di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Don Bosco – Lykos 1-4
Due i fattori che sono emersi nel confronto e derby del sesto turno di ritorno del girone A del campionato regionale U 15, tra la larga capolista Lykos di Mister Russo, e la Pgs Don Bosco di Mister Condelli, in piena lotta per non retrocedere, ovvero la prestazione a tratti un po’ sotto tono, dei lupetti di classe 2008, e la resistenza al di sopra di ogni aspettativa, e molto più al di sopra rispetto all’evidente disparità di valori in campo esistente tra le due rose.
A vederlo oggi difatti, l’undici salesiano, ha confermato l’impressione pregressa già fornita in altre occasioni, ovvero quella di una compagine che per ciò che esprime sui terreni di gioco, ha in paniere sicuramente meno punti di quelli che meriterebbe per le prestazioni fornite. Una squadra quindi, ed un organico, senza forse individualità di particolar spicco, ma che possiede un collettivo ed una quadratura di fondo, dimostrando di poter ben figurare anche contro avversarie di superiore dotazione.
Di contro al Principe di Piemonte, una capolista forse un po’ sorpresa dalla veemenza e dall’ardore della padrona di casa, che ha vissuto solo a sprazzi dei letali spunti del suo qualitativo parco di giocatori, ovvero le galoppate e le conclusioni di Giuseffi, i movimenti sui due fronti di Palermo, l’alimentazione della manovra di Telesca e Corleto e l’imprevedibile fantasia di Latronico e D’Amato, con l’impressionante continuità odierna di rendimento, garantita dal funambolico Rufrano.
Una vittoria in ogni caso essenziale e preziosa per la primatista, che blinda la vetta, e che toltasi ormai definitivamente gli orpelli degli scontri diretti, contro le due inseguitrici Asso Potenza e Hellas Vulture, dall’alto dei suoi quattro punti di vantaggio sulla seconda, avrà nelle ultime quattro giornate rimanenti, come ultime due insidie di classifica, solo le due trasferte nei campi erbosi e terrosi di Bella e di Melfi, dove comunque attenzione massima, dovrà essere riposta al fattore campo.
Ritornando al match odierno comunque, la squadra di Condelli, trovatasi in doppio svantaggio dopo dieci minuti, ha avuto il merito di riaprirla subito con la rete di Mazza, che ha dimezzato le distanze, ed in ogni caso ha continuato come accennato, a battagliare per l’intero arco dei settanta minuti di gioco, sia dopo la terza rete siglata da Giuseffi nella prima frazione, sia dopo la definitiva quarta realizzazione likossiana a metà ripresa, con il moto perpetuo Rufrano, autore di una doppietta personale.
Capolista scesa in campo comunque con il 4-2-3-1, in considerazione della posizione spesso più avanzante ed avanzata, di Giuseffi, che da terzo di mediana, passava a spalleggiare la punta D’Amato, su fronti centrali dello schieramento, nelle disposizione offensiva che prevedeva sugli esterni, Rufrano e Palermo, pronti anche a scambiarsi versante. Davanti la difesa, iniziavano le manovre Telesca e Corleto, mentre a presidiare l’area, la consolidata coppia Sofia/Blasi, coadiuvata sulle fasce dai terzini Savino e Gentile.
La Pgs Don Bosco invece, con tre defezioni significative, operava quasi costantemente, con il canonico 4-4-2, in cui T. Galotta e Labriola presidiavano le fasce basse, con l’attento apporto dei centrali di difesa Coviello (autore di un’ottima prova) e Lorusso. In mediana invece, Diano e Mazza, partivano da centrali, con l’ausilio esterno di Curcio e F. Galotta, quartetto che garantiva densità al reparto. Coppia offensiva dell’occasione, era quella formata dal duo Claps e Salvato.
Come già detto, la squadra di Rocco Russo, fa presto a colpire, ed è repentino il duo uno-due, tra il 9′ ed il 10′ del primo tempo. Prima difatti è il corner da sinistra di D’Amato, a cogliere libero dentro la mischia il piccolo Rufrano, che appoggia di testa in rete, anticipando l’accorrere dei difensori avversari. Ed al 10′ invece, un taglio di Corleto verso l’area, innesca a destra Palermo, che evita in area il suo marcatore, e poi in diagonale trafigge l’incolpevole Franco.
