25 Novembre 2019

Hellas corsara fa bottino pieno a Tolve in casa Lykos

di Marcello Milazzo

Under 15 Basilicata: Lykos – Hellas V. 1-3

Spirito solidale, verso la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Con preludio di solidarietà nei confronti della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, indetta per il 25 Novembre, e volti dei ventidue Under 15 sul terreno di gioco quindi, macchiati simbolicamente di rosso, si è disputata a Tolve, sotto una pioggia incessante, la partita del campionato regionale, con vista sul podio, tra la Lykos di Giuseppe Scarfone, terza dietro Invicta e Metapontino, e l’Hellas Vulture di Lello Monaco, ad inseguire a tre lunghezze dai lupetti.

Ciliberti smista il pallone nell’asse mediano

Confronto di panchine tra il tricaricese ed il potentino quindi, che come l’anno scorso (Scarfone era alla guida però del Carpe Diem), ha finito col premiare il vulcanico tecnico dell’Hellas Vulture, che negli scontri diretti difficilmente cede la posta, in un match comunque un po’ anomalo, in cui il vantaggio rionerese, è nato da una presa molle del pur bravo Mancusi, ed in cui gli ospiti, sono apparsi più cinici in fase realizzativa, contrariamente all’undici locale, che è stata fermato un po’ da Rizzoli ed un po’ dalla sua non completa propensione odierna alle finalizzazioni.

Mare trattiene da tergo, in uno dei numerosi duelli del match

Una partita non certo bella, disputata sotto la pioggia battente, che ne ha certamente condizionato lo spettacolo, con la formazione vulturina però, che ha mostrato comunque solidità, ed incisività nel gioco sulle fasce, con Susino difatti, che sul fronte sinistro, con un’azione travolgente, ha letteralmente messo su un piatto d’argento, la palla della seconda rete ad Aquilino. Da menzionare comunque, il duello continuo su quel fronte, tra Trillo e Susino, e sull’altro tra Dantonio e Romano, che sono stati forse, gli aspetti tecnici più rilevanti dell’intero match.

Monaco (H) avanza, braccato da Romanelli

In mezzo al campo, la partita comunque si è equivalsa, con l’Hellas in cui Lucernati e Monaco che si alternavano, dalla posizione di iniziatori della manovra, a quella di ispiratori dietro la punta, mentre il cosiddetto lavoro sporco, veniva affidato a Bochicchio, mentre sul fronte mediano opposto, il 2006 Ciliberti, si dava da fare davanti alla difesa, coadiuvato dalla coppia Romanelli-Zaccaria, e si aprivano quindi schermaglie in mezzo al campo, che tra l’ambivalenza dei reparti e l’ingente pioggia, frammentavano spesso le rispettive trame.

Corpo a corpo tra Grieco (H) e Dantonio (L)

Il modulo scelto da Lello Monaco comunque, era un 4-2-3-1, in cui dietro al prestante Grieco (pregevole il suo lavoro di appoggio), operavano Romano ed Aquilino sugli esterni, con Lucernati dietro la punta, sebbene alternato spesso con Monaco, in una sorta di tandem sulla trequarti. Accanto a Monaco in mediana, lavorava di quantità Bochicchio, mentre terzini dinamici, erano schierati Mare su una sponda e Susino sull’altra. Completavano il fronte difensivo, i due centrali Ciampa e Catenacci.

La conclusione di Trillo al 34′, respinta da Rizzoli

Rispondeva Mister Scarfone, con l’iniziale 4-3-3, in cui in difesa Bernardo e Maggio presidiavano l’area, con l’usilio degli esterni bassi Genzano e Dantonio. A centrocampo, accanto al centrale Ciliberti, fungevano da motrici delle trame, Zaccaria e Romanelli. Il ruolo di punta centrale era affidato a Ragone, mentre a suo fianco, ali macinatrici di metri, erano rispettivamente Trillo e Ramaglia.

L’arbitro Specchio, durante il corso del match

Da menzionare anche, la prestazione autoritaria, del giovane arbitro Federico Specchio della sezione di Potenza, che non subiva suggestioni dalla portata del match, e dopo aver ammonito ed allontanato Mister Scarfone, a causa proteste, nella seconda parte della ripresa, espelleva Grieco, anch’egli per doppia ammonizione, mostrando una determinazione decisionale, piuttosto insolita, tra i giovani direttori di gara del circuito.

Lucernati si districa in mezzo alle maglie avversarie

Cronaca del match. Si parte apparentemente senza emozioni, ma al minuto 9, un tiro dalla distanza apre la partita: una palla riconquistata dai rioneresi difatti, passa tra i piedi di Lucernati, che dal limite della lunetta, senza pensarci due volte, scocca un tiro verso la porta di Mancusi, con traiettoria forte e centrale, ma la sfera, resa viscida dalla pioggia, sfugge dalla presa a mani avanti del portiere, e finisce beffardamente in rete.

Aquilino al 14′, insacca la seconda rete rionerese

Passa poco, ed al 14′ l’Hellas Vulture colpisce nuovamente. Stavolta l’azione è travolgente, con una discesa inarrestabile di Susino sul fronte sinistro, che dopo aver superato in velocità due avversari, giunge nei pressi dell’out, e crossa preciso e rasoterra a ritroso, dove a rimorchio s’era insinuato in area Aquilino, che colpisce forte, infilando di prepotenza la seconda segnatura rionerese.

