di Marcello Milazzo
Giovanissimi Regionali Basilicata: V. Avigliano – V. Matera 2-1
Le premesse per una giornata di sport e di spettacolo c’erano tutte, visto il preventivo contatto tra le due società Virtus Avigliano e Vigor Matera, e tra i loro due tecnici, Tonino Summa e Mimmo Donvito, che prendevano accordi per un’entrata in campo a ranghi misti delle due formazioni del campionato Regionale Giovanissimi, per indurre ad uno spunto di riflessione, dopo i recenti e continui episodi d’intolleranza verso l’operato arbitrale, e le conseguenti ricadute in termini di animosità e di comportamenti non proprio sportivi, in alcuni terreni lucani delle due competizioni regionali di Calcio Giovanile.
E difatti l’antipasto della partita, con l’entrata e le foto a schieramenti mischiati delle due squadre, è stato un ottimo ed indicato esempio, del giusto modo d’intendere un sano confronto agonistico, ed ha dato il la, forse non del tutto casualmente, ad una partita che è stata tra le più belle viste finora in questa stagione, dell’intero settore giovanile di Basilicata.
Per l’occasione dell’atteso evento, si presentava nello stadio di Avigliano, anche l’intero staff della Federazione Basilicata, con a capo lo stesso Presidente Piero Rinaldi, e con la logica presenza degli osservatori di Rappresentativa, che approfittando della caratura e dello spessore del confronto, hanno avuto quindi la possibilità di rilevare alcuni nomi, da poter inserire negli elenchi dei papabili alle future convocazioni.
Due formazioni nate e conformate per esaltare i gesti tecnici, di organici particolarmente dotati, e che due maestri delle panchine, quali Summa e Donvito, hanno pure plasmato tatticamente, il primo con un 4-2-4 flessibile, che torna ad essere 4-4-2 in fase difensiva, ed il secondo con un elastico 4-3-3, che tende ad esaltare il gioco ed i movimenti sulle fasce.
L’analisi dell’incontro e della vittoria finale degli amaranto, ha come chiave di lettura, il serratissimo confronto tra i due centrocampi, dove fonte indiscussa del successo della squadra di casa, è stato il prevalere sia in fase interditoria, che in fase di rilancio e di costruzione del gioco, dei due centrali Nardiello e P. Colangelo, veri e propri protagonisti della mediana. Mentre difatti, nonostante la grande prestazione generale della squadra, in alcune fasi la manovra in mezzo al campo della Vigor, ha sofferto gli anticipi avversari, di contro i due centrali suddetti della Virtus, grazie anche al lavoro di ripiego degli esterni, con innumerevoli sovrapposizioni sui portatori di palla materani, hanno mantenuto massima efficienza ed impressionante continuità in tutto l’intero corso della partita.
Un incontro che è vissuto di intensità e pressing già dai primi minuti di gioco, anche se l’apparente equilibrio che sembrava per oltre metà del primo tempo, non creare presupposti per occasioni da rete da ambedue le parti, è stato spezzato pian piano da micidiali giocate. Altro nodo è stata difatti, la giusta interpretazione della contesa, di N. Colangelo, che è risultato un costante punto di riferimento offensivo, nel suo compito di sponda e difesa del pallone, e che gol apriscatole a parte, è stato quindi una vera spina nel fianco, per i pur bravi difensori materani.
Nella cronaca, per la prima vera occasione da rete, bisogna attendere il 15’, quando in una percussione in velocità sulla fascia sinistra, De Falco supera in velocità Romaniello e giunto nei pressi della linea di fondo in buona posizione, non trova la giusta coordinazione, e tira debolmente, consentendo a Donnaianna, la facile presa.
Al 25’ è una vertiginosa azione della Virtus Avigliano comunque, a spezzare l’equilibrio dell’incontro: dopo una breve manovra difatti, la palla giunge ad A. Summa sulla trequarti, ed il prestante terzino sinistro, senza pensarci due volte, infila un corridoio per N. Colangelo, che in area spalle alla porta, si esibisce in uno splendido controllo di palla, ed in un’istantanea veronica con cui si libera della marcatura di Lomurno, e giunto solo davanti a Pennuzzi, lo fulmina in uscita, deponendo il pallone rasoterra alla sua destra, per il vantaggio aviglianese.
Anche dopo la rete del vantaggio, la manovra dei padroni di casa non accenna ad attimi di pausa, e sul finire di tempo annotiamo una doppia occasione da rete. La prima al 34′, quando una verticale del solito N. Colangelo, apre un’autostrada in area sulla sinistra, allo sfusciante furetto Ricci, che bruciato sullo scatto Simone, giunge da solo davanti Pennuzzi, ma il portiere non si fa sorprendere e devia in angolo, la conclusione sul palo vicino dell’attaccante di casa. La seconda è sugli sviluppi dello stesso corner, battuto teso in area da P. Colangelo, dove si inserisce bene in proiezione, il centrale difensivo V. Summa, che gira di sinistro, ma trova pronto Pennuzzi alla respinta a pugni uniti.
