di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Lykos – 2M Grassano 7-0 (5-0)
Non poteva esserci più festa, sul vero senso della parola, per la celebrazione del primo titolo regionale della sua recente storia, per la società potentina Lykos 2016, che per via dei numeri ormai ingenti, che essa presenta a livello di composizione di staff e di numeri di tesserati (oltre 450), era atteso ormai con trepidazione, per confutare anche in meri termini di risultati sul campo, l’ottimo lavoro espresso in questo suo settennato, nel calcio giovanile lucano, ovvero la classica ciliegina sulla torta, dopo i tanti podi già conquistati.
E così è stato, già nel corso del weekend passato, a partire da cui, dopo la vittoria sulla Pgs ed il successivo pareggio del Matheola a Policoro, è giunto il verdetto matematico sulla conquista dell’alloro stagionale, e ha potuto così dare il via a quei preparativi di festeggiamento e celebrazione, che hanno portato all’attesa festa di Tolve, dove dopo lo svolgimento dell’ultima fatica del campionato regionale, la squadra Under 15 di Rocco Russo, è stata premiata in campo con la Coppa, in un inedito protocollo, scelto quest’anno dal CRB.
In contemporanea difatti, sui terreni di gioco della Lykos, per il campionato U15, e dell’Invicta Matera, per quello U17, sono state effettuate per la prima volta dopo decenni, le premiazioni delle squadre vincenti, direttamente sui due terreni di gioco, alla presenza dei vari esponenti della Federazione, che hanno tenuto a precisare come, questa scelta, effettuata per dare ulteriore vetrina al mondo del calcio giovanile, prevederà appunto l’istituzione della Supercoppa, assegnata definitivamente a quella società che saprà sollevarla per tre stagioni (in stile Rimet).
A Tolve comunque, si è svolta prima la partita, in cui giocando con scioltezza e senza ormai obblighi di risultato, contro la 2M Sport Grassano di Gianni Malvinni, che anche se con la testa ormai un po’ in vacanza, rimane comunque compagine di ottimo spessore, come testimoniato dalla sua quinta piazza finale ottenuta da matricola dei regionali, la Lykos Under 15, ha sciorinato il meglio del suo repertorio stagionale, trovando le trame, le sovrapposizioni e le trasmissioni dei tempi migliori, unendo così allo spettacolo della festa anche quello del gioco e delle reti.
La giornata di celebrazione era stata difatti divisa in tre parti, dall’organizzazione capillare dello staff operativo della società potentina, con anteprima dedicata ad esibizioni dei bambini della Scuola Calcio, alle interviste degli attori calcistici del CGB, ed alla presentazione delle squadre tramite speaker, con intrattenimento musicale a corredo del prepartita. Poi il match vero e proprio, e come già detto festeggiamenti e premiazioni rituali, con torte in coda all’evento.
Un traguardo quindi, questo della società dei lupetti, che arriva a coronamento di un lavoro continuo, grazie ad investimenti ed innovazioni operate ogni anno, in una società che il Presidente fondatore Nino Marchese aveva avviato nell’iniziale operazione in rete, coinvolgendo parecchie piazze della provincia potentina. E poi nel corso del tempo, operando un maggior accentramento verso Potenza, divenuta definitivamente la base operativa del progetto Lykos.
La sferzata definitiva difatti, avveniva da due stagioni, in cui la società aveva puntato prima al sodalizio con il Beato Bonaventura, con la riqualificazione del campo del Seminario, come sede fissa degli allenamenti (insieme al Federale ed a Rossellino), e poi non meno importante dal punto di vista tecnico, con l’implemento degli staff della preagonistica e dell’agonistica, con l’acquisizione di una figura formativa e vincente quale il DT Leo Albano (una sorta di guru lucano dei regionali), a coordinamento del lavoro di tecnici quali Orazietti, Russo, Scarfone, Catalano e Lotito.
Per non parlare dei rapporti con il Potenza Calcio, che nonostante le nuove svolte societarie del club rossoblu di Lega Pro, non sembrano di fatto archiviati, ma che sicuramente amplieranno il loro panorama, e con i rapporti con numerosi club maggiori di A e B, in cui in questa estate sarà probabile lo snodo del tesseramento, di qualche classe 2008 di spessore, a testimonianza ulteriore del certosino lavoro di formazione dei ragazzi, operato dalla società durante tutti questi anni.