Ciliberti al 23′ infila il pallone del momentaneo 1-2

Al 23′ però, la partita sembra riaprirsi, con la Lykos che sfrutta appieno un calcio d’angolo, battuto dalla sinistra da Romanelli. Sulla parabola tesa, che attraversa tutta l’area piccola della porta rionerese difatti, si fa trovare libero ed avanzato, Ciliberti, e la palla schizzata sul terreno bagnato, trova il suo stinco vincente, e gonfia la rete, per il gol che riapre le speranze della squadra potentina.

La sventola di Trillo al 29′, che sfiora il sette di sinistra

Tra il 29′ ed il 34′ difatti, due occasioni per ottenere il pareggio, si susseguono nell’area dell’Hellas. La prima è frutto di un dribbling ben riuscito di Trillo, sul versante destro dell’area, in uno degli innumerevoli duelli con Susino, dopo cui, essersene liberato, stanga in diagonale, ma dopo una perfida traiettoria, il pallone fa la barba all’incrocio dei pali di sinistra, per spegnersi sul fondo. Poi, poco dopo, Ramaglia semina il panico in area, e poi vicino all’out di sinistra crossa a ritroso, e Trillo colpisce quindi quasi a botta sicura, ma Rizzoli è bravo a sventare in uscita di piede, la minaccia, salvando la sua porta.

Un intervento a terra del portiere Mancusi

Nella ripresa, qualche raro sussulto nei pressi delle porte, ma al 29′ la squadra ospite congela definitivamente il match. Un angolo da destra difatti, è calciato da Lucernati, con traiettoria a scavalcare il cuore dell’area, andando a trovare sul fronte opposto, il compagno Monaco, che libero da marcature, ha il tempo di prendere la mira, e di sparare verso la porta avversaria, con il pallone che s’infila alle spalle del portiere Mancusi.

La panchina dell’Hellas Vulture

Il colpo di testa di Ciliberti, che sfiora il palo destro allo scadere, mette la definitiva parola fine all’incontro, decretando così il successo per 1-3 della formazione di Lello Monaco. Con il tecnico potentino, tesserato a Rionero, che si mostra comunque soddisfatto, a fine incontro, per l’atteggiamento reattivo e combattivo dei ragazzi, in una partita non semplice visto il valore dell’avversaria, ma che si è avuta la possibilità di mettere in discesa presto, con i due gol relizzati nel primo quarto d’ora di gioco. Poi sul piano della lotta e dei duelli, si sa, l’undici rionerese non è comunque secondo a nessuno, per cui, con la compattezza già mostrata in più occasioni, si è riusciti a portare a casa il risultato pieno.

Il saluto prepartita dei giocatori della Lykos

Rammarico del Mister dei lupetti lucani, Giuseppe Scarfone, in una partita cominciata in amnesia, e che poi poteva comunque essere ribaltata, o quanto meno recuperata, per le occasioni prodotte ma non concretizzate, sia nel corso della seconda parte del Pt, sia anche durante la ripresa. Si è pagato comunque qualche disattenzione di troppo, nei momenti nevralgici della contesa, e si sa, che con questi tipi di avversari, non si ci si può permettere il lusso di tali concessioni. Ma la squadra ha mostrato di essere in piena corsa verso l’attuale terza piazza, che tra l’altro continua ad occupare anche dopo questa sconfitta. Ed in più, il veder giocare con tale scioltezza, anche i 2006 della rosa, conferma, l’impostazione di un lavoro soprattutto di prospettiva.

Lykos – Hellas Vulture 1-3 (1-2)

Lykos: 1 Mancusi, 2 Genzano (3 Nardozza), 19 Dantonio, 4 Zaccaria, 13 Bernardo, 15 Maggio, 7 Trillo, 8 Romanelli, 16 Ciliberti, 10 Ragone, 11 Ramaglia (20 Di Tolla); Altri in panchina: 12 Di Camillo, 13 Bernardo, 14 Viscardi, 5 Graziano, 6 La Fiosca, 18 Tamburrino, 20 Pignata; Allenatore: Giuseppe Scarfone

Hellas: 1 Rizzoli, 2 Mare, 3 Susino, 4 Bochicchio (13 Grimolizzi), 5 Ciampa, 6 Catenacci (18 Guglielmi), 7 Romano (14 Colangelo), 8 Monaco, 9 Grieco, 10 Lucernati, 11 Aquilino (17 Catenacci G. jr); Altri in panchina: 12 Pantone, 15 Saracino, 16 Fiorentino; Allenatore: Lello Monaco

Arbitro: Federico Specchio sez. Potenza

Reti: al 9′ Lucernati (H), al 14′ Aquilino (H), al 23′ Ciliberti (L), al 62′ Monaco (H)

Note: Clima piovoso; Spettatori: circa 80; Ammoniti: Genzano (L) e Lucernati (H); Espulso: Grieco (H) per doppia ammon.; Allontanato: Scarfone al 20′

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