di Marcello Milazzo
E’ stato direttamente il Coordinatore progetti Eni Val d’Agri, Walter Rizzi, durante la tradizionale e riuscita Festa del Calcio Lucano, svoltasi sabato 5 Ottobre, all’Hotel Santa Loja di Tito, ad annunciare il rinnovo d’un altro anno, del rapporto di collaborazione tra l’Eni e la Lnd Figc Basilicata, un patto di collaborazione, instauratosi nella stagione precedente, con il ruolo consolidato di partnership assunto, dalla società petrolifera che opera nell’area circoscrizionale agrese.
A ricordare e sottolineare la positività del rapporto collaborativo, è stato in coda all’intervento dello stesso Rizzi, anche il Presidente del CRB, Piero Rinaldi, che ha esposto in breve i benefici in termini anche numerici, degli apporti della società Eni, verso lo sviluppo del calcio e dello sport in Basilicata, soffermandosi anche sui passi in avanti registratisi nei settori giovanili, verso cui si pone in modo particolare l’interesse organizzativo (tra le altre cose si assegnano un cospicuo numero di borse di studio), consapevoli che il calcio giovanile rappresenta una risorsa imprescindibile, per lo sviluppo del calcio e dello sport in genere, in tutto il territorio lucano.
Alla festa, la cui conduzione è stata assegnata alla giornalista Claudia Carbonara, sono intervenuti ospiti prestigiosi che hanno dato lustro all’intera manifestazione, ovvero: il presidente della Lnd e vice presidente vicario della Figc Cosimo Sibilia, il presidente del Coni regionale Leopoldo Desiderio, la consigliera federale Maria Rita Acciardi, il responsabile Dipartimento Serie D Lnd Luigi Barbiero, l’assessore allo sport del comune di Potenza Patrizia Guma e Franco Selvaggi, l’ex calciatore lucano (attuale presidente di una scuola calcio), campione del mondo in Spagna ’82.
Nel corso dell’evento inoltre sono stati assegnati il premio giornalistico “Renato Carpentieri” ad Antonio Coronato del Tgr Rai, ed il premio “Gennaro Tullipano”, per il fair play e la solidarietà, alle società Polisportiva Anzi, Tursi calcio 2008 e Pescopagano 1926, oltre a premi speciali a personalità del calcio dilettantistico lucano.
La manifestazione è proseguita con la consegna di dieci borse di studio ai tesserati partecipanti al Torneo di “Quarta categoria”, che ha coniugato calcio e disabilità, e altre dieci borse di studio a tesserate partecipanti al campionato femminile di calcio a 11 e calcio a 5 nella passata stagione. Altre quaranta sono andate, invece, ai giovani tesserati che hanno saputo conciliare al meglio l’impegno sportivo e lo studio. Le premiazioni, conferite nel corso dell’evento conviviale, hanno interessato anche le presidentesse di società per la stagione in corso, le società vincitrici dei campionati e delle coppe disciplina nella passata stagione, i migliori cannonieri e gli arbitri promossi nei campionati nazionali.