di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Pgs – Lykos 2-7
Si ci attendeva un derby equilibrato e schioppettante, nonostante la sconfitta netta, subita a Matera, dalla compagine salesiana, ma la partita al Principe di Piemonte ha avuto uno svolgimento diverso dalle attese, con l’undici di Mister Condelli, colpito prima a freddo dalla capolista Lykos, e poi prima della metà del primo tempo, stordita ancora una volta, con la Lykos che legittimava anche in termini di occasioni da rete, il suo doppio vantaggio, non lasciando spazio ad eventuali pericoli per la sua porta.
Il divario tra le due squadre tra l’altro, si è notevolmente ampliato nella ripresa, quando la formazione di Mister Guaita, ha continuato a premere sull’acceleratore, incrementando la sua intensità di gioco, e allargando il divario nello score, fino al definitivo 2-7, che contribuisce anche a cancellare i dubbi, destati sul suo stato di forma, dalle due ultime precedenti prove, in cui aveva insolitamente faticato, con il clamoroso pareggio di Pisticci, e la vittoria di misura contro la F. Selvaggi.
La Pgs Don Bosco d’altronde, rinforzatasi notevolmente con l’innesto dei tre ragazzi del continente africano, in condizioni di rifugio nel territorio italiano, ed “adottati calcisticamente” dalla società salesiana, aveva aumentato sensibilmente il suo rendimento stagionale, dopo che nonostante la retrocessione nella precedente kermesse, aveva ottenuto il diritto d’iscrizione tramite il ripescaggio. Ma contro le due primattrici Invicta e Lykos, ciò non è bastato, con una lotta per il podio, che quest’anno sembra di pertinenza esclusiva per le prime tre.
Tra le novità di giornata nel derby, c’erano appunto nella Lykos, il recente ritorno di Montano, dopo l’infortunio, che al centro della difesa sembra aver dato compattezza al reparto, limitando insieme ad A. Telesca, le veloci ripartenze di Kanyi, che aveva precedentemente spaccato numerose partite a favore della Pgs. Rientrava in ambito salesiano anche la mezzala di quantità Njie, che insieme all’ex Sabatino (derivazione Lykos), cercava di far da contrappeso alla forza di mediana, garantita nei lupetti, dalla solida coppia V. Telesca e Capece.
Come accennato il match si indirizzava sulle sponde “potentino/tolvesi” per via del precoce vantaggio degli ospiti, già al 3′. L’azione difatti, era uno schema tipico della squadra di Guaita, con V. Telesca che trova un corridoio sul fronte destro, e lancia in verticale D’Amato, che in corsa controlla a seguire, eludendo la marcatura d’un avversario, poi entra in area, e spara un preciso diagonale che va ad infilarsi nell’angolo opposto a quello di tiro, per il suo dodicesimo sigillo stagionale.
La predominanza della Lykos appare comunque evidente, specie nel novero delle occasioni da rete, e prima della metà della prima frazione, al 19′ arriva la rete del raddoppio. Stavolta la squadra ospite sfrutta una palla inattiva, con cross da corner di sinistra, da parte di Taddonio, che sul versante opposto dell’area di rigore, trova pronto all’ingente elevazione, la punta Libonati, che di testa schiaccia prepotentemente il pallone, superando il portiere Guarino. Con lo 0-2 che nonostante le altre occasioni non sfruttate, era appunto l’esito della prima frazione.
Riguardo ai moduli sul terreno di gioco, la compagine di Leo Guaita, aveva adottato ad inizio match un 4-4-2, tramutato in 4-2-4 nelle fasi d’offesa, con le due punte Libonati e D’Amato, alimentate ai lati da Latronico e Taddonio, deputati anche alla creatività avanzata della squadra. Coppia di centrocampo, iniziatrice della manovra invece, era formata dal pilastro V. Telesca e dalla novità stagionale Capece, mentre in difesa, al predetto duo A. Telesca e Montano, erano abbinati i due terzini Savino e Blasi.
La squadra salesiana invece, era predisposta da Antonello Condelli, con un modulo 4-3-3, in cui il quartetto difensivo vedeva Vittoso e Mauro a presidio dell’area di rigore, supportati da Manneh e Summa sui due versanti. Partitore di manovra era come sempre Curcio, che si giovava dell’ausilio dei più avanzati Njie e Sabatino, quest’ultimo preposto ai soventi inserimenti in area. In avanti, con compiti d’interscambiabilità, partiva dal centro Diabate, con Finamore e Kanyi, che operavano da esterni.
