di Marcello Milazzo
Finale Andata Coppa U15: Asso – Policoro 1-2
Colpo esterno nei primi “settanta minuti” di finale di Coppa Regione Under 15, quello inferto dal Policoro di Salvatore Tortorelli, terza forza del campionato regionale, a guardare la classifica finale, in casa dell’Asso Potenza di Mimmo Uva, campionessa di Basilicata in carica, con la vittoria di misura, al termine di una partita intensa e combattuta al Principe di Piemonte, che ha confermato la poca digestione per l’undici minozziano, della compagine jonica, unica a non essere stata superata in stagione dai ragazzi potentini (due pareggi in campionato).
Ottima quadratura difensiva difatti per gli ospiti, a conferma del loro primato come difesa più impermeabile della stagione (solo quindici gol subiti in campionato), ranghi compatti ed accorciabili all’evenienza, centrocampo che riesce sempre a sostenere nell’interdizione il fronte difensivo, attaccanti pronti a correre in soccorso in fase passiva e sacrificarsi pure nel pressing alto. Insomma un mix di grande efficacia, in cui i campioni in carica sono riusciti a svincolarsi, in occasione dei calci piazzati, uno dei punti di forza della loro stagione.
I ritmi di gioco d’altronde, non sono stati comunque comparabili a quelli sostenuti in piena stagione, con partita che s’è accesa sempre a folate, pur mantenendosi assai appassionante ed equilibrata. Naturalmente, erano diverse le motivazioni iniziali dei due fronti, con la squadra di casa che ambisce alla Coppa, ma che arriva comunque da una stagione esaltante, culminata dalla conquista del titolo dopo ben sette anni, mentre per la società policorese, l’eventuale sollevamento della Coppa, significherebbe il primo trofeo regionale della loro recente storia.
L’assetto tattico della squadra di Mimmo Uva, non fuoriusciva dagli schemi vincenti del cammino stagionale, con il 4-2-3-1, che confermava il duo Pacella ed Orsini a coppia di centrali difensivi, mentre Berterame e Di Tolla svolgevano il loro compito da esterni bassi. A centrocampo, argini ed iniziatori di manovra, Lucia e Sabatella, che alimentavano il gioco in ampiezza, nel tridente che oltre alle ali Sarli e D’Andrea, vedeva il sottopunta Roma, impegnato negli inserimenti, dietro il centravanti Pace.
Rispondeva la squadra jonica di Salvatore Tortorelli, con il suo 4-4-1-1, e l’alternanza dei portieri che oggi poneva Miraglia (intervento decisivo nel finale), al posto di Carlomagno. In difesa Cafaro era utilizzato da terzino, insieme a Qoku, mentre solida coppia di centrali, quella formata da Izzi e da capitan Mestaoui, mentre in mediana giganteggiava l’arginatore Franchino (gran primo tempo il suo), coadiuvato dal pragmatico Iannuzziello, mentre Di Sirio e Mancino facevano su e giù sulle ali. Greco alimentava infine la fantasia, dietro l’ariete Cataldo.
Dopo aver sfiorato la segnatura al 9′, con la doppia conclusione prima di Greco, respinta da Mecca e poi di Mancino, calciata fuori, il Policoro colpiva e passava già al 12′. Su un pallone riconquistato sulla trequarti difatti, dal dinamico Mancino, ed il suo tiro da dentro l’area, la deviazione di Mecca, conduce la sfera a destra, tra i piedi di Di Sirio, che controlla e sferra un diagonale, respinto corto da Di Tolla, e sulla ribattuta si avventa a centro area, nuovamente Mancino, che infila da pochi metri la porta potentina.
Dopo l’occasione sottoporta per Cataldo al 30′, che calcia fuori da buona posizione, dopo una presa non impeccabile del portiere, su un cross da lontana punizione di Cafaro, arriva una doppia opportunità per il pareggio, da parte dei minozziani. Su un “vellutato” cross da sinistra di D’Andrea al 32′, e corta respinta, si avventa al limite Roma, quasi a botta sicura, ma si immola Izzi, che respinge provvidenzialmente col corpo; poi al 34′ la muraglia difensiva policorese riesce a respingere una conclusione, e palla verso il solitario Sarli, che spara in rete ma trova l’opposizione in uscita di Miraglia.
