di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Lykos – Policoro 3-2
Big match era, e big match si è confermato di nome e di fatto, quello che per la seconda di ritorno, in quel di Tolve, ha visto opposte e confrontarsi a viso apertissimo, la prima inseguitrice Lykos di Guaita, e la capolista Policoro di Iannella, con esito finale che dopo una contesa colma di occasioni da rete, ha finito con il premiare, a specchio ed all’inverso, rispetto al confronto del match d’andata, la squadra potentina per 3-2, ovvero con il medesimo risultato che all’andata aveva finito per arridere invece alla compagine jonica.
Una partita che ha visto i ritmi frenetici imposti dalla squadra di casa, consapevole sia dei propri mezzi, che della necessità di dover recuperare cinque punti in classifica all’avversaria, cadenze altissime per gran parte dell’incontro, anche se nel finale dei due tempi, ovvero quando la benzina è cominciata ovviamente a scarseggiare per l’undici di casa, è venuto fuori per due volte in modo deciso il team policorese, che si è visto prima negare a più riprese la rete dalle prodezze di Lo Tito, e che poi è anche andato vicino alla clamorosa rimonta finale.
Dal punto di vista tattico, rispetto al precedente incontro dell’andata, in cui la supremazia territoriale potentina si avvisò solamente dopo l’espulsione subita al 14′ della ripresa, ovvero per quei strani fenomeni reattivi causati dall’inferiorità numerica, la disposizione ordinata da Leo Guaita, prevedeva stavolta il modulo a cinque in difesa, con ferree marcature, quasi ad uomo sui due centrali avanzati jonici, ovvero Scavone a controllare Flocco e Blasi sull’avanzato Forte.
Di contro l’elemento che ha spaccato letteralmente la partita, con le sue puntate continue sia da fermo, che su servizi lunghi, è stata l’ala destra Giosa, che ha costretto più volte il versante sinistro avversario, ma spesso invano, al raddoppio sulle sue avanzate, favorite anche del manforte garantito da Giuseffi, assai lesto ad incrociarsi con il compagno, e con la tensione massima nel respingere gli assalti su quel fronte difatti, sono risultati letali nella prima rete, nata da una vertiginosa accelerazione di Lavalle, proprio sul fronte opposto, con dribbling in corsa e diagonale dritto nel sette di destra.
C’è da dire che l’incetta di occasioni da rete registratesi nel match, ha comunque corredato già la prima frazione, non dando un minuto di respiro nemmeno agli spettatori della contesa. La rassegna iniziava al 12′, quando su un cross a ritroso di Giuseffi, la sponda di P. Doti libera a sinistra l’accorrente Corleto che spara però alto; poi al 23′ è Giosa che smista per Giuseffi, che scarta in area un avversario, e conclude con un diagonale che in prossimità del palo sinistro trova l’opposizione di F. Farina.
Poi dopo il gol di Lavalle al 32‘, la raffica di palle goal non si placa, con una bella punizione a giro di Giosa al 38′, che Fortunato respinge in tuffo, poi al 43′ è Flocco a creare il panico nell’area e sul cross a ritroso da sinistra, il piattone del libero Santarcangelo fa la barba la palo sinistro, ancora al 44′ sul cross da destra del solito sguizzante Giosa, si erge di testa Savino, che colpisce l’incrocio di sinistra della porta policorese, ed ultimo sussulto del primo tempo al 45′ su dribbling e cross di Mastropierro da sinistra, si avventa Flocco che gira al volo, ma Lo Tito si oppone respingendo col corpo.
Come già accennato, il modulo iniziale scelto da Leo Guaita per la Lykos, era una sorta di 5-2-3, che si tramutava in 3-4-3 nella fase attiva, con la terna difensiva formata da Scavone, Barbelli e Blasi, supportata dai mobili esterni Savino e P. Doti. In mediana partitori d’azione ed elementi argine insieme, erano capitan Telesca e Corleto, che alimentavano sia con trame strette, che con lanci in verticale, le puntate repentine del tridente offensivo formato appunto da Giosa, Giuseffi (schierato al centro dell’attacco) e Lavalle.
