di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Hellas V. – F. Selvaggi 3-2
Il Corona di Rionero dell’Hellas Vulture di Vincenzo Stia, si conferma terreno indigesto, per le cosiddette big della stagione, visto che la formazione rionerese della categoria Under 15, dopo aver precedentemente piegato l’Asso Potenza ed il Matheola (quest’ultima capolista all’epoca), conferma la sua caratura anche in questo suo 23° turno di campionato, riuscendo ad aver la meglio stavolta, dell’attuale capolista F. Selvaggi di Luca Selvaggi, con il 3-2 conclusivo, frutto di numerose reciproche svagatezze difensive.
Una partita comunque, impostata dai bianconeri vulturini, con il solito rigore tattico, in cui è emerso anche il grande lavoro della brillante ed eterogenea coppia offensiva, in cui il più prestante Bagarozza e l’agile e sfuggente Vucci, oltre ad un’intesa quasi perfetta tra loro, hanno evidenziato un grande spirito di sacrificio, facendo partire dall’alto il pressing della squadra, che ha notevolmente ostacolato il fluire della manovra della capolista, unitamente alla densità, creata dalle numerose maglie di mediana, della squadra di casa.
Eccessive distrazioni difensive, con errori di tempistica sulle marcature e gli anticipi, dei due reparti difensivi, comunque hanno influito sulla eccessiva rotondità del risultato finale, soprattutto nella prima frazione di gioco, dove quel 2-2 con cui s’è conclusa, poteva essere benissimo anche un semplice “a reti bianche”. E poi nella seconda parte della ripresa invece, dopo la rete decisiva di Bagarozza, la squadra di casa legittimava il risultato, chiudendo il match in crescendo, e sfiorando anche il poker.
Non poteva essere difatti, che uno dei suoi due attaccanti, ovvero il 2008 Bagarozza, al minuto dodici del secondo tempo, a sfruttare l’indecisione in chiusura di Larato sul fronte sinistro, per sfuggirgli dopo la linea di mediana, con la sua personalissima andatura al galoppo, e giungere inafferrato, fino a dentro l’area di rigore, dove scorgendo il portiere in procinto dell’uscita, lo fulmina con un diagonale, che prima scheggia la base del palo destro, e poi deposita nella porta materana, il pallone della vittoria.
Riavvolgendo il nastro dall’inizio comunque, la formazione ospite, allenata da Luca Selvaggi, era scesa sul terreno di gioco, con il suo consueto 4-3-1-2, in cui alle spalle della coppia d’attacco D’Onofrio e D. Angelino, fungeva da vertice alto del rombo di mediana, il solito Martinez, mentre a centrocampo era Manicone a dare il la alla manovra, davanti alla linea difensiva, con coadiuvazione delle mezzali Cappiello e Loperfido. Il quartetto arretrato invece vedeva A. Angelino e Larato a presidio dell’area, e Di Lena e Rocco terzini di fascia.
Il modulo tattico predisposto dal tecnico Vincenzo Stia, era il suo prediletto 3-5-2, con il trio arretrato al completo, composto da Cittadini, Carriero e L. Cefola. La folta mediana invece, oltre che all’ausilio dei due esterni Narciso e Liccione, vedeva il “ragionier” Lamorte a dettare i tempi al centro del campo, con il dinamismo centrale garantito dalle due mezzali di classe 2009 Matta e Ciardiello. Il tutto ad alimentare la predetta coppia offensiva, che si sacrificava anche nei duelli di contrasto, ovvero i due bomber Bagarozza e Vucci.
Da notare oltretutto anche la grande presenza di classe 2009 al cospetto di questo big match, visto che come solitamente nella stagione, le due compagini hanno utilizzato nel proprio undici, una componente rilevante di ragazzi sotto età, con sei presenze difatti nella formazione di base odierna della compagine rionerese, e cinque in quella materana, a conferma di due società che stanno lavorando anche in prospettiva, coltivando e facendo crescere elementi di spicco anche nella cosiddetta fascia B.
