiano, concedendo un calcio di rigore, tra le proteste lucane. S’incaricava della realizzazione Santapaola, che spedisce il pallone sotto lo stesso sette sinistro, in cui s’era già insaccata la prime rete.

Nella ripresa qualche buon auspicio per la Basilicata, arriva al minuto 19, quando arriva un’invenzione di Orsi, che catturata un palla dai venti metri, prende la mira, e lascia partire un missile terra aria, che va ad insaccarsi nel solito angolo alto sinistro, della solita porta, rendendo vano quindi, il tuffo in allungo del portiere Summa, tante volte affrontato da lui nel campionato regionale, e scatenando l’esultanza e alimentando le speranze del folto pubblico convenuto all’evento.

Ma la gioia lucana per il dimezzamento delle distanze, durava poco, perche al 27′, l’Italia ripristinava il passivo, sugli sviluppi di un nuovo calcio di punizione. La traiettoria dipinta dal solito Peres difatti, dalla trequarti destra, risulta perfetta, e sul pallone piombato a giro in area, è nuovamente puntuale all’appuntamento il centravanti Abiuso, che anticipa il plotone avversario e di piatto gira lestamente in rete.

Al 33′ poi arriva anche la rete del definitivo 4-1, con una splendida azione di prima, che Mercurio rifinisce a seguire verso il neo entrato Galfano, che entrato repentinamente in area, defilato a sinistra, sull’uscita disperata di Zecchino, lo infila con un diagonale rasoterra di pregevole fattura, mettendo la parola fine, al derby delle due Lnd, ampiamente dominato dalla selezione italiana.

Ammissione chiara di superiorità degli avversari a fine match da parte dei tecnici e dello staff lucano, che si attendevano la netta differenza di valori in campo, con un atteggiamento che magari potrebbe essere apparso passivo, ma che è stato dichiarato come conseguenza diretta della portata dell’avversaria. Il gap con molte formazioni difatti esiste indubbiamente, e con il lavoro continuo e costante si va riducendo parecchio, ma la selezione nazionale in ognicaso è la scrematura del meglio di tutte le aree italiane, e qui comunque fosse, il divario sarebbe stato sempre riconoscibile.

Archiviato quindi il quarto con il facile 4-1, desta curiosità quindi il proseguo del cammino dell’Italia Under 16 di Calogero Sanfratello, che comunque se la dovrà vedere in semifinale, contro il Partizan Belgrado, corazzata professionistica, e nell’eventuale finale contro la Juventus. Sarà davvero intrigante il confronto quindi, tra il meglio del calcio giovanile dilettantistico, al cospetto di formazioni giovanili di serie A o internazionali, e senza dimenticare tra l’altro, che anche nella Lnd Italia, è presente comunque un piccolo pezzo di Basilicata.

Lnd Italia U 16 – Lnd Basilicata U 16 4-1 (2-0)

Italia: 1 Summa; 15 Pasian (17 Piochi), 16 Peres, 3 Amadori, 13 Kojdheli; 5 Bertoli, 8 Damiano (4 Arsendi), 19 Santapaola (10 Galfano); 7 Colonna, 2 Abiuso, 14 Mercurio (11 Hyka); Altri in panchina: 12 Fares, 18 Rimondi, 9 Gai, 6 Cantarini, 20 Muhammad; CT Calogero Sanfratello

Basilicata: 12 Zecchino (1 Lopardo); 19 Carlucci, 18 Cerone, 6 Giardinetti (16 Piccirillo); 10 Leone (13 Mecca), 14 Orsi (9 Larotonda), 4 Di Trana, 5 Gala (11 Lisanti), 8 Grammatico (18 Scarci); 17 Santarcangelo (15 Pepe), 7 Giganti (20 Palladino); CT Tonino Summa e Fausto La Capra

Arbitro: Ferrarese di Potenza (guardalinee Rago e Chiarello)

Reti: al 13′ Abiuso (I), al 16′ Santapaola (I) rig., al 59′ Orsi (B), al 67′ Abiuso (I), al 73′ Galfano (I)

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