Il tourbillon delle fusioni e dei nuovi rapporti di collaborazione, che ha caratterizzato il calcio materano (ed il calcio giovanile in genere), in questi ultimi mesi, non ha coinvolto comunque la società del Matheola, squadra materana da anni affiliata all’Inter ed alla sua Scuola Calcio, e che ha tenuto duro, davanti le sirene di accorpamenti con altre società, cercando così di mantenere la sua identità pregressa, e di potenziare i suoi organici, solo attraverso l’ausilio esclusivo delle sue forze.
Reduce da due ottimi campionati, sia con la compagine degli Allievi Regionali che con quella dei Giovanissimi Regionali, che ambedue hanno concluso il loro più che dignitoso campionato, nella colonna di sinistra della classifica finale, la società di Giuseppe Montemurro, ha continuato la strada intrapresa nel suo progetto a lunga scadenza, confermando alla guida delle due squadre, entrambi i tecnici con cui aveva concluso la stagione scorsa, ovvero Pino Lamacchia per la squadra Allievi, e Savio Acquasanta per quella Giovanissimi, rinnovando loro la piena fiducia e donando così continuità, al lavoro da essi intrapreso.
Negli Allievi Regionali, dopo le voci che a fine stagione, davano per probabile l’esodo dei ’98 pugliesi in rosa, l’aver mantenuto inalterato lo schieramento ’98, già in forza nello scorso anno, dei santermani (l’ottimo portiere Gatti, Pontrandolfo, Lozitiello, Telesca e Laquale), più l’acquisizione del forte Mossuto (proveniente dalla L. Montescaglioso ed emergenza nel provinciale scorso), con l’aggiunta dei ’98 provenienti dal campionato Provinciale Allievi, e con il salto di categoria dei promettenti ’99 provenienti dai Giovanissimi (Camerini, Putignano, Sciacovelli, Merletto ecc.), ha inserito il Matheola nel novero delle squadre pretendenti ad un posto al podio. Un obiettivo non impossibile, per una formazione Allievi, che già lo scorso anno si tolse parecchie soddisfazioni in campionato.
In allestimento invece, è la squadra dei Giovanissimi Regionali, visto che il talentuoso Colucci ed il promettente Matera, si sono ambedue accasati tra le fila dei Giovanissimi Nazionali del Matera (ndr: sempre capillare il lavoro dell’agente procuratore del Matheola, Pako Tataranni), cosicchè la squadra adesso punta sui 2000 ancora in rosa della scorsa stagione (Ciarfaglia, Mazzarone, Finamore, ecc.), più Patimisco, il 2001 già utilizzato nello scorso campionato, e più ancora i vari promettenti 2001, arrivati dalla squadra Esordienti che ben ha figurato nel campionato di categoria della scorsa stagione (tra cui la promessa Lomagistro, capocannoniere da due anni). A questi però, tramite le selezioni in corso, andranno aggiunti altri giovani, per implementare ulteriormente la suddetta rosa.
Un’annata quindi, quella a venire, piena di promesse per la società materana, che alza il vessillo dell’identità inalterata, e che vanta il prosieguo del progetto e del cammino intrapreso da anni, anche in virtù della continuità delle scelte, e degli organici sostanzialmente invariati. Un’altra probabile candidata ai vertici, per la nuova stagione 2014/15, in cui l’equilibrio e l’incertezza, nei campionati di Calcio Giovanile di Basilicata, appaiono regnare sempre più sovrani.
(Marcello Milazzo)