Lo schieramento del Policoro invece, sui dettami del tecnico Giovanni Iannella, proponeva il collaudato 4-2-4, in cui ai due centrali mobili offensivi, Forte e Flocco, operavano sugli esterni anche Marone e l’imprevedibile Matropierro, sebbene entrambi con compiti di ripiego, a rinforzo continuo del duo di mediana, composto da Staicu e Santarcangelo. In difesa, riveduta dopo la partenza di Sollazzo per Bari, la coppia centrale era ormai da settimane D’Armento e F. Farina, mentre Mele e Zito operavano da terzini di fascia.
Anche la ripresa proseguiva su ritmi alti e sul susseguirsi di emozioni. E dopo le palle goal sui piedi di Giosa al 10′ (fendente che sfiora il palo), di F. Farina al 14′ (conclusione ravvicinata respinta a terra da Lo Tito) e di A. Farina al 20′ (piatto a botta sicura e replica di Lo Tito), arriva il nuovo uno/due likossiano. Difatti un contrasto in area tra Mastropierro e Lavalle, causa al 27′ il rigore, che Giosa trasforma con un tiro secco nell’angolo sinistro, e poco dopo al 32′ un poderoso allungo di Giuseffi a destra, si conclude con una staffilata dal limite, che infila l’angolo opposto a mezz’altezza, portando a tre le reti potentine.
Finale di match comunque, non certo scontato, con il Policoro che ritrova la via delle reti quando meno lo si aspettava. Al 35′ difatti un un pallone respinto a campanile, è Santarcangelo che approfitta di testa dell’uscita di Lo Tito, ed infila nella porta sguarnita. Poi dopo una respinta in angolo di Fortunato sulla punizione dell’ottimo Postiglione, al 44′ c’è un doppio salvataggio di Lo Tito, sulle conclusioni ravvicinate di A. Farina e di Flocco, e poi al 46′ Flocco vince un dribbling in rimpallo, ed infila sotto la traversa il pallone del 3-2.
Riesce però a resistere la Lykos al serrato forcing policorese, con le buone e le cattive, visto che in pieno assalto jonico, un componente della panchina lancia in campo un secondo pallone, facendo letteralmente infuriare la squadra avversaria. Gli episodi a fine match per cui la formazione ospite ha minacciato provvedimenti, non devono però guastare la rassegna di “emozioni sportive”, che questo incontro d’alto livello ha saputo comunque garantire. Lo spettacolo offerto sul campo difatti, è stato di rara bellezza, tra due contendenti affrontatesi a viso aperto e senza reciproci timori riverenziali.
Il campionato Under 17 d’altronde, dopo questo risultato tra le due più accreditate contendenti al titolo, vede accorciarsi a sole due lunghezze, il vantaggio in classifica della squadra di Iannella su quella di Guaita, confermando appunto quelle che già a Settembre, furono le anticipazioni sulle favorite di stagione. E questo match ha pienamente ribadito come il duello alla lunga dovrebbe essere appunto tra le due squadre che sia a Policoro che a Tolve, hanno battagliato tra di loro a 360°. Ne vedremo certamente delle belle, nel seguito di questo appassionante torneo.
Lykos – Policoro 3-2 (1-0)
Lykos: 1 Lo Tito, 2 Barbelli, 3 Savino (7 Postiglione), 4 Telesca, 8 Blasi, 19 Scavone, 22 Lavalle (13 Libonati), 24 Doti P., 90 Giuseffi, 10 Giosa, 99 Corleto; Altri in panchina: 77 Tarantino, 9 Benedetto, 16 Laurino, 17 Rufrano, 21 De Carlo, 28 Buchicchio, 30 Doti R.; Allenatore: Leo Guaita
Policoro: 1 Fortunato, 2 Mele (17 Farina A.), 3 Zito, 4 Staicu, 5 Farina F., 6 D’Armento, 7 Mastropierro, 8 Santarcangelo, 9 Forte (14 Avadanei), 10 Flocco, 11 Marone; Altri in panchina: 12 Bernardo, 13 Malollari, 15 Magno, 16 Pellitta; Allenatore: Giovanni Iannella
Arbitro: Antonio Addesio sez. Potenza
Reti: al 32′ Lavalle (L), al 72′ Giosa (L) rig., al 77′ Giuseffi (L), al 80′ Santarcangelo (P), al 90’+ 1′ Flocco (P)
Note: Cielo parzialmente nuvoloso e clima mite; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Flocco (P) e Savino (L)