di Marcello Milazzo
Under 17 Basilicata: V. Avigliano – P. Campagna 0-1
Si conferma l’impressione positiva del Peppino Campagna, che pur cambiando sicuramente atteggiamento di gioco, per buona parte dell’incontro, in casa della Virtus Avigliano, nonostante sia stata quest’anno sia stata falcidiata da infortuni, indisposizioni e forfait (mancava oggi anche il perno di mediana Eletto per squalifica), sta raccogliendo punti e consensi, anche in questa situazione emergenziale, che vede assenti, oltre i lungodegenti e qualitativi Gioia e Pesare, anche De Palma (ferro da stiro caduto sul piede), Franco, e Quinto (giornata di squalifica da scontare).
La partita naturalmente per buona parte degli ottanta minuti, l’ha fatta la squadra di Luigi Cammarota, costringendo i bernaldesi, dopo i loro ottimi primi venti minuti di gioco, ad arretrare il baricentro, sebbene con poche vere occasioni da rete, per sbloccare il risultato. E così difatti, dopo l’inizio favorevole agli ospiti, le azioni offensive degne di cronaca sono state degli amaranto, che già al 17′ difatti, con un cross da destra di Carlucci, che colpiva le spalle di Pietrafesa, liberando in area Imbriani (arrivato a Dicembre dal Rapolla), sfioravano la rete, perchè il tiro in diagonale del n. 7, attraversava la luce della porta e si perdeva sul fondo.
Gli aviglianesi si erano presentati al Comunale, con il loro stagionale 3-5-2 predisposto da Mister Cammarota, con il trio difensivo formato da Carlucci, Ferrara e Valente. In mediana invece, supporto anche in fase difensiva dei due esterni Rado e Sabia, con W. Corbo, mastino e impostatore davanti la difesa, supportato dagli interni, il continuo Mecca ed Imbriani, entrambi da sostegno alle due punte, ovvero il 2005 Pietrafesa, che non faceva pesare la sua giovane età, e M. Corbo, da cui ci si attende sempre la giocata decide-match.
La squadra di Luigi Di Biase invece, considerato il forfait recente di De Palma, proponeva al centro della difesa la coppia Di Taranto-Riccardi, con Scarciolla spostato a terzino, insieme al dinamico Andrisani. Nel 4-3-1-2, l’assenza di Eletto in mediana, costringeva il tecnico all’utilizzo di Tataranni davanti la difesa, con il supporto delle due mezzale Francoabreo e Di Giosa, mentre Camardella faceva da cerniera dietro le due punte Figliuolo e Carulli (l’ex portiere dell’Invicta).
Il confronto comunque, visto l’attuale assetto della classifica della categoria Under 17, valeva come sfida per la conquista della terza piazza, considerato la distanza delle due duellanti di vertice (Invicta ed Hellas), ed in caso di eventuale vittoria, la squadra amaranto, si sarebbe difatti portata ad una sola lunghezza di distanza dall’avversaria bernaldese, mentre con la vittoria di misura ottenuta, il team di Di Biase, ha decisamente allungato, nella sua corsa verso il gradino più basso del podio (Campagna adesso a +5 sull’Asso).
E’ emersa comunque, in questa condizione emergenziale, la compattezza del gruppo del Campagna, una squadra nata con composizione molto eterogenea, dopo il patto collaborativo con l’Aevita, e che ha fruito oltre che di una cospicua rappresentanza di giocatori materani, anche di tesseramenti di ragazzi delle vicine Marconia, Scanzano e Policoro. Amalgama quindi arrivata presto, oltre che per le prestazioni sul campo, anche per lo spirito coeso della rosa, disposta a lottare nonostante tutte le avversità sopravvenute nel corso di questa stagione.
Meno cinica e risoluta di altre stagioni invece, la squadra aviglianese, che ha cambiato decisamente aspetto, dopo i numerosi trasferimenti dei 2003, nel progetto Under Nazionali del Picerno. La rosa quindi, decisamente rinnovata, sebbene abbia saputo mantenere un livello qualitativo medio (rispetto alle perdite conseguite dalla formazione U 15 aviglianese), ha perso in termini di continuità e di concretizzazione, come dimostrato ampiamente anche nel match odierno, in cui la risolutezza di alcuni elementi della passata stagione, sarebbe risultata determinante sul terreno di gioco.