La partita comunque, vedeva le due squadre disporsi con lo speculare modulo 4-2-3-1, con la squadra di Russo, che presentava la novità Michenzi in mediana insieme a Telesca, e Taddonio al centro del tridente, dietro alla prima punta Giuseffi, mentre la formazione di Malvinni, presentava nel tridente, Novellino e Pantaleo sulle ali, con Stasi trequartista dietro alla punta centrale Lomastro. E non ci voleva molto per lo sblocco del risultato, visto che a coronamento dell’immediata pressione, al 9′ il mediano Telesca apre le danze con un gran diagonale dalla lunetta.
Dopo il bel gol iniziale, arriva al 15′ il raddoppio di Rufrano, che sfrutta la svagatezza di una trasmissione difensiva avversaria, per calciare un pallone dal limite, con il rimbalzo davanti ad Amato, che lo inganna, finendo alle sua spalle. Poi dopo un periodo di studio, la squadra di casa, ripigia sull’acceleratore, e chiude il primo tempo con altri tre timbri: al 30′ con Giuseffi che riprende un suo tiro respinto, e lo spedisce lemme in rete da pochi passi; al 32′ con una voleè sottoporta di Rufrano, sul cross di Di Carlo da sinistra, e al 34′ di nuovo con Giuseffi di piatto su cross di Rufrano.
Nella ripresa la Lykos comunque colpisce ancora in apertura, al 3′ su un cross di Rufrano che filtra in area, e all’altezza del dischetto stavolta è Taddonio, a togliersi la soddisfazione personale ed infilare con il tapin. Dopodichè i ritmi si abbassano un po’, anche per via delle girandole delle sostituzioni, avvenute su entrambi i fronti, e quando la partita sta per volgere al termine, arriva anche la rete della definitiva settina, ad opera del neo entrato Libonati, che approfitta di un’errata conclusione di Telesca, per trasformarla in tiro ravvicinato vincente.
Così scatta la festa d’esultanza, coronata dalla consegna delle medaglie ad ogni protagonista della calvalcata vincente delle 34 giornate di campionato, sia per i giocatori quindi, che per lo staff tecnico, ed a cui faceva seguito naturalmente l’innalzamento della coppa al cielo, operata dalle mani del capitan Telesca, avvolto dall’abbraccio dei suoi compagni stretti intorno a lui. Fumogeni ed ebbrezza già smaltiti tra breve, perchè il prossimo appuntamento apparterrà anch’esso alla storia, con l’arduo impegno nazionale contro le vincenti di Sicilia e Calabria, alla caccia dell’impresa-qualificazione per le Final Six, che per i colori lucani mancano ormai da sedici anni.
Lykos – 2M Sport Grassano 7-0 (5-0)
Lykos: 1 Gorga, 5 Colangelo, 29 Lavecchia (3 Savino), 4 Michienzi (15 Gravino), 25 Sofia, 8 Blasi (19 Senise), 17 Rufrano (13 Libonati), 20 Telesca, 11 Giuseffi (10 Stefanile), 30 Taddonio (16 Laurino), 21 De Carlo (26 Di Bello); Altri in panchina: 2 Telesca, 9 Corleto, 16 Laurino; Allenatore: Rocco Russo
Grassano: 1 Amato (12 Annecca), 2 Trabace (17 Tortorelli M.), 3 Cifarelli (15 Sarubbi), 4 Daraio (14 Benevento), 5 Mulieri, 6 Vizzuso, 7 Pantaleo, 8 Novellino (16 Tortorelli F.), 9 Gramegna, 10 Stasi, 11 Lomastro (13 Lafiosca); Allenatore: Gianni Malvinni
Arbitro: Simona Sergio sez. Potenza
Reti: al 9′ Telesca, al 15′ Rufrano, al 30′ Giuseffi, al 32′ Rufrano, al 34′ Giuseffi, al 38′ Taddonio, al 65′ Libonati
Note: Clima mite e cielo sereno; Spettatori: circa 250; Espulso al 33′ Libonati (L)