di Marcello Milazzo
Alla sua seconda edizione, il Premio Franco Mancini, intitolato al talentuoso portiere materano, prematuramente scomparso, che si mise in evidenza nella sua attività calcistica, indossando in serie A, le maglie del Foggia, della Lazio, del Bari e del Napoli, ha visto la partecipazione e la consegna dei riconoscimenti, nell’appuntamento presso la Sala Convegni dell’Hotel Nazionale di Matera, a numerosi esponenti del mondo calcistico, tra allenatori, dirigenti, tecnici, osservatori e figure del mondo giornalistico.
La manifestazione della consegna dei premi di sabato 1 Giugno, è stata preceduta dal workshop sul terreno di gioco del Gaetano Scirea, in cui Ferretto Ferretti (“Modello Prestativo del Calcio”), Stefano Bonaccorso (“La difesa della palla”), Fabio Caserta (“La filosofia di calcio e le soluzioni tattiche della Juve Stabia”) e Rank Lazic (“Le contrapposizioni tattiche dell’1-4-3-3 del Fc Francavilla”), che al seguito di numerosi tecnici convenuti, hanno illustrato le loro differenti tematiche, punti importanti per aprire dibattiti sui nuovi piani di lavoro del calcio moderno.
Nel pomeriggio invece, ha tenuto banco il tavolo del cerimoniale, presieduto dal presidente Aiac Antonio Finamore, dal presidente provinciale della Figc, Giuseppe Comanda, dal consigliere regionale Roberto Cifarelli, dall’assessore comunale Giuseppe Tragni, dal vice presidente ADISE, Rocco Galasso e dal presidente AIA Basilicata, Enzo Gallipoli, al cospetto di una folta platea, che ha riempito le poltrone della sala.
Per i riconoscimenti, spettanti a figure del mondo calcistico, distintesi nell’arco della stagione uscente, o nella propria carriera sportiva, i premi sono stati consegnati innanzitutto a Ferretto Ferretti, docente storico della Scuola Allenatori di Coverciano e punto di riferimento verso la formazione degli allenatori, a Stefano Bonaccorso, responsabile della formazione giovanile dei talenti dell’Atalanta Calcio, a Mario Pafundi, stretto collaboratore di Pep Guardiola al Manchester City, ed a Nicola Ventra, ex collaboratore di Fabio Capello e del dg Franco Baldini, ed attuale il general manager del Tondela (serie A lusitana).
Poi è arrivato il momento della consegna dei riconoscimenti, al DG Enzo Mitro dell’Az Picerno, autore in questa stagione di un vero miracolo sportivo, per la promozione in serie C, della società del paese melandrino, che vanta poco più di 6.000 anime nel suo territorio, e al Presidente del Grumentum V. A., Antonio Petraglia, approdato con la società agrese, dopo un’esaltante stagione d’Eccellenza, nell’ambito campionato di serie D.
Premiati inoltre per la loro costante e meritevole dedizione quotidiana alla causa del calcio nella regione Basilicata, Enzo Gallipoli presidente AIA Basilicata, Carlo Ottavio responsabile SGS FIGC Basilicata, Giuseppe Comanda delegato FIGC LND di Matera, Rocco Galasso vice presidente ADISE, Antonio Trovato dell’AIC e Pasquale Dattoli segretario dell’AIAC Matera.
Riconoscimenti per i promotori del sito Matera Calcio Story per la Matera Sport Academy con il suo progetto di aggregazione delle espressioni sportive contemporanee, e ulteriori premi inoltre, anche per le testate online come AcroCalcio, BordoCampo.net e Calcio Giovanile della Basilicata, per la loro preziosa e puntuale opera di informazione fornita al movimento calcistico regionale lucano.
Riconoscimenti sono stati consegnati per i meriti sportivi conseguiti sul campo ai tecnici: Fabio Caserta per la promozione diretta in Serie B con la Juve Stabia, da Ranko Lazic per l’operato pluriennale con il suo Fc Francavilla in serie D, Michele Paterino per la carriera, Tonio Chisena, Antonio D’Onofrio, Lino Gesualdi, Luigi Di Biase e Antonio Petracca, per la vittoria dei rispettivi campionati. Premiati infine, dopo votazioni online, anche i tecnici contraddistintisi per operato e consenso, come Giuseppe Fortunato e Antonio D’Onofrio (doppio riconoscimento quindi per quest’ultimo).