Ritornando alla cronaca, dopo l’occasione prima descritta, la squadra di casa si propone vicino alla rete nuovamente, al minuto 29, quando dopo una sua incursione sulla destra, Sabia si beve due avversari accentrandosi e poi in prossimità dell’out, opera un cross a ritroso, dove all’altezza della lunetta, Mecca controlla a seguire, ed in scivolata tenta la conclusione, ma il tiro centrale, viene bloccato da Vitelli.
Nella ripresa la partita non cambia clichè, ma alla prima vera occasione colpisce la squadra di Di Biase, sfruttando la rapidità d’esecuzione del suo elemento più fantasioso, Camardella. Il brevilinio n. 10 difatti, sugli sviluppo di un calcio d’angolo da sinistra, avanza con la palla parallelamente all’out di fondo, approfittando di un buco della retroguardia locale, e poi da posizione molto defilata, spara un fendente sul primo palo, che soprende Roma, e s’infila, per il vantaggio bernaldese.
L’Avigliano prova a reagire, ma la vera grande occasione per il pareggio, arriva al 29′, quando su un’azione concitata, Pietrafesa prova da sinistra a sorprendere Vitelli con un preciso diagonale, ma il portiere avversario, riesce a distendersi ed a deviare sulla sua destra, e sulla sua respinta i primi ad arrivare sono i difensori bernaldesi, che spazzano l’area, prima del nuovo intervento degli attaccanti locali.
Grande soddisfazione per il perpretarsi dell’ottimo cammino, da parte dell’entourage camardese, con il trainer Luigi Di Biase, che elogia a fine match i suoi ragazzi, autori di un torneo davvero da incorniciare, anche dopo il famoso match maledetto di Montalbano, in cui si verificò il doppio infortunio già descritto, ma la reazione del gruppo alle avversità, è stata quella da grande squadra, che ha saputo ricompattarsi presto, e la partita in casa dei campioni regionali in carica, sofferta ma portata a termine positivamente, è stata ulteriore conferma della maturità raggiunta.
Sull’altro versante, Luigi Cammarota, ha incassato la seconda sconfitta su due incontri, contro il Peppino Campagna, bestia nera stagionale degli amaranto. Ma la prova comunque offerta oggi, è stata di ben altro genere rispetto al “non pervenuto” dell’andata, sebbene sia mancata, come rilevato a più riprese in questa stagione, il cosiddetto spunto vincente, in fase realizzativa, nel caso odierno più determinante per il ko, rispetto all’amnesia rilevata nell’occasione della rete subita. Per la corsa al terzo gradino del podio difatti, sarà fondamentale comunque una maggior continuità di rendimento, nella fase di stagione (quella del girone di ritorno) storicamente più propizia, alle squadre aviglianesi.
Virtus Avigliano – Peppino Campagna 0-1 (0-0)
Avigliano: 1 Roma, 2 Sabia, 3 Ferrara, 4 Corbo W., 5 Valente, 6 Rado, 7 Imbriani, 8 Mecca, 9 Pietrafesa, 10 Corbo M., 11 Carlucci; 13 Scavone, 14 Mangli, 16 Santarsiero, 17 Coviello, 18 Sapio, 19 Colangelo, 20 Sileo; Allenatore: Luigi Cammarota
Campagna: 1 Vitelli, 2 Scarciolla, 3 Andrisani, 4 Di Taranto, 5 Riccardi, 6 Francoabreo, 7 Di Giosa, 8 Tataranni, 9 Figliuolo, 10 Camardella, 11 Carulli; 12 Cicorella, 13 Caravita, 14 Abbatepaolo, 15 Morelli, 16 Di Costola, 17 Fiore, 18 Iannucci; Allenatore: Luigi Di Biase
Arbitro: Stefano Garramone sez. Potenza
Rete: al 9′ Camardella