Nella ripresa parte a razzo la squadra di casa, ed al 1′, l’incursione solitaria di Pacella nel cuore dell’area, culmina con un tiro, che Miraglia ribatte in allungo con la gamba. Preludio comunque al pareggio dei campioni regionali, che si concretizza all’8′, quando su una punizione “chilometrica” di Orsini, nella mischia d’area, svetta di testa Roma, che spizza il pallone, e stavolta riesce a mandarlo alle spalle del portiere ospite, rimettendo così in equilibrio le sorti dell’incontro.
Ma la gioia dei padroni di casa dura poco, perchè sale decisamente in cattedra Cataldo. Il numero 9 difatti, prima all’11’, su puntata a destra e tiro, si vede respingere la conclusione da Mecca, e dopo al 13′, prima conquista ostinatamente un fallo laterale sulla trequarti destra, e poi sulla rimessa lunga da parte di Cafaro, si svincola dalla marcatura, s’insinua da destra nel cuore dell’area di rigore, e poi sferra una tremenda botta in diagonale, che va ad incastonarsi, sotto l’incrocio sinistro della porta avversaria, per il nuovo vantaggio jonico.
Il contributo finale comunque, al prezioso successo dell’undici di Tortorelli, lo da al minuto 34, il reattivo Miraglia. Sulla solita pericolosa palla da ferma difatti, ovvero il corner da destra calciato da D’Andrea, si innalza sul fronte opposto su tutti, l’incursore Pacella, che colpisce di fronte piena, ma la traiettoria indirizzata nell’angolo sinistro della porta avversaria, viene intercettata con un pregevole tuffo dal n. 1 policorese, che di fatto quindi, blinda il blitz esterno della sua squadra.
Un vantaggio importante difatti, questo successo di misura della squadra ospite, come sottolineato a fine match dal suo conduttore Tortorelli, che rimarca la soddisfazione per il passo in avanti di questi primi settanta minuti, ma che non considera invece fattore fondamentale nel ritorno, il poter disporre di un campo (Pisticci o Policoro), in erba/terra naturale, per l’esito finale della sfida. E’ certo comunque che un passo importante verso un trofeo regionale, ancora non presente nella bacheca della società jonica, è comunque stato compiuto, anche se concentrazione e compattezza, dovranno essere comunque il verbo principale, per completare l’impresa nel match di ritorno.
Stagione infinita d’altro canto, per la società minozziana, che oltre alle fatiche di campionato, ha dovuto sostenere d’altronde anche quelle del cammino di preparazione e della disputa delle partite della Fase Nazionale, fattori che hanno sicuramente provato la resistenza motivazionale del gruppo. E ciò che sostiene difatti il tecnico Mimmo Uva, che proprio in questa stagione ha raccolto in termini di risultati, i frutti di un lavoro sempre certosino, col successo regionale, davvero impronosticabile ad inizio stagione. In Coppa sarà difficile a Policoro, ma nulla è impossibile, perchè il dogma minozziano di stagione, è stato e sarà quello di crederci sempre e comunque.
Asso Potenza – Policoro 1-2 (0-1)
Asso: 1 Mecca, 2 Berterame (17 Perrone), 3 Di Tolla (14 Casale), 4 Lucia, 5 Pacella, 6 Orsini, 7 Sarli, 8 Roma (19 Russo), 9 Pace, 10 Sabatella, 11 D’Andrea (15 Favale); Altri in panchina: 12 Volturno, 13 Caporaso, 16 Genovese, 18 Romaniello, 20 Tamburrino; Allenatore: Mimmo Uva
Policoro: 1 Miraglia, 2 Izzi, 3 Qoku, 4 Cafaro, 5 Mestaoui, 6 Franchino, 7 Di Sirio (20 Stigliano), 8 Iannuzziello, 9 Cataldo (15 Dicanio), 10 Greco (19 Abatiello), 11 Mancino O. (13 Vitarelli); Altri in panchina: 12 Carlomagno, 14 Valicenti, 16 Oliveto, 17 Lofranco, 18 Mancino G.; Allenatore: Salvatore Tortorelli
Arbitro: Antonio Langone sez. Potenza
Reti: al 12′ Mancino O. (P), al 43′ Roma (A), al 48′ Cataldo (P)
Note: Clima caldo e cielo sereno; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Roma (A); Cataldo, Cafaro e Tortorelli (P)