Il match per la cronaca, si accende già al minuto 5 del primo tempo, quando un lancio di Liccione (ottimo polmone di sinistra), giunge tra i piedi di Bagarozza, che conferma l’intesa con il compagno di reparto Vucci, liberando la sua corsa a sinistra, ed il n. 7 difatti, dopo un breve controllo a seguire, sorprende la difesa ospite, entra in area, e sferra un tiro secco, che passa sotto il corpo di Lospinuso proteso in tuffo, e porta così già in vantaggio la formazione di casa.
Ma a metà tempo comunque, bastano tre minuti alla squadra capolista, per ribaltare il trend della contesa. Una sorta di fermo immagine collettivo difatti, al 15′, apre su un piatto d’argento, lo specchio della porta al rapace capocannoniere D’Onofrio, che approfitta dell’indecisione difensiva, per anticipare il portiere rimasto nella terra di nessuno, ed infilare dal limite con il rasoterra; poi al 18′ è un cross di Cappiello da destra a creare scompiglio nell’area rionerese, con i difensori che sbagliano il rinvio, ed è D. Angelino a conquistare palla, e dall’altezza del dischetto, a centrare con un tiro preciso, la rete del sorpasso.
Ma la saga delle disattenzioni non si ferma qui, visto che al 28′, su un cross di Liccione da sinistra, l’arbitro, il giovanissimo Galasso, ravvede un tocco col braccio di Rocco, sul versante destro dell’area, e concede il rigore alla squadra di casa, che lo specialista Lamorte trasforma, con la conclusione perentoria sulla destra, riportando sul pari la sua squadra. Poi prima del fischio di fine Pt, su una nuova convulsa mischia in area, è Vucci, a sfiorare il contro sorpasso, con il tiro che va ad impattare il palo sinistro.
Nella ripresa, oltre alla rete decisiva di Bagarozza, già descritta, le occasioni da rete più rilevanti, risultavano comunque di marca Hellas, con un colpo di testa di Carriero al 18′, dopo una respinta di Lospinuso, e la palla che sfiorava il palo sinistro, e al 22′ quando durante un nuovo duetto offensivo, Bagarozza suggeriva a Vucci a sinistra, che lasciava partire una staffilata di controbalzo, che costringeva il neo entrato Di Gregorio, ad uno splendido intervento a mezz’altezza a braccio proteso.
Rilevante inoltre anche l’ultima respinta di Sciaraffa, sul diagonale di D’Onofrio, ma il triplice fischio sanciva poco dopo il successo della squadra di casa, con l’allenatore Stia, che oltre a complimentarsi con gli ospiti per il grande impianto di gioco mostrato in campo, non nascondeva la soddisfazione per la nuova prova di carattere espressa dai suoi al cospetto di una capolista. Unico appunto di questa stagione, in cui stanno crescendo a vista d’occhio anche i suoi 2009, è forse solo quello della continuità di rendimento, ma il cammino di crescita è ormai chiaramente tracciato, ed anche quest’anno vi è molta curiosità, sul fino a dove riuscirà ad arrivare l’undici rionerese, ormai lanciato verso le altissime quote della classifica.
Hellas Vulture – Franco Selvaggi 3-2 (2-2)
Hellas: 1 Vaccaro (12 Sciaraffa), 2 Cefola L. (13 Mascolo), 3 Liccione (14 Cefola C.), 4 Lamorte, 5 Carriero, 6 Cittadini, 7 Vucci, 8 Matta, 9 Bagarozza, 10 Ciardiello, 11 Narciso; Altri in panchina: 15 Bocari, 16 Ciniello, 17 Traficante, 18 Sena; Allenatore: Vincenzo Stia
Selvaggi: 1 Lospinuso (12 Di Gregorio), 2 Larato (13 Grimaldi), 3 Rocco, 4 Manicone (15 Epifania), 5 Angelino A., 6 Cappiello, 7 Di Lena, 8 Loperfido (14 Tassarotto), 9 D’Onofrio, 10 Angelino D., 11 Martinez; Altri in panchina: 16 Venturini; Allenatore: Luca Selvaggi
Arbitro: Elio Maria Galasso sez. Venosa
Reti: al 5′ Vucci (H), al 15′ D’Onofrio (F), al 18′ D. Angelino (F), al 28′ Lamorte (H) rig., al 47′ Vucci (H)
Note: Cielo sereno e clima fresco; Spettatori: circa 100