Ma il 13′ la reazione d’orgoglio della squadra salesiana, porta subito i suoi frutti. Al termine di una veloce manovra difatti, è servito Mazza sul fronte sinistro, che non appena introdottosi in area di rigore, non ci pensa due volte, e scocca un fendente in diagonale, che supera il portiere Acerenza, e s’insacca nell’angolo opposto, tra l’entusiasmo dei vari sostenitori locali, convenuti al derby potentino.
La partita comunque nel Pt, risulta piacevole, con i salesiani che riescono a replicare in molte circostante, e che difatti al 20′ vanno anche vicini al pareggio, quando una bella conclusione a giro di Claps, viene provvidenzialmente respinta in tuffo dall’attento Acerenza, e con gli ospiti che riescono a ripristinare le distanze solo al 30′, quando una palla riconquistata a destra da Savino, viene smistata verso Giuseffi, che prima si accentra e poi dalla lunetta calcia preciso, insaccando nell’angolo di sinistra della porta salesiana.
Nella ripresa in più situazioni, grazie anche al vivace nuovo apporto di Latronico, la capolista sfiora la quarta segnatura, compreso il 4′ di gioco, quando una girata in area di D’Andrea, spizza l’incrocio dei pali di sinistra. Ma solo al 17′ gli ospiti riescono nuovamente a concretizzare, con la quarta ed ultima rete, grazie ad un’azione partita dal cross di Latronico da sinistra, e dopo la respinta corta della difesa, è Giuseffi a servire sul fronte opposto di destra, l’accorrente Rufrano, che quasi indisturbato, fionda in rete l’1-4.
A fine match, breve scambio di opinioni sulla contesa, con i due fronti. L’allenatore Rocco Russo da un lato, rimarcava come la prestazione un po’ sotto tono odierna, sia stata frutto di una certa sufficienza dei ragazzi, verso un appuntamento ritenuto con troppa allegria, come ostacolo sormontabile, mentre bisognerà invece mantenere sempre alta la tensione e non abbassare mai la guardia, esprimendo ugual intensità, sia che si giochi contro la seconda, sia contro l’ultima.
Una prestazione come quella odierna comunque, non può che inorgoglire il Vice Presidente della Pgs, Paolo Lorusso, che se deve muovere un appunto alle buone squadre dell’agonistica salesiana, è quello del cammino ancora non completato, verso una maggiore “malizia da competizione”: senza disperdere naturalmente i sani valori della società Don Bosco, dovrà difatti maturare in futuro, un più intenso spirito antagonistico, sulla falsariga di ciò d’altronde vistosi già nella partita di oggi.
Pgs Don Bosco – Lykos 1-4 (1-3)
Pgs: 1 Franco, 2 Coviello, 3 Labriola, 4 Galotta T., 5 Lorusso (13 Tolla), 17 Salvato (19 Di Maria), 7 Galotta F. (16 Blasi), 8 Diano, 9 Claps (14 Di Bisceglie), 10 Curcio (15 Finamore), 11 Mazza; Altri in panchina: 12 Romaniello, 18 Romano; Allenatore: Antonello Condelli
Lykos: 12 Acerenza G., 3 Savino (22 Mangiamele), 14 Gentile (7 Trabace), 4 Sofia, 8 Blasi, 20 Telesca (16 Laurino), 17 Rufrano, 9 Corleto, 21 D’Amato (10 Latronico), 2 Palermo, 11 Giuseffi; Altri in panchina: 1 Gorga, 5 Cirone, 13 Mancusi, 15 Acerenza R.; Allenatore: Rocco Russo
Reti: al 9′ Rufrano (L), al 10′ Palermo (L), al 13′ Mazza (P), al 30′ Giuseffi (L), al 52′ Rufrano (L)
Note: Cielo parzialmente nuvoloso e clima mite; Spettatori: circa 100; Ammonito: Diano (P)