di Marcello Milazzo
Documenti e materiale fotografico, datato di oltre ottant’anni di storia calcistica camardese, con testimonianze dai tempi del semplice calcio da strada, e poi con la storia dalla prima compagine bernaldese in cui il Maestro Narciso all’epoca, era il provetto portiere dell’undici, transitando per la Libertas Bernalda, e per tutte le società che videro Mario Narciso, passare dal ruolo di giocatore, a quello di Mister, fino a quello di dirigente, e per ultimo ad oggi, a quello di appunto di Maestro ad honorem.
Un lungo escursus personale, che nella rassegna di dati, articoli e foto, conservata e raccolta con certosina dedizione, si dipana nella sala dell’Istituto Comprensivo di via Anacreonte, raccogliendo anche coppe e trofei conquistati sia personalmente, che con le società di appartenenza, tra cui l’ultima ventennale Peppino Campagna. Risaltano anche le raccolte figurine Panini, dai primi anni Cinquanta in poi.
Per non parlare degli scorci inediti, di foto di vecchi terreni di gioco pietrosi o fangosi, dell’immediato dopoguerra, di locandine di tornei e manifestazioni, di gagliardetti di squadre di tutto il mondo, di rassegne di giocatori, ormai non più viventi. Un vero campionario di informazioni, che tenderà costantemente ad arricchirsi, a testimonianza di un calcio bernaldese, che ha vissuto e che vivrà sempre anche nella memoria da tramandare.
Un sogno coltivato da decenni da parte del maestro Narciso, e che il 9 Maggio 2019, ha avuto finalmente la sua prima pietra miliare, con l’inaugurazione effettuata alla presenza dei maggiori esponenti dell’Amministrazione locale, di una Delegazione della Federazione, e di tanti personaggi di spicco del calcio e dello sport, invitati per l’occasione. Da oggi quindi, chi passerà da Bernalda, soprattutto se amante del calcio, non potrà esimersi da una visita al Museo del Calcio, made in Narciso.