Dopo un tiro cross dall’ot sinistro di Kanyi, che colpiva la faccia alta della traversa, va nuovamente a segno la squadra ospite al 5′, con un tiro di controbalzo dal limite dell’area da parte di Capece, che va ad insaccarsi sotto la traversa. Poi un filo di speranza per la rimonta, arriva al 7′ con un tiro dalla distanza di Sabatino, che sfugge dalla presa di Franco (ex Pgs) e trova il tapin ravvicinato di Diabate. Ma la speranza di rimonta viene spenta subito poco, dalla quarta rete di Taddonio, che si procura un rigore (fallo di Vittoso) e lo trasforma con tiro secco a sinistra.
Dopo un periodo di sosta nelle realizzazioni, nel finale si riaprono le danze, dopo la lunga serie di sostituzioni sui due fronti. Al 29′ difatti, è il momento del neo entrato Sabato nel timbrare al sua rete, con un dribbling secco in area verso destra e tiro che s’insacca nell’angolo più vicino. E gli ospiti non tolgono i piedi dall’acceleratore, ed al minuto 40, è Taddonio ad orchestrare un contropiede, ed a servire e liberare Latronico, che sull’uscita del portiere, lo infila con un tocco verso l’angolo destro.
Fa addirittura sette, la squadra ospite, con la doppietta personale di Sabato al 42′, con azione similare alla sua precedente realizzazione, con dribbling e fendente che supera Santarsiero. Alla squadra di Condelli, con squadre ormai allungate da tempo, la soddisfazione della seconda rete di giornata, con l’incursione di Kanyi sul versante destro, fino all’out, e cross a ritroso, per la conclusione di piatto dal centro dell’area di rigore da parte del neo entrato Taurisano.
Scala di valori confermata quindi, con l’ennesimo trio di successi delle prime tre dominatrici del torneo, che si profila appassionante quindi, con lupetti che attendono l’esito del prossimo confronto diretto, tra le due vicinissime inseguitrici, Asso – Invicta, con un pareggio comunque, che se da un lato allontanerebbe entrambe dal vertice, dall’altro le manterrebbe però ai teorici tre punti di distanza, che farebbero restare apertissima la contesa, in vista del girone di ritorno. La Pgs Don Bosco continuerà a battagliare con il Policoro, a caccia di un quarto posto di tutto onore, in cerca anche di altre soddisfazioni, per uno sgambetto a qualche attuale detentrice del podio.
Pgs Don Bosco – Lykos 2-7 (0-2)
Pgs: 1 Guarino (12 Santarsiero), 2 Vittoso, 3 Summa (17 Calabrese), 4 Manneh (15 Blasi), 5 Curcio, 6 Mauro, 7 Finamore (20 Lasalvia), 8 Njie (18 Di Bisceglie), 9 Diabate (16 Taurisano), 10 Sabatino (14 Di Camillo), 11 Kanyi; Altri in panchina: 13 Tolla, 19 Trivigno; Allenatore: Antonello Condelli
Lykos: 99 Franco, 2 Telesca A., 3 Savino (11 Corleto), 4 Blasi (25 Dema), 5 Montano (24 Cirone), 18 Capece (22 Sabato G.), 17 Latronico, 8 Telesca V. (20 Laurino), 9 D’Amato (7 De Carlo), 10 Taddonio (30 Sabato L.), 32 Libonati; Altri in panchina: 12 Parrella, 21 Gravino; Allenatore: Leo Guaita
Arbitro: Gabriele Lo Bosco sez. Potenza
Reti: al 3′ D’Amato (L), al 19′ Libonati (L), al 50′ Capece (L), al 52′ Diabate (P), al 55′ Taddonio (L) rig., al 74′ Sabato L. (L), al 85′ Latronico (L), al 87′ Sabato L. (L), al 89′ Taurisano (P)
Note: Clima freddo e cielo poco nuvoloso; Spettatori: oltre 100; Ammoniti: Telesca A., De Carlo e Telesca V. (L)