di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Invicta – F. Selvaggi 3-4
Aria di derby vero, quella respiratasi al campo del Paip di Matera, dove nella sentita disputa cittadina, che ha calamitato un notevole novero di spettatori sugli spalti (quasi 200), è successo di tutto, con ribaltamenti continui e rinascite improvvise anche quando i giochi sembravano già fatti, in una direzione o l’altra, per un andamento fuori da ogni logica e previsione, proprio come quei sottili fili ed equilibri precari, soventemente nascosti in una contesa a carattere squisitamente intercittadino.
Un’analisi generale quindi, di un match, quello del quinto turno del girone B del campionato regionale Under 17, che non può prescindere dalle emozioni e dalle imprevedibilità della stracittadina, fattori che hanno contribuito tra la capolista Invicta Matera, e la lontana inseguitrice Franco Selvaggi, a dare una forma non ben definita al match, per tutta la durata dei novanta minuti, fino all’esito alla vigilia meno prevedibile, con il ribaltone operato dalla squadra di Vito Montemurro, nell’extratime.
E dire che l’Invicta Matera, campionessa uscente della categoria (stagione 2019/20 l’ultima prima dello stop pandemia), arrivava all’appuntamento del Paip, non solo da già vincente del match dell’andata (fu 1-2 per la squadra di Francesco Stasolla), e da solitaria e fuggitiva capolista, dall’alto dei suoi sette punti di vantaggio sulla seconda in classifica (il Real Metapontino), ma anche autrice dalla prima giornata del torneo, di una serie consecutiva di vittorie, ottenute spesso di misura, a confutamento della solidità del suo gruppo a base 2006.
Una partita comunque, che con l’imprevedibile svolgimento, fino al 3-4 finale sancito dalla rete di Massaro, ha tenuto sempre con il fiato sospeso, nonostante non siano mancati episodi e lunghi frangenti, in cui sembrava che l’una o l’altra compagine potesse o avesse congelato l’esito del match, ma mai rassegnate, le due squadre hanno saputo comunque reagire, anche in situazioni in cui sembravano rispettivamente ormai in preda all’altra, contribuendo a renderla così avvincente.
La F. Selvaggi d’altronde, è squadra già non nuova, ad improvvise ed imprevedibili altalene di reti, con un gruppo di classe 2005/2006, costruito per questa sua stagione da matricola regionale, sia su una base di giocatori preesistenti della sua scuola, ma anche su nuovi innesti, di cui buona parte provenienti propria dal vivaio invictiano. A questo uniamo comunque, una filosofia votata alla sfrontatezza della fase attiva, e così si riesce a spiegare forse, questa sua “allegria” nelle due fasi, che ha caratterizzato un’annata con partite sempre apertissime e piene di reti. Ed alla fine al Paip, ha prevalso l’allegria della Selvaggi, sul pragmatismo tecnico e tattico dell’Invicta.
Già dagli albori difatti, ha impressionato la partenza fulminante della squadra di Montemurro, che per oltre mezzora sembrava aver preso il largo, con la doppietta dell’incontenibile Rosmarino, e la clamorosa traversa di Maragno (per il mancato 0-3). Il n. 7 difatti, prima al 18′ scatena la sua corsa sulla destra, su un delizioso lancio di Sala, e poi entrato in area, fulmina con un fendente, Rizzi in uscita, e poi al 20′, Rosmarino completa il suo tremendo uno/due, approfittando di un’amnesia di Rizzi, che cincischia con il pallone tra i piedi, permettendo all’ala, di rapinarlo ed infilare a due passi dalla porta.
La squadra di Montemurro tra l’altro, era entrata sul terreno di gioco, con una disposizione tattica apparentemente più prudente, ovvero una sorta di 4-5-1, con l’intento di creare densità in mediana, a contrasto della qualità del pari reparto avversario, operazione perfettamente riuscita nella prima mezzora di gioco. Il centrocampo difatti, le cui chiavi erano affidate al play Sala, vedeva operare Rondinone e Andrisani in apporto centrale, mentre da esterni fungevano Rosmarino e Cuscianna. Su Maragno era ricaduta la scelta odierna da prima punta, mentre il quartetto difensivo, presentava Loschiavo e Pilieri come centrali, e Pizzulli e Chimenti da terzini.
L’Invicta Matera invece, era disposta dall’esperto Stasolla, con il congeniale 4-3-1-2, nel rispetto delle caratteristiche tecniche e tattiche del gruppo a disposizione in questa stagione. La linea difensiva vedeva per coppia centrale, il consolidato (e fertile in zona gol) duo Materi/Lopez, mentre sulle due fasce spaziavano i terzini Buoncore e Salerno. La linea del centrocampo era composta da Miglio, affiancato dalle mezzali Cappiello e Saccomanni, quest’ultimo emergenza tecnica dell’impianto materano, mentre il trio offensivo odierno, prevedeva il fantasista Di Tursi subito alle spalle della coppia Vivilecchia e Scarati.