La reazione veemente della Vigor arriva comunque nei primi minuti della ripresa quando la squadra in maglia nera, entra con il piglio giusto della rivalsa, sul terreno di gioco. Difatti l’immediata pressione degli ospiti, trova subito riscontro già al 3′, quando arriva la rete del pareggio: una punizione battuta dal limite sul lato corto di sinistra dell’area, vede De Falco effettuare un cross millimetrico in area di rigore, dove giunge come un predatore Di Cuia, che da vero rapinatore d’area anticipa i sorpresi difensori avversari, e poco prima dell’area piccola, impatta di piatto destro, scaraventando in rete.
Questa è la fase dell’incontro in cui la Vigor Matera infatti ha fatto letteralmente tremare la formazione di casa, e la sua pressione ha creato al 12′ un’altra insidia da rete, quando nuovamente dalla fascia sinistra, dopo una bellissima serpentina, il fantasista Pellegrino, riesce a crossare verso il centro dell’area, dove l’accorrente Di Cuia, elevatosi di testa, non impatta d’un soffio, dalla parte opposta dell’area di rigore.
Superato e scampato il pericolo, la Virtus Avigliano riassesta le fila, ed al 18′ si riaffaccia nell’area dei materani, con una splendida azione in dribbling di Sabia, che verticalizza in area per L. Santoro, che a sua volta non riesce a girarsi per un contatto sospetto del marcatore Capolupo, ma l’arbitro Giuseppe Sassano di Potenza, dispone la prosecuzione del gioco, nonostante le proteste della squadra di casa.
E’ solo il preludio al gol del 2-1, che giunge due minuti dopo, quando una percussione di P. Colangelo, è fermata fallosamente, e l’arbitro fischia una punizione dai 25 metri. S’incarica della trasformazione A. Summa, che fa partire un fendente secco e rasoterra, che dopo aver superato la barriera s’insacca nell’angolino basso, alla destra di Pennuzzi, proteso in tuffo.
La partita comunque continua ad essere in bilico, e nonostante la Virtus appaia attentissima ad amministrare il vantaggio, gli ospiti hanno la forza di reagire, ed al 27′ ci vuole una prodezza di Donnaianna per evitare il gol del pareggio, quando su un rilancio lunghissimo di Lomurno, si scatena Pellegrino, che dopo aver superato sullo scatto Romaniello, controlla il pallone e scarica una bordata a botta sicura, ma l’estremo difensore di casa, a mano aperta in uscita, riesce a deviare, e con la collaborazione dell’incrocio dei pali, spedisce in calcio d’angolo.
E’ l’ultimo sussulto di una partita splendida, i classici match che si vorrebbe non finissero mai, ed al triplice fischio finale del direttore di gara, è festa anche a bordo campo e negli spogliatoi, dove le due compagini ed i loro staff, vincitori e vinti, si complimentano e si congratulano vicendevolmente, consapevoli di aver contribuito allo spettacolo di una giornata-festa dello sport.
Visibilmente soddisfatto infatti, Mimmo Donvito, sottolineava come a suo avviso le due squadre odierne, abbiano confermato la loro caratura tecnico tattica, con una prova di pulizia di gioco e di armonia di manovra e di movimenti, che confermano il ruolo da protagoniste del torneo per entrambe. Un incontro che a suo avviso ha premiato alla fine l’Avigliano, ma che avrebbe potuto anche prendere la piega opposta ad un certo punto del match.
Grande sportività anche nei commenti del tecnico della Virtus Avigliano, Tonino Summa, che riempiva di complimenti il suo collega ospite e la grande squadra affrontata, e nella sua stakanovistica indole, nonostante la evidente e tangibile soddisfazione per la grande prestazione odierna, stava con un occhio attento al calendario pensando già al confronto del prossimo weekend. L’inguaribile perfezionista di sempre.
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Virtus Avigliano – Vigor Matera 2-1 (1-0)
Virtus Avigliano: 1 Donnaianna, 2 Romaniello, 3 Summa An., 4 Nardiello, 5 Summa V., 6 Sabato, 7 Santoro L. (14 Galasso), 8 Colangelo P., 9 Colangelo N. (13 Santoro A.), 10 Ricci, 11 Sabia; Altri in panchina: 12 Sileo, 15 Summa Al., 16 Vaccaro, 17 Auria, 18 Nolè; Allenatore: Tonino Summa
Vigor Matera: 1 Pennuzzi, 2 Simone, 3 Carlucci, 4 Olivieri, 5 Lomurno, 6 Capolupo, 7 Tralli, 8 Barberio, 9 Di Cuia (16 Spolidoro), 10 Pellegrino, 11 De Falco (14 Paolicelli); Altri in panchina: 12 Di Pede, 13 Perriello, 15 Tarasco, 17 Di Bello, 18 Ciccarone; Allenatore: Mimmo Donvito
Arbitro: Giuseppe Sassano di Potenza
Reti: al 25’ Colangelo N.(A), al 38’ Di Cuia (M), al 55’ Summa A. (A)
Note: Cielo nuvoloso e clima mite; Spettatori circa 100 (tra cui lo staff della Figc Basilicata); Ammoniti Summa V. e Sabato (Avigliano) per proteste