Dopo la scontata conferma di Vito Chimenti, alla guida della panchina degli Allievi dell’Invicta Matera, anche per la stagione 2014/15 (notizia che avevamo pubblicato con largo anticipo nell’articolo del 29 Giugno scorso), è stato ufficializzato, un pò a sorpresa, anche il nome del trainer della formazione Giovanissimi, in panchina nella nuova stagione; a guidare il team biancoazzurro difatti, è stato scelto Pasquale Martinelli, il difensore materano, che ha chiuso lo scorso anno la sua carriera agonistica di giocatore, nelle fila dello Sporting Altamura, in Lega Pro.

Martinelli, nato il 6 Aprile 1977, vanta una lunga carriera agonistica, che lo ha visto disputare anche tre stagioni in squadre cadette, confezionando una presenza in serie B nelle file del Vicenza, nella stagione 1999/2000, e vantando in carriera, centenarie presenze, nei campionati disputati in serie C1 e C2, nelle fila di Albanova, Matera, Cavese, Cittadella, Reggiana, Martina Franca, Frosinone, Manfredonia, Taranto, Melfi, Andria Bat e Paganese, realizzando anche un gol in C1 e due gol in C2.

Il primo incarico da allenatore quindi, rappresenta per Martinelli, un gradito ritorno nella sua città natia, in una panchina, come quella dei Giovanissimi dell’Invicta Matera, che dopo la fresca fusione con l’Athena, cercano di ripetere l’exploit del fresco titolo di categoria conquistato, nonostante la volatilità di stagione, della panchina materana (dopo le dimissioni di Franco Perrucci, fu Vito Chimenti a traghettare la squadra allo “scudetto”, agguantato con l’impresa di Policoro, superando il Padre Minozzi proprio all’ultima giornata).

Il pareggio di Viggiani, in Invicta-Minozzi 1-1 (XV di andata)

Il tecnico materano, fortemente voluto dal Patron Dino Galante (ndr: in un primo tempo sembrava che la scelta dovesse cadere su un ritorno di Fontana nella panchina biancoazzurra), si troverà comunque un organico totalmente nuovo, dovendo disporre dei 2000 provenienti dalle fila dell’Athena e della Virtus Matera (società partner dell’Invicta), più sicuramente qualche gradito regalo di mercato, che come ogni anno la società, saprà rilevare dall’ampio bagaglio giovanile, delle vicine cittadine pugliesi (ndr.: chissà se lo stesso Martinelli, non porterà con sè anche qualche giovane promessa, dalla vicina Altamura).