Dopo oltre mezzora di marca selvaggiana, culminata come detto con la traversa di Maragno al 35′, negli ultimi dieci minuti del Pt, risaliva la china la capolista, che prendeva il pallino del gioco, ed al 40′, su una delle specialità della casa, ovvero i calci piazzati, riesce ad accorciare le distanze. Su un corner difatti, calciato dal fronte destro da Saccomanni, la difesa respinge l’alta traiettoria, ma il pallone giunto sul versante sinistro, trova pronto al limite dell’area Lopez, che di controbalzo, fa partire un missile che s’insacca sotto la traversa.
La risalita della primatista, continua imperterrita anche nella ripresa, a suon di trame precise e veloci, e di una supremazia territoriale sempre più marcata. Ed i frutti arrivano presto, visto che si concretizza addirittura il ribaltone. Prima al 5′ difatti, arriva il pareggio, sfruttando l’inesorabile palla inattiva, con il corner di Saccomanni da sinistra, e traiettoria precisa a centro area, su cui svetta l’impatto aereo vincente di testa del solito Materi. E poi un rigore al 19′ per fallo di Rondinone su Saccomanni, che lo stesso n. 8 pugliese trasforma, con una secca conclusione vicino al sette.
Ma è un derby tra indomabili questo, perchè quando ormai si dava per tramortita la Selvaggi, ecco una nuova araba fenice di giornata. Prima difatti al 33′ un po’ a sorpresa, è un altro difensore, Loschiavo, che rimette le sorti in parità. Lo ispira rifinendo una trama veloce, il falso nueve Andrisani, che vede e ispira l’avanzata del compagno Lo Schiavo, con il n. 5 che cavalca fino al limite e poi dalla lunetta spara una bordata terra aria, che va ad infilarsi sotto la traversa dell’incolpevole Rizzi.
Schemi saltati per gli ultimi minuti di gara, ed a due minuti dal termine, l’eccesso di agonismo costa caro a Cuscianna, che si fa espellere dall’arbitro Marchese. Partita che ormai appare volta al risultato di parità, quando proprio la squadra in inferiorità, la F. Selvaggi, sui titoli di coda, sferra appunto il colpo di coda: punizione chilometrica difatti dalla linea di mediana, con traiettoria lunghissima di Rondinone, che trova quasi all’altezza dell’area piccola la deviazione sottomisura di Massaro, che sfiora e di corto rasoterra infila l’incredibile 3-4 definitivo.
Per la campionessa in carica, un intoppo quindi, questo ko nel derby, comunque apparentemente indolore, visto comunque l’ancora significativo vantaggio sulla seconda inseguitrice (+7 con una gara in più), ma come sottolineato dall’entourage Invicta, bisognerà comunque tenere sempre alta la guardia e la concentrazione, per non incappare in momenti di distrazione come quelli avvertiti nelle ultime due uscite. Entusiasmo comprensibile tra i ragazzi della Selvaggi sull’altro fronte, con Mister Montemurro, che ha sottolineato a fine match, che solo con uno spirito combattivo e indomito, come quello mostrato sul campo, la squadra poteva aver la meglio, su un’avversaria dall’indubbio ed ingente valore, come la primatista concittadina.
Invicta Matera – Franco Selvaggi 3-4 (1-2)
Invicta: 1 Rizzi, 2 Buoncore, 3 Salerno, 4 Miglio, 5 Materi, 6 Lopez, 7 Scarati (17 Sette), 8 Saccomanni, 9 Di Tursi (16 Borneo), 10 Cappiello (14 Cicirelli), 11 Vivilecchia (18 Barbaro); Altri in panchina: 12 Santochirico, 13 Gaudiano, 15 Di Giacomo; Allenatore: Francesco Stasolla
Selvaggi: 1 Montemurro, 2 Pizzulli, 3 Chimenti (19 Massaro), 4 Sala, 5 Loschiavo (15 Taratufolo), 6 Pilieri, 7 Rosmarino, 8 Rondinone E., 9 Andrisani (16 Grittani), 10 Maragno, 11 Cuscianna; Altri in panchina: 12 Rondinone D., 13 Massari, 14 Marcosano, 17 Salvatore, 18 Tarantino; Allenatore: Vito Montemurro
Arbitro: Giuseppe Marchese sez. Matera
Reti: al 18 e al 20′ Rosmarino (F), al 40′ Lopez (I), al 50′ Materi (I), al 64′ Saccomanni (I) rig., al 77′ Loschiavo (F), al 90’+4′ Massaro (F)
Note: Cielo nuvoloso e Clima fresco; Spettatori: circa 150; Ammoniti: Rondinone e Pizzulli (F); Di Tursi e Vivilecchia (I); Espulso all’89’ Cuscianna (F)